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Sì, la Scheda è completa, grazie! -
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Il piccolo Crow guardò la giovane e raggiante ragazza che li accolse. Non sapeva se tutta quella cortesia fosse dovuta al suo carattere o al ruolo che rivestiva, ma lui credeva alla buona fede delle persone.
Diede un'occhiata agli scaffali colmi di tante scatoline, tutte accatastate ordinatamente e minuziosamente secondo un ordine ben preciso e rimase quasi sbalordito, immaginando che ci volesse davvero molta pazienza per dover gestire un posto simile.
<<benvenuti da Ollivander! Siete qui per la bacchetta del ragazzo?>>
<<ovviamente.>>
Rispose con tono piatto Gideon Crow, spostandosi una lunga ciocca di capelli biondo cenere che gli accarezzava il viso.
La ragazza, comunque, non gli prestò troppa attenzione e si concentrò su come poter trovare la bacchetta adatta per il ragazzino.
«Vorrei farti provare questa, di Mykew Gregorovitch : Noce nero, Corde di cuore di Drago, 12 pollici, Solida. Il costo è di 30 Galeoni.»
Quando sentì il nome di Gregorovitch, Letyrion voltò la testa di scatto verso il padre: quel nome non gli era affatto sconosciuto, probabilmente perché Gideon doveva averlo nominato in qualche suo discorso in passato.
Il padre ricambiò lo sguardo del figlio e annuì, confermando che la sua intuizione fosse esatta.
Dopodiché si voltò nuovamente verso la negoziante e si avvicinò con un po' di esitazione: osservò la bacchetta e gli piacque molto, da subito, ma nello stesso momento in cui lo realizzò, le parole di suo padre riecheggiano nella testa, quando gli diceva che non era lui a dover scegliere la bacchetta, ma il contrario.
Si morse il labbro inferiore e allungò la mano destra verso il catalizzatore, per poi stringere le dita intorno l'impugnatura: nel momento in cui la presa si fece salda, un brivido piacevole si diffuse dalla punta delle dita fino alla spalla; poi un'aura argentata illuminò la punta del legno e Tyrion si lasciò andare ad una risata gioiosa e sorpresa al tempo stesso.
Il padre diede una pacca soddisfatta alla spalla del giovanotto e non poté trattenere uno sguardo ammirato nei confronti della ragazza che li aveva serviti: aveva avuto una buona intuizione da subito, che era cosa rara.[Fine flashback]
La facciata del negozio non era per nulla cambiata rispetto a 6 anni prima: d'istinto strinse la sua fedele bacchetta, poi fece una corsetta per raggiungere il padre, che sbuffava per l'ennesima volta mentre attraversava l'ingresso della banca Gringott. -
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crw ok, ho aperto una role da Ollivander per poter procedere all'acquisto della bacchetta, cosicché poi possa inserirla nella scheda PG.
Per il resto ho apportato le ultime modifiche alla scheda. Grazie! -
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hawke. l'esame è andato molto bene, grazie!
Non so come impostino Anatomia nella tua facoltà, o meglio, come la suddividano: per fortuna l'occhio, noi Odontoiatri, non lo abbiamo trattato proprio in dettaglio, ma sì, è una struttura alquanto complessa!
Ringrazio tutti gli altri per i messaggi di benvenuto! -
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Quel giorno Londra era grigia, come tutti gli altri giorni.
Il ragazzo dagli occhi a mandorla manteneva un passo blando, mentre si portava nel retro del Pub "Il Paiolo Magico" e suo padre era costretto a rallentare ogni dieci secondi: chiunque si fosse soffermato ad osservare in quel momento Gideon Crow, avrebbe avuto la sensazione di guardare un uomo con la mania di perdere suo figlio ogni venti passi.
Letyrion, ormai, non badava più all'ossessione che suo padre nutriva nei suoi confronti e non sapeva se essere più divertito o innervosito da quel suo modo di fare, che riusciva a rendere goffo anche un uomo dal portamento regale, un uomo del suo calibro.
"Letyrion, non abbiamo molto tempo!"
Disse mentre dava l'ultimo colpetto sul muro di mattoni che separava il mondo magico da quello dei No Mag.
Il ragazzo emise un debole sbuffo, ma suo padre finse di non aver sentito: l'ultima cosa che voleva era fare discussione per Diagon Alley e finire sulle bocche di quei maghi inglesi, che tanto disprezzava per i modi di fare, pronti a far pettegolezzo sulla prima cosa che potesse far scalpore.
Le strade di Diagon Alley erano tutte mattoni e le varie attività commerciali si protendevano e si ritiravano rispetto la strada: sembravano molte file di libri disposti a casaccio l'uno sull'altro.
Letyrion si guardò intorno: non gli piaceva l'Inghilterra, nemmeno lo stile inglese, tuttavia non poteva negare che c'era un certo fascino in tutto quello. Gli inglesi sembravano un po' più conservatori in confronto ai loro cugini americani e questo non era un aspetto che tollerava, lui che era più improntato al progresso e all'avanguardia.
Affiancò il padre per evitargli la cervicalgia, proprio mentre stavano passando davanti un negozio più familiare rispetto gli altri. Lesse il nome inciso sull'insegna di legno:
Ollivander's... Ah, sì...
[6 anni prima]
Papà ma perché dobbiamo venire a comprare la bacchetta in Inghilterra? Perché non in America?"
Era probabilmente la decima volta che rivolgeva questa domanda a suo padre, mentre un Gideon Crow con qualche capello bianco in meno lo guidava con una mano sulla spalla lungo la strada gremita dalla gente chiassosa e dal vociare assordante.
"Perché qui fanno le bacchette migliori del mondo e tu avrai quella più forte fra i tuoi compagni."
E quella era la decima bugia che inventava il padre per convincere un bambino di undici anni, il quale faticava a capire che la manifattura di una bacchetta era un'arte e che Ollivander, in quel senso, era il miglior artista del mondo.
Dopo una lunga camminata, finalmente giunsero davanti un negozietto cupo, con un'insegna in legno che a stento si leggeva.
Letyrion non ebbe nemmeno il tempo di comprendere il nome del negozio, che il padre lo trascinò all'interno in fretta, come se stesse trattenendo il respiro da troppo tempo e volesse riprendere fiato.
"Ehm, ehm!"
Il signor Crow si schiarì la voce: in realtà quello era un modo per annunciare il suo ingresso.
Il maghetto, nel frattempo, indagava la stanza: una volta che i suoi occhi avrebbero percorso il perimetro dell'ambiente per tre volte, si sarebbero fermati sul responsabile del negozio; a quel punto avrebbe sorriso allo sconosciuto. Non si poteva di certo dire che le sue buone maniere provenissero dal cromosoma Y. -
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Ho intenzione di cominciare oggi stesso una role da Ollivander (?) per l'acquisto della bacchetta (gli americani si rivolgono comunque a lui per le bacchette?)
Dal momento che il mio PG ha 17 anni, posso tranquillamente impostarla con un flashback al momento dell'acquisto 6 anni prima?
Per quanto riguarda la scheda, prima di approvarla, avevo intenzione di apporre qualche modifica. Dal momento che attualmente non ho il PC con me, volevo introdurre queste variazioni nei prossimi giorni, integrando, magari, un breve Background sulla vita di Letyrion.
Dammi conferma se è possibile fare come ho indicato.
Ti ringrazio! -
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Nathaniel Tristan Crawford lo spero tanto anche io, grazie per il benvenuto!
Non riesco a taggare she's a cat, in ogni caso ringrazio anche te! -
.CODICE<i>F</i>rancisco <i>L</i>achowski [color=#4B4B5E]is[/color] [URL=https://wizardingworldgdr.forumcommunity.net/m/?t=61284121]Letyrion Crow[/URL]
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.SPEZZAINCANTI
Letyrion Crow
Spezzaincantesimi - Studente - Serpecorno
LIVELLO 1 - PE 0CAR20 • COS12 • DES12 • FOR15 • INT50 • SAG11
Sesso: Maschio
Età: 17
Nazionalità: Americana
Stato di Sangue: Purosangue
Stato Sociale: Ricco
Professione: Studente
Scuola di Magia: Ilvermony
Casata di Appartenenza: Serpecorno
Famiglia: Figlio di Gideon Crow & Elenoire Duchamp
Classe: Spezzaincanti
Camera Blindata: 0042
Oggetti personali:
➛Bacchetta di Noce nero, Corde di Cuore di Drago, 12 pollici, solida.+20 INT
Allineamento: Neutrale Buono
Carattere: persona affabile, tendenzialmente buona. Spirito libero e indipendente: sente spesso la necessità di isolarsi e avere i suoi spazi personali. Ciononostante è una persona amabile, empatica, con una certa introversione che gli dà un'aria quasi ermetica, ma cela un'anima ambiziosa e giocherellona.
Non sopporta l'ingiustizia, tuttavia tende a esporsi e a ripristinare l'ordine solo se direttamente coinvolto.
Aspetto: pelle liscia e candida. Occhi castani, a mandorla, e capelli corti e marroni. Naso sottile e leggermente alla francese. Labbra rosee e poco carnose, ma non troppo sottili.
Fisico: altezza di 181 cm e peso di 70 kg; fisico che oscilla tra tonico e asciutto, allenato nella norma.
Background:Nell'11 luglio di una torrida estate, a Crow Manor, residenza estiva della famiglia Crow, in Francia, la moglie del banchiere americano Gideon Crow, Elenoire Duchamp, dava alla luce Letyrion Crow: il parto fu difficile e critico, così dopo poche ore dalla nascita del piccolino, la donna esalò gli ultimi respiri e si spense.
Letyrion è stato cresciuto dalla servitù della famiglia Crow, senza una madre e con un padre troppo preso dagli impegni lavorativi per potergli dare le attenzioni che meritava: il denaro era l'unica cosa degna di nota, assicurava quello a suo figlio e per lui era sufficiente.
Il piccolo inseguiva così i servi che si aggiravano fra le mura di casa sua, in America, a New York: a questi, però, non era consentito instaurare un legame affettivo con lui: era una delle regole per poter prestare servizio ai Crow. Barbara, la loro cuoca, non aveva resistito a coccolare il vivace Ty: aveva un cuore troppo grande per poter ignorare quella creatura, così riuscì a instaurare un legame affettivo con il bimbo, che aveva tutti i caratteri di un gioco segreto che Letyrion non avrebbe potuto rivelare al padre, se non avesse voluto che finisse.
Tyrion (così lo chiamavano i suoi amici più intimi) crebbe così per 11 anni, tra estati in Francia (Paese d'origine di sua madre) e inverni in America.
I ripetuti viaggi di suo padre avevano permesso a Barbara di dare l'educazione e di sviluppare una bontà d'animo che erano anche quelle di sua madre, o almeno così sosteneva chi l'aveva conosciuta. Lui non aveva avvertito troppo l'assenza di una figura materna, sia perché non aveva mai conosciuto Elenoire, sia perché c'era stata la cuoca a colmare quella lacuna; tuttavia c'era sempre la curiosità di sapere come sarebbe potuto essere con lei in casa.
All'età di 11 anni venne il momento di iniziare la sua formazione da mago, rigorosamente in America, come voleva suo padre: era quella l'unica cosa su cui erano stati d'accordo in tutta la vita. Così, col cuore in gola, salutò la servitù, che da lì agli anni a venire avrebbe rivisto solo durante le vacanze.
Letyrion inizia il suo percorso formativo a Ilvermony, scuola di magia americana, dove viene smistato tra i Serpecorno. Qui svilupperà un interesse particolare per la magia da combattimento e per le arti magiche curative (altro interesse trasmessogli da Barbara, che sempre rimpiangeva il fatto che non aveva potuto intraprendere la carriera medica).
Tra le mura scolastiche conoscerà quelli che sono i suoi compagni, i quali, nonostante i pregiudizi nei confronti di suo padre, capiscono che il figlio è animato da un interesse e una filosofia di vita diversi, i cui pilastri non sono di certo il denaro e la fama.
PrestaVolto: Francisco Lachowski
Edited by Wizarding World Master - 2/7/2019, 17:37 -
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cinnamon grazie per il benvenuto! Mi dispiace per te e spero che tu sia arrivato a destinazione il prima possibile.
Non ho ancora aperto la Scheda PG proprio perché sono molto in dubbio sul tipo di personaggio che vorrei creare: mi piacerebbe di più un personaggio adulto, ma forse uno studente sarebbe più adatto per ambientarsi. Sono confuso, non saprei...
hawke. ah, una matricola (ancora per poco) di Medicina! Anatomia è una materia importante, ti consiglio di studiarla molto bene. Considera che io domani ho un esame dopo il quale comincerò a prepararne un altro, che è proprio Dermatologia (materia un po' arida, a mio avviso).
Beh, siamo entrambi nel pieno della nostra sessione estiva, per cui ti auguro in bocca al lupo per i tuoi esami.
Qualora decida di creare un PG adulto, sarei felice di iniziare una role con te! -
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crw ti ringrazio per la disponibilità! Studio a L'Aquila, da 3 anni ormai.
La città non mi è particolarmente simpatica, tuttavia è un ambiente tranquillo ed è ottimo per non farsi lasciar sopraffare da continue distrazioni.
Guarda, in realtà era così fino al 1980: qualsiasi laureato in Medicina, iscritto entro il 1980, era poi autorizzato all'esercizio della professione odontoiatrica una volta laureato. Poi è stato istituito il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Odontoiatria e Protesi Dentaria, per la cui iscrizione è necessario superare il test di accesso, che è lo stesso di Medicina.
mad•max ti ringrazio per il benvenuto, gentilissima! Leggendo le tue parole mi è parso di risentire quel brivido da roleplayer che è ancora (spero) in me.
Grazie per la disponibilità! -
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Ciao a tutti!
Mi chiamo Fernando e questo è l'ennesimo tentativo di riavvicinarmi a un GdR a tema Harry Potter (suona come una presentazione agli alcolisti anonimi).
Ho 23 anni e sono uno studente universitario, per la precisione studio Odontoiatria.
Come accennavo, non è la prima iscrizione ad un GdR: tanti anni fa ero molto più pratico, sicuramente, ma ogni tanto mi riacchiappa quella voglia di riappassionarmi come un tempo.
Ho vari interessi, tra cui lo sport (in particolare la pallavolo), la medicina e la lettura.
Un tempo amavo scrivere, ora sono un po' arrugginito... magari questa potrebbe essere l'occasione per rimettere in moto gli ingranaggi.
Ho trovato il forum casualmente. Non ho ancora approfondito l'ambientazione e i personaggi e conto di farlo al più presto.
Ho detto davvero poco di me, tuttavia sarei felice di rispondere alle vostre curiosità, qualora ne abbiate!
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