[Erbologia] - LEZIONE 1

La lezione di Erbologia era sicuramente una di quelle che Matthew seguiva con più interesse. Prendersi cura delle piante, saperle riconoscere, poterle utilizzare in pozioni lo aveva colpito fin dal primo anno in quella scuola. La professoressa (nonché preside dell'intero istituto) era sicuramente una delle persone più competenti che lui conosceva ed ascoltarla era sempre un piacere.
Sapeva che alcuni suoi compagni di Casa si annoiavano durante certe spiegazioni e lo reputavano vagamente strano per il semplice fatto che, dopo ogni lezione, andasse a documentarsi in Biblioteca anche se non richiesto. Trovavano, a volte, troppa somiglianza con il comportamento degli studenti di un'altra Casa, non sapendo che Matthew aveva dovuto compiere una scelta tra le due.
Guardava affascinato la professoressa catalogare le erbe e avrebbe tanto, davvero tanto, voluto essere il primo a risponderle, ma come sempre non ci riuscì. Non perché avesse bisogno di tanto tempo per schiarirsi le idee e trovare delle risposte, ma perché la sua timidezza giocava come sempre a suo sfavore facendolo tirare leggermente indietro mentre una ragazza della sua stessa Casa prendeva prontamente il suo posto.
Mentre lei catalogava il Bubotubero come pianta medicinale, iniziò a prendere minuziosamente appunti su tutto ciò che era stato spiegato fino a quel momento. Solitamente non li prendeva durante la spiegazione, ma negli attimi successivi. Aveva infatti notato che se la sua attenzione non calava mentre i vari professori parlavano, riusciva a ricordarsi meglio ciò che era stato spiegato, come se scrivere mentre ascoltava lo portasse a distrarsi maggiormente.
Ascoltò interessato come la ragazza avesse posto il Bubotubero tra le piante medicinali mentre lui l'avrebbe posta tra quelle comuni. Dopotutto si creava una sola pozione contro i brufoli con quella pianta, non pensava sarebbe stato l'ideale annoverarla tra i medicinali, ma non disse niente. Primo, perché odiava esporsi mentre erano gli altri a parlare. Secondo, perché non credeva di essere chissà quale esperto e non metteva in dubbio di potersi sbagliare su tutto. Magari dopo avrebbe chiesto a quella stessa ragazza di spiegargli meglio il suo ragionamento.
Una volta che lei ebbe finito fece qualche passo in avanti tentando di sollevare lo sguardo verso la professoressa senza mantenerlo costantemente rivolto verso il basso. Si avvicinò al vetro della serra e mormorò a voce abbastanza alta, almeno per i suoi standard, il suo nome.
Sono Matthew Ryle, professoressa e vorrei provare a catalogare la Belladonna, anche denominata "Ciliegia della pazzia".
Prese un lungo sospiro e poi, iniziando a guardare verso la pianta che aveva scelto di classificare, iniziò a sciorinare tutto ciò che aveva imparato su di essa. Il suo nome scientifico "Atropa" fa riferimento al mito delle Parche che avevano il compito di recidere il filo della vita delle persone. L'ingestione delle bacche, fiori e foglie di questa pianta provoca la morte. E' quindi un veleno molto pericoloso, ma la si utilizza in pozioni come l'Osso-fast che, seppur dolorosamente, permette di far ricrescere intere ossa. Per questo motivo, anche se probabilmente potremmo annoverarla tra le piante pericolose, io la vorrei mettere tra i medicinali. Se usata in modo corretto è un ottimo aiuto.
Subito dopo aver finito di parlare si tirò indietro stringendo le mani sui suoi fogli. Non sapeva se il suo ragionamento fosse quello giusto o meno, ma era orgoglioso di sé per tutto ciò che era riuscito a ricordarsi a proposito di quella pianta.

code made by zachary, copia e t'ammazzo©