Permesso? Permesso bacchetta.

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Auror
    Posts
    239

    Status
    OFFLINE
    Chloe Walsh
    Ho sempre odiato le scocciature burocratiche non c'è che dire: sono una eprsona pragmatica. Ma quando Wright ti punta il dito indice contro, addirittura indice e medio, ordinandoti di fare una determinata cosa uno non può che annuire e accettare quello che viene imposto. Un po' intimorita, mi regai al M.A.C.U.S.A. Il territorio americano mi era sempre sembrato ostile e poco incline ad accogliere i maghi, conferme che ricevetti dalle impressioni direttamente sul suolo statunitense, dove una serie di occhiate mi piovvero da ogni lato soltanto perchè indossavo vestiti tipicamente da strega. Forse la moda negli USA era differente, non che ci avessi mai prestato molta attenzione nemmeno in Inghilterra, ma il mio mantello nero con stelle che si muovevano in capriole avevano attirato occhiate di rimprovero da diversi angoli del M.A.C.U.S.A. quando mi presentati nell'imponente atrium di questo.
    Trivare l'ufficio per i permessi delle bacchette non fu particolarmente difficile nemmeno per chi, come me, aveva un senso dell'orientamento di una zucchina, sì proprio l'ortaggio, e potei sbrugare in tempi brevi la faccenda. Arrivata davanti alla porta del responsabile, dal nome sulla targhetta si leggeva di un certo T. Skyfield, mi trovai a bussare a questa porta.
    "Buongiorno e buon anno!"esclamai con entusiasmo quando sentii un accenno ad entrare provenire da dietro la porta chiusa "Devo farmi rilasciare il permesso per la bacchetta." aggiunsi avvicinandomi a passo sicuro verso la scrivania e sfoderando il mio catalizzatore, che cedetti all'uomo "È la prima volta, non so se le serva altro. Ah, sono Chloe Walsh, recluta auror e giocatrice di quidditch." lasciai anche le mie generalità che non sapevo se potessero servire ma volevo subito mettere in chiaro di essere dalla aprte della legge, in questo modo speravo di cavarmela in maniera più veloce dei comuni mortali ecco.

    made by zachary

     
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Capo Casa
    Posts
    290

    Status
    OFFLINE
    Theodore Skyfield
    Funzionario M.A.C.U.S.A.
    Per il bene superiore!


    Sommerso di scartoffie, talmente tante che non sapeva nemmeno da dove cominciare, Theodore aveva iniziato quella stressante giornata lavorativa con un nauseante mal di testa e con la sola voglia di tornare a casa, per riposarsi. Nonostante fosse abbastanza robusto, aveva una soglia del dolore decisamente bassa e qualsiasi malanno lo portava a stare steso per chissà quante ore. Spesso e volentieri si preparava addirittura delle pozioni per provare a stare un po' meglio, oppure degli infusi con delle spezie particolari che credeva potessero avere effetti benefici.
    Quella mattina, con i peggiori propositi mai visti, lo Skyfield aveva cominciato a compilare documenti giunti via gufo, firmarli, timbrarli e verificare la completa correttezza di ciascuno di essi. Era un lavoro lungo e pesante, noioso senza dubbio, perché non si trattava solo di scarabocchiare qualche foglio, ma di andare a spulciare negli archivi e nei registri del M.A.C.U.S.A. per recuperare anche le più piccole informazioni riguardanti il mago o la strega richiedenti permesso.
    Theo aveva scelto quel lavoro perché gli poteva tornare utile, perché prima o poi poteva servire agli scopi di Grindelwald; un infiltrato negli uffici del Ministero Americano - un altro, a dire il vero - sarebbe stato un modo per capire in anticipo le mosse degli Auror o, addirittura, sviare le indagini. E chissà, forse quella sarebbe stata la possibilità più grande che Theodore aveva per avvicinarsi allo stesso Gellert Grindelwald, entrare nella sua cerchio ristretta e diventare un fedele seguace.
    Timbro dopo timbro, firma dopo firma, Theodore Skyfield era già arrivato ad un discreto numero di documenti compilati e archiviati. Fortunatamente per lui, era un uomo piuttosto ordinato e paranoico. Se non fosse stato sistemato secondo un preciso ordine logico, Theo sarebbe impazzito seduta stante. Ecco perché, non appena aveva superato il colloquio da funzionario, aveva richiesto al Direttore dell'Ufficio un registro apposito dove segnare qualsiasi applicazione. Bastava, forse, archiviare e consegnare i permessi, ma per avere più ordine, lo Skyfield aveva deciso di spingersi oltre avanzando quella proposta, che era stata miracolosamente accettata, nonostante lui fosse semplicemente il nuovo arrivato.
    Il suo lavoro, però, venne interrotto da qualcuno che aveva bussato alla porta dell'ufficio. Rimanendo in piedi, accanto allo scaffale del registro, Theodore disse ad alta voce di entrare, per far accomodare il visitatore mentre lui terminava quell'applicazione.
    "Prego, entri pure e si accomodi."
    Disse ancora, cordiale, una volta che aveva sentito la porta aprirsi alle sue spalle.
    "Mi dia solo un attimo."
    Concluse, non distogliendo nemmeno un attimo lo sguardo dal registro. Stava controllando che ciascun numero applicazione fosse stato sistemato nello scaffale corretto e che i topo-messaggi non avessero combinato nuovamente un disastro. Non era la prima volta che quei dannati ratti di carta davano fastidio al lavoro dei Funzionari.
    "Mi perdoni per l'attesa. Buongiorno a lei e buon anno."
    Finalmente Theodore si sedette alla sua scrivania, guardando negli occhi la donna che si era presentata nel suo ufficio. L'ascoltò, capendo subito che ciò che voleva fare era il classico Permesso di Possesso della Bacchetta per poter sostare sul suolo americano. Il Funzionario, quindi, prese subito un modulo da ufficio, per compilarlo proprio lì davanti.
    "Servirebbero i suoi documenti e la sua bacchetta, prego."
    Chiese. Per svolgere quel noioso lavoro, purtroppo, doveva avere più informazioni di quante la stessa donna probabilmente ne conoscesse. Era la prima volta che richiedeva quel permesso, perché nei registri, lo Skyfield, non aveva trovato nulla. Dunque aprì i documenti della visitatrice e, per sua sfortuna, lesse una di quelle parole che mai e poi mai voleva leggere. Auror. Rimase impassibile, capace di nascondere persino un omicidio e cominciò a compilare il modulo che aveva precedentemente preso. Con uno sguardo prima sui documenti, poi sulla bacchetta, Theodore segnò qualsiasi dato utile, firmando poi il modulo e timbrandolo, così da inserirlo nell'apposita sezione non appena la ragazza se ne fosse andata.

    1jKLkZsq_o
    Magico Congresso degli
    Stati Uniti d'America
    DATA 01/01/1928
    LUOGO New York
    LUNA Gibbosa Calante
    VENERE in Sagittario
    MARTE in Ariete
    FUNZIONARIO IN CARICA Theodore Skyfield
    APPLICAZIONE PER IL PERMESSO DELLA BACCHETTA
    NUMERO APPLICAZIONE
    (0)(0)(0)(0)(0)(0)(0)(1)
    ( X ) DESTRO ☜☞ MANCINO ()
    Chloe
    NUCLEO BACCHETTA
    cuore di penne caudali di Thunderbird
    Walsh
    ☐M ☑F
    DATA DI NASCITA 01/11 ♇ in ♏
    PROVENIENZA
    (0)(0)(0)(0)(0)(0)(0)(0)(0)(0)(0)(0)
    NUMERO IDENTIFICATIVO MACUSA
    ☑USA ☐IMPORTATA
    NUMERO IDENTIFICATIVO STRANIERO
    (0)(0)(0)(0)(0)(0)(0)(0)(0)(0)(0)(1)
    SHIKOBA WOLFE ( X )
    JOHANNES JONKER ( )
    THIAGO QUINTANA ( )
    VIOLETTA BEAUVAIS ( )

    GARRICK OLLIVANDER( )
    M. GREGOROVITCH( )
    ....................... ( )
    PROFESSIONE
    Auror, Giocatrice Professionista di Quidditch
    RUNE e/o NUMERO DI REGISTRAZIONE BACCHETTA
    ᚫᛟ33᛭679ᛋ
    indirizzo di residenza negli USA
    .........
    ULTIMI CINQUE INCANTESIMI LANCIATI
    INFORMAZIONI SU BACCHETTA

    .....................
    INFORMAZIONI DETTAGLIATE
    DIMENSIONI 12 pollici
    FORMA Rigida
    COLORE Marrone chiaro
    .....................
    .....................
    .....................
    .....................
    TIPO DI LEGNO:
    Carpine
    TUTTE LE INFORMAZIONI QUI FORNITE SARANNO CONTROLLATE PRESSO L'ARCHIVIO CENTRALE DI BACCHETTE DEL MACUSA.
    code made only for wizarding world gdr


    Tuttavia, il lavoro non era terminato, perché quello era solo il modulo che il M.A.C.U.S.A. si doveva tenere per il controllo di ciascun cittadino sul suolo statunitense. Adesso, però, serviva compilare il Permesso che la Walsh avrebbe dovuto esibire in caso di... Nessun caso, dato che era lei stessa un Auror. Theodore prese quindi un permesso nuovo e cominciò a compilare anche quello.


    PERMESSO BACCHETTA
    n.application
    00000001
    Chloe Walsh
    NOME LEGALE DEL MAGO
    (X)DX ☜
    ☞ SX ()
    DETTAGLI BACCHETTA
    REGISTRAZIONE BACCHETTA
    ᚫᛟ33᛭679ᛋ
    DATA DI SCADENZA
    01/01/1929
    firma del funzionario
    Theodore Skyfield
    DATA DI EMISSIONE
    01/01/1928
    code made only for wizarding world gdr


    Terminato di compilare anche quello, il Funzionario lo firmò, lo timbrò, e lo consegnò all'Auror che si trovava di fronte.
    "Ecco fatto. Questo foglietto è il suo permesso. Ovviamente è un documento ufficiale, quindi non deve perderlo e sarà questo che dovrà mostrare in caso le venga richiesto. Non credo che questo sia il suo caso, ma è giusto che io l'avvisi sulla legislazione americana."
    Sorrise, con un po' di finzione.
    "Abbiamo terminato! Quindi buona permanenza negli Stati Uniti d'America e ancora un buon anno."
    Theodore salutò cordialmente come ormai sempre aveva fatto nei mesi precedenti. Si stava abituando, anche se non era proprio nella sua natura essere così gentile e disponibile.
    code made by zachary, copia e t'ammazzo©
     
    .
1 replies since 1/1/2021, 09:46   33 views
  Share  
.
Top