Lasciato l'appartamento, Brad si diresse a lavoro, da Accessori per il Quidditch di Qualità, perché quella mattina non aveva lezione ad Hogwarts. Era sicuramente in ritardo con l'apertura, ma non era un male: di certo avrebbe trovato un po' di ragazzi attaccati alla vetrina che spiavano le nuove scope - sia quelle create direttamente da lui, sia quelle inventate da più famosi fabbricanti - senza avere il coraggio di entrare in bottega per acquistarle, forse perché troppo costose per le loro tasche, forse perché i genitori avrebbero avuto da ridire se fossero tornati a casa con una scopa da Quidditch senza essere giocatori. Era abituato a vedere quel genere di ragazzi, ma McNeal sapeva che era del tutto normale. Dopotutto, quelli erano i manici con cui i loro idoli giocavano e, con il nuovo campionato di Quidditch, tutti erano interessati a scoprire la velocità e la praticità della Roaring 27, il nuovo gioiellino che il mercato aveva lanciato. Brad stesso la voleva provare, ma avrebbe rischiato una salata multa dal Ministero della Magia se l'avesse fatto senza permesso e senza licenza e, ovviamente, il negozio era troppo piccolo per provarla tra gli scaffali. Le novità di quell'anno, comunque, erano state tante e il negoziante era fiero di aprire Accessori ogni mattina, per permettere alla gente di entrare e respirare aria di sport. Da quando aveva preso in gestione lui la bottega, essa era diventata aperta a tutti, giocatori, tifosi, sportivi in generale. Era davvero diventata il punto di ritrovo di molti che passavano e si preparavano a ogni partita al meglio, con l'acquisto di merchandising o con il sorteggio di Carte per possedere quella del proprio giocatore preferito.
Arrivato alla porta d'ingresso e salutato, come previsto, i ragazzi che si trovavano davanti alla vetrina, McNeal entrò nel negozio e preparò, con un colpo di bacchetta, il bancone, così da prepararlo per eventuali clienti e mostrare loro i vari listini. Ormai cominciavano ad essere tanti date le vaste e diverse categorie presenti. Il sorteggio delle Carte doveva essere fatto proprio lì al bancone. L'acquisto del Merchandising, invece, andava fatto tra i vari scaffali con la possibilità anche di provare il prodotto in un piccolo camerino improvvisato da Brad. Per le scope, invece, bisognava dirigersi nel retro-bottega, ovvero l'Opificio, il luogo di lavoro di McNeal.
Non ci volle molto prima di sentire il primo cigolio della porta che si apriva, annunciando un cliente. Sorrise d'istinto, lasciando perdere i sacchetti delle carte che stava ordinando, per evitare confusione con le nuove numerose aggiunte. Brad si girò al bancone per accogliere come di dovere il visitatore.
La ragazza, una sua ex studentessa di Ilvermorny, era entrata e, curiosa, si era avvicinata a Rigriel, l'Elfo Domestico del McNeal, che era a lavoro con il padrone quel giorno. L'elfo rispose con cordialità, nonostante fosse timido e leggermente impaurito dai ragazzi, dato che aveva capito che, nonostante fossero allo stesso livello degli Elfi per Brad, erano comunque superiori a lui e doveva portar loro rispetto, sempre. Disse che non aveva preferenze di scope perché tutte quelle prodotte dal Padrone erano bellissime. Brad sorrise prima a lui, poi alla ragazza, prima di essere interpellato.
"Buongiorno Signorina Moore, come sta?"
Chiese gentilmente prima di passare all'effettivo acquisto della scopa. La studentessa aveva chiesto informazioni in passato e adesso sembrava sicura della sua scelta. La rateizzazione era un'offerta molto interessante proposta da Accessori e moltissimi, soprattutto studenti avevano approfittato.
"Certamente. La BlondeRiot 1 è una delle migliori scope per il Quidditch attualmente, ti troverai benissimo."
Lo sguardo del McNeal passò poi sul certificato di assunzione della ragazza. Era diventata una giocatrice professionista anche lei, probabilmente notata dopo la partita benefica fatta dal Ministero della Magia.
"Facciamo una rateizzazione a quattro soluzioni, va bene? Così il pagamento sarà più diluito nel tempo. Se ti va bene, mi devi solo 19 Galeoni oggi. Per il resto sarà direttamente la Gringott a gestirlo mensilmente."
Brad andò nel retro della bottega, nel suo laboratorio, per prendere una BlondeRiot 1 e consegnarla quindi alla ragazza dopo aver preso i galeoni necessari.
"Grazie per la visita e alla prossima!"
Salutò quindi cordiale per congedarsi.