Stop following me!

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Christelle ~
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Ghiaccioli
    Posts
    117
    Location
    Londra, UK

    Status
    OFFLINE

    original

    Christelle era confusa, una sensazione che detestava. Non aveva idea di cosa stesse accadendo e ancor meno di cosa avesse visto Draven, ma nonostante ciò restò sull’attenti, la bacchetta puntata e luminosa verso l’ignoto. Quella che sembrava un’avventura facilmente sormontabile, per scampare a una noiosa giornata di lezioni più che altro, si stava lentamente tramutando in qualcosa di, a dir poco… Strano. Draven si allarmò e lei fece altrettanto, il Serpeverde cominciò a correre e cercò di stargli dietro ma non ci riuscì. Si ritrovò sola circondata dal buio, il fetore delle pareti, le ragnatele, l’umidità. Sentiva delle voci lontane ma non capiva cosa stessero dicendo, riuscì solo a intuire che adesso erano in due. Com’è possibile? Chi diavolo c’è oltre a noi nel corridoio? Pensò. Poi lo sentì urlare, di nuovo, il suo nome: Christelle. Le disse di seguire la sua voce, e così fece. Riprese a correre e in pochi secondi si ritrovò accanto al ragazzo.

    Quando lo raggiunse si fermò di botto perché finalmente capì cos’aveva sentito: davanti a loro si stagnava un uomo adulto, composto, capelli castani ed i vestiti pieni di sangue. E quello stesso uomo stava cercando di strangolare Draven. I due si somigliavano in un certo senso, avevano dei tratti ugualmente marcati, parlava e diceva frasi surreali, lo sguardo intriso di follia. Lui sorrise e a Christelle venne la pelle d’oca: non sapeva cosa fare. Flipendo! Urlò con tutta l’energia che aveva in corpo , ma non successe nulla, l’incantesimo sembrava a malapena sfiorarlo. Stupeficium! Stupeficium, stupeficium, stupeficium, maledizione! Urlava ancora, ma non c’era niente da fare.

    Il cervello aveva ripreso a pensare macchinosamente. I due si conoscevano? Impossibile. Quell’uomo era arrivato a Hogwarts per nascondersi in un corridoio schifosamente sporco e aspettare il momento in cui Draven si sarebbe ricordato di entrarci? Non l’avrebbe mai fatto se non fosse stato per lei! C’era qualcosa che non tornava, i conti erano sballati. Chi diavolo era? E poi capì. L’illuminazione le attraversò l’intero corpo in un secondo che quasi sobbalzò sul posto, la bacchetta sguainata.

    « E un molliccio! Draven, è un molliccio! Riddik… » iniziò col dire, anzi urlare, ma le parole finirono per morirle in gola. La creatura adesso si era davvero accorta di lei e, con buona creanza, le si dedicò completamente. Christelle la vide cambiare forma e obiettivo, mutò in pochi secondi, lasciò finalmente andare il collo di Draven. Il cuore prese a martellarle fortissimo nel petto, sembrava stesse per esplodere: il molliccio prese la figura di una ragazzina, piccola e con gli occhiali, il viso gentile ma inquieto, i capelli biondi. Un ricordo della Grifondoro, un ricordo terribile. Le sorrideva genuinamente, sembrava docile. Poi mutò, la bambina divenne fumo e la terra sotto i loro piedi prese a tremare: l’immaginazione galoppante di Christelle – o, forse, lo stesso molliccio, le fece credere che le pareti le sarebbero cadute addosso, una morte terribile schiacciati sotto il peso del Castello. L’angoscia cresceva, la bacchetta si spense, calò il buio. Christelle sapeva cos’era, lo sapeva benissimo e ne era terrorizzata, al punto che restò paralizzata sul posto: un Obscuriale.

     
    .
15 replies since 11/5/2020, 23:23   277 views
  Share  
.