C'est Paris - if not Paris, where?

Dean Lawrence x Nathaniel Crawford

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar


    Group
    Negoziante
    Posts
    3,739
    Location

    Status
    Anonymous
    hedel anakin crawford

    Irruppe senza troppe cerimonie nel appartamento di Diagon Alley che suo fratello Nathaniel aveva recentemente preso in affitto proprio sopra la bottega di Ollivander e in qualche modo si sentiva proprietaria e quindi in pieno diritto di entrare e uscire ogni volta che lo desiderasse. Erano le dieci e qualcosa di una tranquilla mattina feriale, ma il culo pigro del Crawford era ancora chiuso in casa a dormire come aveva potuto verificare dalle imposte rimaste ancora chiuse. Aveva lasciato il negozio in affidamento al suo commesso, un ragazzo bravo ma poco capace alla vendita e che ben presto sarebbe stato rispedito a Hogwarts, ma per il momento le tornava comodo e così era salita di un paio di piani rispetto al negozio che possedeva e aveva fatto irruzione nel monolocale. Il puzzo di aria chiusa e stantia la travolse in tutta la sua gloriosa recrudescenza. « Per Merlino! Ci nascondi un cadavere quassù?» esclamò tossendo e avvicinandosi prontamente alle imposte per far entrare un po' di luce e di aria fresca. Non appena i raggi di sole entrarono nella stanza fu presto svelato che nell'angusto monolocale si era tenuto un qualche festino, con bottiglie di alcolici vuote e mozziconi di sigaretta sparsi anche fuori dal posacenere. E poi notò che il divano letto era già stato occupato da qualcuno. Nessuna ragazza avvenente o di facili costumi, soltanto il grande culo moscio di Lawrence. « Fate una festa senza invitarmi proprio sopra il mio negozio?!» esclamò, tirando fuori un broncio degno dei suoi migliori tempi di ragazzina viziata. Sapeva che i due ragazzi avevano un rapporto esclusivo, come fosse possibile per un Grifondoro e un Serpeverde andare tanto d'accordo era ancora un mistero per lei, ma piano piano avevano iniziato a includerla nelle loro scorribande e credeva che fossero tutti amici arrivati a quel punto. Si sentiva profondamente offesa e incrociò le braccia al petto: il pensiero che avessero festeggiato proprio sopra la sua testa senza coinvolgerla la faceva sentire ancora più arrabbiata verso i due ragazzi. Afferrò la prima cosa che le capitò sotto tiro, un cuscino in questo caso, e lo scagliò verso Nathaniel mancandolo di diversi metri ma rovesciando una bottiglia che si infranse al suolo.

    « Parigi.» aveva appoggiato le mani sui fianchi e si era messa in punta di piedi per apparire un po' più alta di quanto non fosse rispetto ai due ragazzi, ora svegli e relativamente sobri da poter comprendere le sue richieste che stava avanzando da un buon quarto d'ora. « Io ci devo andare per urgenti affari. C'è un fabbricante di bacchette che potrebbe risolvere un problema che ho con un nucleo, sapete quanto mi scocci dover chiedere a quel vecchio rincitrullito di Ollivander.» ripetè nuovamente per rimarcare quanto importante fosse il suo lavoro, così importante che non poteva certo permettersi di fare baldoria in un martedì sera qualunque come avevano fatto loro « Nathaniel troverai qualcosa per il Ministero e tu...beh Lawrence le donne francesi sono stupende, probabilmente non farai strage di cuori perchè avranno standard più elevati ma...qualcuno troverai.» si rivolse al ragazzo, era ancora offesa e nulla al mondo gli avrebbe risparmiati dalle frecciatine velenose di una Crawford offesa. « Parigi.» ribadì ancora puntando i piedi e poi avviandosi verso la porta. « Partiamo domani, fatevi passare la sbornia.» uscì dall'appartamento sbattendo la porta e tornando al suo negozio. Doveva pianificare al meglio la partenza e organizzare i turni: prima di tutto doveva avvertire Tom e Draven, i suoi commessi, magari coinvolgere un paio di elfi domestici e capire quanto potevano resistere in sua assenza.
    code made by zachary, copia e t'ammazzo©
     
    .
  2.  
    .
    Avatar


    Group
    Ministero della Magia
    Posts
    289

    Status
    OFFLINE
    ▬NATHANIEL TRISTAN CRAWFORD▬
    Dipartimento Applicazione della Legge sulla Magia

    SDMiGgX

    Faceva un certo effetto tenere tra le dita quelle che erano le chiavi di casa mia. Nei miei vent'anni di vita non avevo mai avuto una casa che potessi dire essere mia, esclusivamente mia. Ero cresciuto tra gli sfarzi del Maniero Crawford, con una famiglia tutt'altro che discreta, con la servitù degli elfi domestici schierata a controllare ogni mossa, non era possibile uscire da una stanza senza che qualcuno ne fosse informato, figurarsi fumare in santa pace nelle vacanze estive. Il resto dell'anno lo trascorrevo a Hogwarts, dove condividevo il dormitorio con un altro centinaio di ragazzi, non propriamente un coinquilino silenzioso e soprattutto fumare nei sotterranei, come avevo appreso con il Lawrence, non era il massimo perchè l'ambiente chiuso e umido faceva ristagnare il fumo per interi giorni. Ora che avevo siglato l'accordo con l'agenzia immobiliare invece avevo un monolocale tutto mio, di modeste dimensioni ma decisamente comodo per qualcuno che come me vive da solo e non ha una ragazza fissa con la quale condividere gli spazi. Il trasloco aveva richiesto un paio di incantesimi e qualche smaterializzazione, ma avevo poco che fosse mio, quindi anche meno problemi a portare via le mie cose.
    La ritrovata indipendenza, questo nuovo stuzzicante pensiero che fossi solo, libero di fare quello che volevo (compreso girare per casa nudo) svanì ben presto quando due colpi sordi alla porta mi riportarono al muso di Dean Lawrence, con più bottiglie di alcol che mani. istintivamente sorrisi: la casa andava inaugurata come si deve.

    Della notte trascorsa ricordavo nuvole di fumo e fiumi di alcol, un fugace bacio stampato sulle labbra di una sconosciuta ma soltanto io ero tornato con una donna nel mio nuovo appartamento. La fanciulla in questione si era dileguata alle prime luci dell'alba, lasciando come unica traccia della sua esistenza un succhiotto sul mio petto e una vaga scia di profumo sulle lenzuola. Dean era tornato a casa nel cuore della notte, solo. Non sapevo se avesse fatto conquiste che aveva preferito tenere lontano, ma se fosse stato me lo avrebbe raccontato. Ero nuovamente collassato dopo questo pensiero.

    Fui svegliato di soprassalto da un'invocazione a Merlino, nella gradevolissima voce di mia sorella. Non avevo considerato questo svantaggio quando avevo deciso di prendere casa proprio sopra Ollivander, negozio gestito dalla piccola di casa Crawford. Addormentato, stordito dal alcol e dal fumo che riempiva di nebbia il monolocale, non diedi molto peso alle parole di mia sorella, perchè avrei dovuto prestarle attenzione?, finchè non aprì le persiane inondando di luce troppo forte la stanza dove dormivamo. - Tecnicamente era l'inaugurazione del appartamento, non volevamo mocciose in giro- risposi, un sorriso sghembo mentre qualcosa, un oggetto non identificato, veniva lanciato nella mia direzione prima di cadere nel vuoto e scontrarsi contro una bottiglia che cadendo si infranse. - Sei fortunata...- biascicai con la lingua impastata puntandole il dito contro - che non c'è rimasto un solo goccio di alcol in giro- risi, orgoglioso della nostra capacità di finire tutte le bottiglie di super alcolici che Dean aveva quasi certamente rubato al Blind Pig.

    - Prima te ne vai, prima accetteremo- dovevo essere svenuto nei minuti successivi, troppo stanco e alticcio per afferrare lo sproloquio che Hedel ci rifilò, in tutto questo avevo solo capito che c'entrava Parigi.
    ©‎ do not copy! created by ban•shee only for wizarding world of ilvermorny
     
    .
1 replies since 25/8/2020, 08:41   53 views
  Share  
.
Top