le début

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    Ghiaccioli
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    Stephanie
    Era poco più che un’undicenne la Stephanie Belcourt che era entrata nel negozio di Ollivander per procedere al acquisto della bacchetta magica. Sua madre le aveva spiegato qualcosa delle bacchette magiche ma fino a quel momento aveva visto solo di sfuggita il catalizzatore di tasso che possedeva la madre. Nella casa Belcourt, in un piccolo villaggio della Provenza circondato da fiori e campi di lavanda, non era ben visto l’uso della magia e la giovane strega ne era terrorizzata. Quando si erano trasferiti nel appartamento di Londra, grigia e piovosa, aveva iniziato a odiare di essere una strega. Lei voleva restare in Francia, a Orange, paese più vicino alla bella casetta di campagna dove era cresciuta. Diagon Alley era un posto strano, con gente strana, e sapere di essere circondata dalla magia terrorizzava la bambina. Era entrata nel negozio dall’insegna dorata spinta dalla madre, con le guance rosse per la vergogna e lo sguardo basso sulla punta dei suoi piedi aveva detto con accento francese ancora troppo marcato:

    -Bonjour... J-je... io, sono qui per la mon-mia bacchetta majica.

    Era successo ben diciannove anni fa e lei possedeva ancora con grande riguardo quello stesso catalizzatore. L’accento francese era rimasto, ma la timidezza era andata diminuendo e riusciva a intrattenere una conversazione con gli sconosciuti senza arrossire violentemente o balbettare.
    " La couleur est mon obsession quotidienne, ma joie et mon tourment. "
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    hedel anakin crawford

    Quando aveva preso in carico la gestione di Ollivander non si sarebbe mai immaginata di avere a che fare con problematiche che riguardavano la muffa. Muffa. Odiosa sostanza verde che aveva iniziato a crescere silenziosa sotto le bacchette magiche. Se ne era accorta quel giorno quando estraendo una bacchetta di faggio e crine di unicorno da uno scaffale piuttosto in basso aveva trovato la fuliggine verdognola a ricoprirne parzialmente l’impugnatura e la fodera interna della custodia. Il cliente, un brufoloso studente di 11 anni, quasi non se ne era reso conto da tanto era eccitato per quella sua prima bacchetta. Ma era un problema, un problema serio. La muffa poteva intaccare la qualità del legno e conseguentemente delle bacchette. Non poteva permetterlo.

    Ah, e così quel vecchio impostore di Ollivander si è dimenticato, così, casualmente, di menzionare il problema muffa. Ho sempre detto che questo posto ci sarebbe cascato sulla testa prima o poi. E io mi leverò di qui prima che possa accadere.

    L’idea di inginocchiarsi e svuotare il primo ripiano dello scaffale alle sue spalle l’aveva sfiorata per un solo istante poi si era ripresa. Hedel Anakin Crawford non si inchina dinnanzi a niente e nessuno, sopratutto non si sporca le ginocchia di polvere. Tra un cliente e l’altro, in quel periodo la richiesta di catalizzatori aveva raggiunto un picco importante, aveva fatto in modo di convocare nella bottega delle bacchette un paio di elfi domestici che facessero il lavoro sporco. Jynx e Yxnj, questi i loro nomi impronunciabili, non erano entusiasti di essere stati prelevati dal Maniero dei Crawford, ma alla Serpeverde la questione non interessava affatto.

    Schiavismo. Decisamente troppo poco valutato per il suo reale potenziale. Mi ero domandata perché questo si limitasse solo a queste brutte creature. Insomma avrei preferito aver intorno un bel maschio, inferiore, magari da schiavizzare anche sess...

    Le bacchette, insieme con le loro custodie, erano state spostate dalla loro usale ubicazione e riposte con cura nel retro del negozio, quello che chiamava Laboratorio delle Bacchette, dove ogni custodia era stata aperta, controllata e in caso di presenza di muffa ripulita. Intanto il secondo elfo si occupava della pulizia e della rimozione della muffa dallo scaffale. Hedel si domandò da quanto tempo erano collocate in quella stessa posizione tutte quelle bacchette quando il campanello sopra la porta attirò la sua attenzione, distogliendo lo sguardo dal lavoro dei suoi schiavi. « Benvenuta da Ollivander! Io sono Hedel, la Negoziante. Ti chiedo scusa per il disordine odierno...» aveva capito che se voleva gestire un negozio che portasse notevoli profitti e che fosse remunerativo doveva mostrarsi gentile e cordiale, indossando una maschera che nascondesse il suo lato caratteriale che gli altri avrebbero definito come stronza, e così un sorriso invitante era affiorato sul suo viso. « Oh, sei francese? Non spiaccico una parola, mi dispiace...ma comunque sei qui per una bacchetta magica, la prima» fece eco alle richieste della giovane cliente che aveva dinnanzi. Decise comunque di proseguire per la sua strada. Era un momento di tranquillità e per fortuna servire un cliente senza una coda di impazienti avventori rendeva più rilassato scegliere una bacchetta con cura. Dopo aver fatto scorrere lo sguardo sulla pila di bacchette alle sue spalle senza trovare nulla di soddisfacente e dopo che anche quelle sotto il bancone non avevano dato i risultati sperati la Crawford si scusò e si arrampicò lungo una scala che portava al piano sopraelevato, un balconcino con altre bacchette. Tra queste ne selezionò una di Wolfe, la cui custodia era ricamata con grande dedizione e cura nei dettagli, con dei fiori dorati cesellate sul davanti. Tornò dalla cliente « Voilà! Si tratta di Rovere, Penne di Thunderbird, 10 pollici e ¾ , Flessibile. Ottima per Trasfigurazioni.+20 INT. Il costo è di 30 Galeoni. Si tratta di una bacchetta di Wolfe. Ma prima dovresi provarla per vedere se fa al caso tuo» spiegò alla sua cliente aprendo con una certa solennità l’astuccio ed estraendo il catalizzatore per consegnarlo nelle mani della giovane strega.

    p4Tw05F Benvenuta da Ollivander Stephanie Belcourt.
    Puoi anche non rispondere a questa discussione, la bacchetta che sarà registrata avrà le caratteristiche appena elencate.
    Se però non è di tuo gusto puoi provarla e decretare il suo fallimento, te ne fornirò un'altra.
    Hai a disposizioni tre tentativi per trovare la tua bacchetta, la terza -che ti piaccia o no- sarà quella definitiva.

    code made by zachary, copia e t'ammazzo©
     
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1 replies since 13/9/2020, 17:44   48 views
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