Theo non amava particolarmente fare domande ai suoi ragazzi, non perché fosse timido o volesse spiegare tanto, ma perché riteneva i ragazzi ancora non pronti di capire appieno il potenziale della magia. Lui stesso, quando era stato studente, si era sempre limitato a prendere appunti e ad ascoltare senza alzare quasi mai la mano se non per proporsi per la prova pratica, l'essenza vera e propria delle lezioni di magia. Tuttavia, da quando era diventato Professore aveva quasi dovuto interrompere le sue spiegazioni per sviluppare delle domande. L'attenzione rischiava di calare e la possibilità di guadagnare qualche punto per la propria casata dava anche allo studente meno sveglio voglia di mettersi in gioco e quindi di ascoltare le noiosissime parole del Docente di Arti Oscure.
La lezione era complessa, forse tra le più complesse del suo corso, perché si trattava di argomenti che gli studenti di solito ignoravano, perché invisibili, eppure erano più che presenti nella loro vita quotidiana. I punti da seguire per castare un buon Incantesimo erano fondamentali e dovevano essere saputi alla perfezione. Anche Theodore, dopo tanti anni di esperienza, li ripeteva ogni tanto nella mente nonostante ormai fossero diventati un automatismo. E la domanda che l'Insegnante di Arti Oscure aveva posto alla classe riguardava proprio la comprensione di quei punti, anche se, lo Skyfield, aveva volutamente inserito un piccolo tranello che solo i più attenti o i più studiosi avrebbero potuto scovare. Serviva logica o conoscenza della magia, perché una risposta di getto sarebbe stata quasi sicuramente inesatta o, nella migliore delle ipotesi, incompleta.
Non attese troppo e già la prima mano si alzò verso il cielo per dare la prima risposta.
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Signor Reed, prego. Può parlare."
Fortunatamente il ragazzo si dimostrò educato, si presentò e attese di ricevere il permesso di parola prima di parlare a vanvera come molti suoi compagni facevano. Per Theo era assoluta mancanza di rispetto, perché si trattava di non avere ordine, di non avere disciplina e il Professore non voleva che nella sua classe regnasse il caos, per quello c'erano le lezioni di Incantesimi.
Ascoltò le parole del Serpent e, come previsto, la risposta non fu al cento per cento completa e precisa. Non era colpa sua, perché l'esperienza proponeva una cosa, la realtà un'altra e senza insegnamento difficilmente si poteva conoscere la realtà, solo con una buona dose di logica.
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Quello che ha detto è solo parzialmente esatto, Signor Reed. Nonostante quegli Incantesimi siano semplici ed elementari come lei ha detto, sono profondamente diversi l'uno dall'altro. È un concetto che vedremo meglio nella prossima lezione, ma Lumos è un Incantesimo Dinamico, Nox è un Incantesimo Statico. Rivedremo più avanti queste definizioni, quindi non spaventatevi se non le capite adesso. Comunque vi basti sapere che Lumos richiede molta più concentrazione perché è prolungato nel tempo e se vogliamo che resti attivo dobbiamo continuare a concentrarci. Ovviamente, essendo semplice, questo ci passa per la testa perché il livello di concentrazione necessario è comunque molto basso, ma non è così basso come molti altri Incantesimi anche più complicati."
Sperava di essere stato chiaro, ma comunque i ragazzi in quel momento di pausa dalla spiegazione avrebbero potuto avanzare al Docente i loro dubbi a riguardo. Era un discorso davvero difficile e anche la successiva lezione sarebbe stata incentrata su quegli aspetti, proprio per la complessità dell'argomento: una sola lezione non sarebbe bastata affatto.
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Per quanto riguarda, invece, la Magia Accidentale il discorso è leggermente diverso. La forza di volontà di quel tipo di Magia è ben superiore a tantissimi Incantesimi che studiate e studierete a scuola. Il bambino ha un motivo, una ratio, ben potente per far sì che qualcosa accada e, in realtà, anche la concentrazione - che per un bambino sembra essere impossibile da raggiungere - viene fuori perché proprio in quel momento il bambino rimuove dalla testa qualsiasi altra distrazione perché vuole a tutti i costi che quella cosa succeda. Comunque, per il suo intervento sono 5 Gemme a Horned Serpent."
Nonostante la risposta dello studente non fosse precisa e corretta, Theodore decise di premiarlo perché il signor Reed aveva fatto sì che il Professore spiegasse qualcosa che nella prima parte non era riuscito a dire e, forse, adesso, la classe aveva una visione più completa e chiara dell'argomento.
Ogni studente può rispondere ad un massimo di una domanda oppure svolgere solo una volta l'esercitazione pratica. Si può, inoltre, rispondere ad una domanda e, di seguito, svolgere l'esercitazione pratica. Per l'assegnazione delle Gemme verrà valutata la concentrazione dello studente e la precisione del lancio della Fattura (non autodeterminate la riuscita dell’Incantesimo, sarà il Professore a decidere se è riuscita o meno!).
Per partecipare alla lezione e per svolgere i relativi compiti è necessario acquistare il libro di testo "Le Forze Oscure: guida all’autodifesa" di Dante Tremante.
