[Arti Oscure] - Lezione 4

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    Theodore Skyfield
    Docente di Arti Oscure
    Per il bene superiore!


    La precedente lezione era stata la base per Theodore per cominciare a far lanciare ai suoi studenti Incantesimi con la consapevolezza di quello che stavano facendo. Era ancora presto per tentare di alzare l'asticella, prima doveva essere sicuro che tutti quanti sapessero castare un Incantesimo anche complicato senza farsi sopraffare dall'Incanto stesso. Avevano visto i cinque punti fondamentali per prepararsi e per lanciare una magia, ma ancora dovevano vedere le due tipologie di Incantesimi esistenti e, soprattutto, un aspetto che quasi nessuno citava mai nelle proprie lezioni: l'Esaurimento Magico. Tutti questi aspetti erano fondamentali per la Difesa Contro le Arti Oscure, ma anche per le Arti Oscure stesse - Theo sperava sempre che tra quelle testoline ci fosse qualcuna pronta per schierarsi dalla sua parte, pronti a dare battaglia ad un sistema vigliacco e spaventato che andava assolutamente riformato - perché bisognava sempre tener conto di quanta energia magica si stesse utilizzando in quel determinato momento. Lo Skyfield, ad esempio, era della linea di pensiero che preferiva spendere poco potenziale magico per volta, perché consumarlo subito tutto mettendo in atto una serie di incantesimi uno di fila all'altro poteva essere deleterio se, per qualche cattiva sorte, gli incantesimi non andavano come sperato. Ad esempio, contro un avversario in un duello era più sensato, almeno secondo lui, giocare di astuzia, in base alla necessità e alla situazione, come una partita a scacchi. Se avesse lanciato incantesimi su incantesimi e si fosse stancato dopo quei lanci, e se l'avversario fosse riuscito a difendersi o quanto meno a sopravvivere, beh, avrebbe avuto poi vita facile nel contro-attaccarlo e forse finirlo. Ovviamente erano scelte, appunto, come una partita di scacchi e lui non derideva le altre, così infatti avrebbe spiegato ai suoi alunni quanto c'era da spiegare e poi avrebbe lasciato loro la libertà di decidere quale strategia utilizzare, anche diversa da situazione a situazione, perché no.
    Entrato in aula prima del previsto, lo Skyfield sistemò le sue cose e scrisse due parole alla lavagna: statico e dinamico. Attese quindi l'ingresso di tutti gli studenti, salutandoli volta per volta. Appoggiato al bordo della cattedra, non appena tutti furono seduti al loro posto, Theo cominciò a parlare, facendo come di consueto la sua premessa.
    "Buongiorno a tutti, ragazzi. Oggi ci occorrerà il nuovo libro di testo, spero che tutti quanti l'abbiano acquistato o recuperato perché senza di quello non potrete svolgere il vostro compito. Vi ricordo, inoltre, di non parlare quando io sto spiegando, ma solo quando vi concedo la parola e alzate sempre prima la mano, grazie."
    Forse un po' noioso e arrogante, Theodore odiava il caos più totale nella sua classe e pretendeva assoluto rispetto. Lui avrebbe rispettato i ragazzi e si aspettava che anche loro facessero lo stesso. Si sarebbero dovuti trattare come pari, nonostante lui fosse un gradino sopra, perché solo in quel modo ci sarebbe stato un clima sereno e senza alcun tipo di dibattito inutile. Odiava l'idea di dover litigare con uno studente, metterlo in punizione o addirittura mandarlo dalla Preside Lynch. Sarebbe stato un lavoro extra per lui che non aveva voglia minimamente di accollarsi.
    "Durante la scorsa lezione vi ho dato le basi per lanciare come si deve un Incantesimo. Abbiamo visto che ci sono cinque aspetti da tenere in considerazione che sono: concentrazione, forza di volontà, postura, formula magica e movimento della bacchetta. Tutti e cinque questi aspetti saranno per voi fondamentali e piano piano diventeranno automatismi, motivo per cui vi chiedo di tenerli sempre ben a mente perché solo così sarete in grado di castare Incanti davvero difficili con un buon risultato."
    Era sincero, non voleva spaventare nessuno. Senza quei cinque aspetti, nemmeno un mago potentissimo sarebbe riuscito a lanciare anche il più banale degli Incantesimi.
    "Oggi, ci colleghiamo alla lezione precedente in quanto due dei cinque aspetti influiranno di più o di meno. Sto parlando della concentrazione e della forza di volontà. Vedremo, infatti, la classificazione degli effetti degli Incantesimi. Mi raccomando, non è da confondere con le tipologie o categorie di Incantesimi che avete già studiato (Fatture, Maledizioni, Malefici), perché si tratta di un'altra cosa. Qui, appunto, vedremo il risultato dell'Incantesimo e andremo a classificarlo. Avremo due potenziali risultati: un effetto che si verificherà all'istante e un effetto che si propagherà nel corso del tempo. Il primo effetto è attribuito ai cosiddetti Incantesimi Statici; il secondo agli Incantesimi detti Dinamici."
    Il Professore di Arti Oscure si scostò quindi dalla cattedra per avvicinarsi alla lavagna e indicare ciò che aveva scritto già in precedenza. La classificazione degli effetti degli Incantesimi era qualcosa in realtà di scontato, ma che doveva entrare ben nella testa dei ragazzi soprattutto per l'argomento che avrebbe spiegato al termine della parte teorica del giorno, appena prima della prova pratica.
    "Cominciamo dai primi. Gli Intesimi Statici sono quelli che più spesso si incontreranno nelle nostre lezioni, ma non sono gli unici. Essi hanno un effetto unico e immediato che non cambia durante il lancio e non perdura nel tempo. In che modo quindi influisce la concentrazione del mago o della strega? Influisce semplicemente nella preparazione e nel lancio stesso dell'Incantesimo, così da castarlo nel migliore dei modi, ma se poi il mago - o la strega - si distrae o si lascia distrarre da ciò che lo circonda non è assolutamente un problema, poiché l'effetto si sarà già verificato. Chi mi sa fare quindi un esempio di Incantesimo statico? Vorrei che mi diceste non solo il nome dell'Incantesimo ma anche l'effetto ad esso affiliato. In palio per chi mi darà una risposta corretta o sensata ben 10 gemme."
    Era la prima domanda della giornata, momento in cui gli studenti avrebbero potuto alzare la mano per rispondere oppure per esporre i propri dubbi al docente. Non era complicata e se i ragazzi avessero prestato attenzione alla lezione precedente, la risposta sarebbe venuta da sé.
    Dunque Theodore attese qualche istante per ricevere risposte, per premiare gli eventuali studenti meritevoli e per rispondere invece ai dubbi dei più curiosi o dei più confusi.
    "Andando avanti, invece, troviamo gli Incantesimi Dinamici. Contrariamente ai primi, questi Incantesimi richiederanno maggiore concentrazione al mago o alla strega perché non solo sarà necessario essere concentrati al lancio dell'Incantesimo ma anche durante tutta la durata dello stesso. Questi Incanti infatti hanno effetti che richiedono un flusso continuo di forza di volontà e senza la concentrazione necessaria l'Incantesimo è destinato a fallire o a spegnersi prima del previsto. Un esempio palese e lampante è l'Incanto Patronus, che studieremo molto più avanti, ma che richiede continuo flusso magico, continua concentrazione e soprattutto continua forza di volontà. Si può spostare, può cambiare, può essere usato per scopi differenti, insomma è un Incanto che muta, che perdura nel tempo e che non ha un unico e singolo effetto. Chi, quindi, sa farmi un altro esempio di Incantesimo Dinamico e sa spiegarmi perché, appunto, è considerato Dinamico? In palio sempre 10 gemme per ogni risposta corretta."
    Prima dell'ultimo argomento, quello per cui aveva deciso di dividere la lezione in due parti, Theodore decise di mettere ancora una volta alla prova la reattività e la logica dei suoi alunni. Fare esempi non era complicato, ma argomentare le proprie idee poteva risultarlo, ma era sicuramente un buon esercizio per gli esami che prima o poi tutti loro avrebbero dovuto sostenere. Attese quindi risposte prima di cominciare con l'ultima parte teorica della giornata.
    "Vi sembrerà strano sentirlo così, ma ogni volta che lanciamo un Incantesimo consumiamo energia magica. È un concetto che rivedrete sicuramente in Trasfigurazione, perché il flusso magico dentro di voi servirà per Trasfigurare l'oggetto inanimato che vi troverete davanti, ma anche per i lanci di Incantesimi funziona lo stesso principio. Voi siete energia, energia di ogni tipo, ma ciò che interessa a noi oggi è l'energia magica. Essa viene sfruttata in ogni momento in cui compiamo una magia, dal lancio di un Incanto appunto a una Materializzazione. Vi faccio un esempio per farvi comprendere meglio il tutto. Pensate alla vostra energia muscolare: quando fate un qualsiasi sforzo fisico, anche semplicemente camminare, state consumando energia, giusto? Alla stessa maniera, per produrre magia consumiamo energia magica. Ovviamente questa non è illimitata, ma si può allenare e può migliorare ovviamente. A furia di lanciare Incantesimi, infatti, comincerete ad essere stanchi perché avviene un fenomeno che viene chiamato Esaurimento Magico."
    Il discorso era serio, era importante. Gli studenti avrebbero dovuto capire che lanciare a casaccio tanti Incantesimi li avrebbe fatti stancare e rendere possibili 'bersagli facili'. In quanto Docente di Arti Oscure lui avrebbe dovuto avvisarli di quel pericolo, così da difendersi, ma Theodore era di altro avviso. Lui voleva insegnare loro tutte le possibilità così chi voleva poteva sfruttare l'Esaurimento Magico a proprio piacimento.
    "Tornando agli Incantesimi Statici e Dinamici, ovviamente essi attingeranno in modo diverso dalla nostra energia magica. I primi utilizzeranno energia magica solo durante il lancio dell'Incantesimo, mentre i secondi sfrutteranno l'energia magica per tutto il tempo necessario, fino alla fine dell'Incantesimo. Alla fine, quindi, un semplice Incantesimo Dinamico potrebbe - non è sempre così, ovviamente - farvi stancare di più di un Incantesimo Statico più complesso. Quindi, come avrete anche capito, più è complesso l'Incantesimo più magia vi richiede, più l'effetto è grande più magia vi richiede. Insomma, è tutto proporzionato. Concludo il discorso dicendo che maggiore è l'Esaurimento Magico maggiore per voi è il pericolo di crollare. Perché proprio come uno sforzo fisico eccessivo o uno sforzo mentale eccessivo, anche uno sforzo magico eccessivo vi farà sentire deboli, incapaci di agire, addirittura alle volte di muovervi."
    La lezione teorica era terminate e quella pratica non sarebbe stata tanto complicata quel giorno. Theodore avrebbe lasciato quasi totale libertà ai ragazzi di provare tutto ciò che volevano contro i fantocci di allenamento posti sul fondo dell'aula.
    "Ed eccoci arrivati alla parte pratica della lezione, ragazzi. Oggi vorrei che voi lanciaste un Incantesimo Statico o uno Dinamico addosso al fantoccio in fondo all'aula. Se preferite, potete provare a lanciarli entrambi, uno dopo l'altro, ma mi raccomando di fare attenzione alla vostra concentrazione, soprattutto per i secondi. Per chi lancia un Incantesimo Statico metto a disposizione 20 gemme, per chi ne lancia uno Dinamico ben 30 gemme e per chi decide di lanciarli entrambi metto a disposizione 50 gemme! Uno alla volta, mi raccomando. Prego, cominciate pure."
    Lo Skyfield si diresse quindi in fondo all'aula per guardare ed osservare ciascuno studente. Era curioso di vedere gli Incantesimi scelti e, soprattutto, era curioso di notare - anche se molto difficile - una possibile stanchezza. L'Esaurimento Magico si verificava dopo tanti Incantesimi, ma se qualcuno avesse osato con un Incantesimo Dinamico particolarmente difficile, forse, avrebbe potuto vedere qualche accenno di qualcosa.

    Ogni studente può rispondere ad un massimo di una domanda oppure svolgere solo una volta l'esercitazione pratica. Si può, inoltre, rispondere ad una domanda e, di seguito, svolgere l'esercitazione pratica. Per l'assegnazione delle Gemme verrà valutata la concentrazione dello studente e la precisione del lancio della Fattura (non autodeterminate la riuscita dell’Incantesimo, sarà il Professore a decidere se è riuscita o meno!).

    Per partecipare alla lezione e per svolgere i relativi compiti è necessario acquistare il libro di testo "Maledizioni e Contromaledizioni" del Professor Vindictus Viridian.


    code made by zachary, copia e t'ammazzo©
     
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