In the beginning

11 - Bellefeuille - scheda

Olivander. L'insegna luccicò sopra la sua alta coda di cavallo. Si fermò ad immaginare le donne della sua famiglia che in passato entravano in quel negozio antico, che venivano scelte dalla magia. Era emozionata, ma non aveva timore, le donne De Lune erano forti e virtuose, non avrebbe avuto alcun problema. Per ogni mago o strega quella tappa era fondamentale, avrebbe dato una svolta a tutto e lei non vedeva l'ora che accadesse.
Tintinnio.
La luce era soffusa e l'aria aveva un certo retrogusto di polvere. Si lasciò avvolgere dall'odore del legno finemente lavorato e i suoi occhi ricaddero inevitabilmente sull'ampio bancone, così lucido da fare contrasto con il resto dell'arredamento scarno di quel buio negozietto. Sembrava che in quel luogo il tempo si fosse fermato. Le scaffalature contenenti le bacchette riposte nelle loro custodie erano stracolme di scatole fini, lunghe e colorate, impilate l'una sopra l'altra dal pavimento al soffitto, alcune delle quali erano ricoperte di polvere e forse erano anche più vecchie dei suoi bisnonni. Per qualche lungo istante la bambina non poté fare a meno di guardare in giro girando su se stessa e avanzando lentamente verso il bancone e la persona che attendeva la sua richiesta.
Bonjour, sono qui per la mia prima bacchetta magica.
Si sforzò di parlare in un inglese decente, ma l'accento francese era molto pronunciato.

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