Un intoppo IMPpossibile - Parte quarta

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Tessa Griffin
     
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Corvonero
    Posts
    69

    Status
    OFFLINE

    eliza-taylor-gif-11
    Tess.


    Dalla punta della mia bacchetta magica si irradiò velocemente un fascio di luce che permise di vincere l’oscurità dei cunicoli sotterranei dove ci trovavamo. C’era un che di poetico in tutto questo, anche se in un momento come questo non lo colsi. Correvamo lungo i corridoi scuri che non conoscevamo, guidati esclusivamente dal suono dei lamenti che avevamo udito entrambi. Lamenti umani, certamente non di una creatura, la cui ricerca in quel momento era passata in secondo piano. Il lungo corridoio che avevamo imboccato qualche metro prima terminava in una grande sala, contenente alcune celle: dai libri che avevo letto sul castello dovevamo trovarci in quella parte di segrete che venivano usate come deterrente per piccole trasgressioni o per rinchiudere qualcosa. Il mio sguardo si era posato sulle spesse barre di ferro arrugginito di quel posto, complice l’umidità e il tempo, chiedendomi da quanto tempo non fosse più utilizzato. Qualcuno doveva essersi reso conto della barbarie di rinchiudere qualcuno lì sotto, se si penava che lo scopo era quello di segregare un minorenne che aveva copiato a un esame era pressoché illegale. Un brivido corse lungo la mia schiena al solo pensiero.
    Calmati Gastmus. Io sono Tessa, Tessa Griffin. mi presentai al ragazzo che era terrorizzato dietro alle sbarre. Ma poi il suo atteggiamento cambiò, si fece più sprezzante e con tono di comando: un serpeverde. Trovavo molto ironico che proprio uno di loro fosse finito qui sotto. Maverick, che fino a quel momento era rimasto in silenzio, pensavo per la paura e lo shock del luogo in cui ci trovavamo, intervenne con voce dura. Non lo avevo mai visto rispondere così per le rime a qualcuno e gli fui silenziosamente grata per il suo intervento. Poi si voltò verso di me, esponendo in un sussurro il suo piano. Io lo lascerei qui, ma è un buon piano il tuo. risposi, con un sorriso dolce che rivolsi unicamente al Corvonero, che aveva trovato un modo scaltro per evitare che ci fossero altre ripercussioni sulla nostra casata, compiendo comunque una buona azione. Maverick Bristol era senza dubbio una persona più benevola di quanto non fossi io. Pensi di cavartela da solo? domandai, mentre aspettavano di conoscere se quel Barnaby avrebbe fatto la sua promessa, per quanto mi riguardava se non si trattava di un voto infrangibile la parola di un lurido Serpeverde non contava nulla, ma doveva dargli il beneficio del dubbio. Voglio solo controllare più avanti se c’è questo grande roditore o se è solo uno che si piange addosso per un nonnulla. spiegai al mio compagno di ricerche. Non volevo lasciarlo solo con quell’infida serpe tanto quanto non desideravo perlustrare da sola i sotterranei, ma avrei cercato se il corridoio proseguiva oltre le segrete, illuminando ogni angolo con la punta della mia bacchetta magica averi cercato di trovare altre tracce dell’Imp o di questo fantomatico grande ratto che aveva citato Barnaby,

     
    .
3 replies since 21/6/2022, 13:42   77 views
  Share  
.