Posts written by all about Eve

  1. .

    ALCHIMISTA
    TASSOROSSO- 16 y.o.
    image host EVE MOORE
    Non avevo ancora deciso cosa farci con il fermacarte trovato il giorno precedente, ma per il momento aveva trovato casa sul mio comodino accanto al Boccino d’Oro che faceva da pallina di Natale. Prima di uscire quel pomeriggio al termine delle lezioni, finalmente sarebbe iniziato il weekend, ero tornata in stanza a prendere un altro pezzetto del bastoncino di Mielandia che avevo iniziato qualche giorno fa e che non aveva ancora smesso di cantare. Per fortuna il maglioncino di lana in cui lo avevo nascosto attutiva bene il suono, ma alcuni pelucchi si erano attaccati allo zucchero, costringendomi a una scrupolosa pulizia del pezzetto che mi ero poi messa in bocca. Il sole splendeva tenue attraverso la coltre di nuvole, che quel giorno si era diradata per fornirci una temporanea tregua. Correvamo tutti il rischio di finire sotterrati da metri e metri di neve se non si fosse fermato. La neve si era congelata sui tetti di Hogsmeade mandando bagliori molto suggestivi mentre entravo nel villaggio magico e ritiravo il regalo di quel giorno.

    © do not copy! created only for wizarding world | harry potter gdr
  2. .

    ALCHIMISTA
    TASSOROSSO- 16 y.o.
    image host EVE MOORE
    La situazione neve stava iniziando a sfuggire di mano: quella mattina non era arrivato il pane fresco per l’impossibilità di raggiungere il castello e correva voce che anche la professoressa di Incantesimi non fosse riuscita a raggiungere Hogwarts per via della neve. Davanti al grande portone d’ingresso si era riunito un gruppo di persone, riconobbi qualche professore e alcuni prefetti, che era impegnato a discutere animatamente su come ovviare al problema della forte nevicata. Avevo provato a sbirciare fuori dalla finestra e non avevo trovato condizioni climatiche in miglioramento: fitti fiocchi di neve cadevano a perdita di vista, che si arrestava bruscamente sul bagliore bianco che sembrava aver immerso l’intera tenuta del castello in un incantesimo. Per quanto apprezzassi particolarmente lo spirito natalizio mi sembrava decisamente eccessivo. In disparte rimasi ad osservare la discussione, era stupido ma volevo davvero andare anche oggi a Hogsmeade, sebbene le condizioni non sarebbero state tanto migliori. Il professore di Volo aveva suggerito di spostarsi fino al confine dove non era possibile smaterializzarsi con le scope, ma quando aveva compiuto un volo di prova aveva dovuto abortire l’operazione perché la tormenta era troppo intensa e spingeva in ogni direzione il manico di scopa. Sembrava non esserci alternativa, aveva detto con una vena di sadico compiacimento Byron il custode, se non usare le pale e iniziare a … spalare. Tutti i giocatori maschili delle squadre di Quidditch furono convocati, insieme con coloro che avevano un fisico prestante, a spazzare la neve per liberare il viale principale e creare una strada fino ai cancelli d’ingresso.

    © do not copy! created only for wizarding world | harry potter gdr
  3. .

    ALCHIMISTA
    TASSOROSSO- 16 y.o.
    image host EVE MOORE
    Adoravo i dolci e i dolciumi, ma erano sempre stati un lusso che non avevamo mai potuto permetterci come famiglia. Le caramelle, per quanto gustose e piene di zucchero, erano un costo troppo elevato da sostenere e per di più i miei genitori mi avevano terrorizzato a suon carie e con la minaccia del temibile dentiqualcosa. Mi ero semplicemente abituata a questa idea… finché non avevo iniziato a frequentare Hogwarts. Nell’immenso banchetto che offrivano c’era un’ampia selezione di torte, crostate, biscotti e pudding a perdita d’occhio, tentazioni alle quali non ero stata in grado di resistere. Inoltre erano gratis, non spendevo un solo galeone per questi dolci, ancora il tabù di spendere da Mielandia resisteva saldamente. Dovevo gestire la mia camera blindata, l’esiguo gruzzolo di galeoni che i miei genitori erano riusciti, tanto faticosamente e per cui ero profondamente grata, a mettere da parte e che cercavo di intaccare il meno possibile per spese non direttamente collegate alla scuola. Il Ghirigoro otteneva la maggior parte dei miei fondi, anche se grazie al prestito studentesco le spese non erano così esose da minacciare la mia stabilità economica. Ricevere i bastoncini “Sugary Singing” era stato per me un regalo eccezionale: mai sarei stata in grado di assaggiarli altrimenti.
    Li costudivo con cura, avevo assaggiato il primo, giusto un morso e poi lo avevo nascosto sotto alla pila di maglioni del mio baule perché aveva iniziato a cantare e non ero riuscita più a fermarlo. Tra le labbra custodivo ancora il sapore dolce e appiccicoso che mi aveva lasciato, mentre raggiungevo Hogsmeade per ricevere il regalo di quel giorno. Speravo tanto in un buono da spendere da Mielandia…

    © do not copy! created only for wizarding world | harry potter gdr
  4. .
    Discoteca
  5. .
    Prezioso
  6. .
    Vorrei iscrivermi anche io come Cercatore
  7. .

    ALCHIMISTA
    TASSOROSSO- 16 y.o.
    image host EVE MOORE
    Quella si prospettava essere una buona giornata, non soltanto perché le vacanze erano sempre più vicine e ormai si respirava un’aria natalizia in ogni angolo del castello, che fosse nella Sala Grande con i suoi imponenti alberi o nella Sala Comune accanto al camino acceso e alle lucine di Natale, ma anche perché avevo preso un bellissimo Accettabile a Trasfigurazione e non avrei potuto esserne più fiera. Ero così contenta che quasi non riuscivo a contenere il sorriso ampio che si era formato sul mio volto. Mi ero diretta subito nel mio dormitorio dove avevo indossato le scarpe “Sempre-In-Piedi" e preso una manciata di "Fiocchi Caldi-Caldi” da tenere in tasca nel caso si fosse rivelato particolarmente freddo. Dopo alcune giornate di nevicate abbondanti era uscito un bel sole splendente ma Thomas Lewis, Corvonero che era il migliore di tutti in Astronomia, sosteneva che questo era dovuto al fatto che le temperature erano particolarmente gelide e si sarebbe formato molto ghiaccio. Con un po’ di fortuna, aveva poi aggiunto con quella sua aria da saputello, si sarebbero ghiacciate anche le acque del Lago Nero, quanto meno in prossimità della riva, permettendoci di improvvisare una pista di pattinaggio. Io non avevo mai pattinato in vita mia, ma ero particolarmente allettata da questa prospettiva. Mi avviai con passo sicuro verso Hogsmeade, il cappellino di lana in testa, per ricevere un nuovo premio dal calendario dell’avvento, nella speranza che rivelasse utile come i precedenti.

    ©‎ do not copy! created only for wizarding world | harry potter gdr
  8. .

    ALCHIMISTA
    TASSOROSSO- 16 y.o.
    image host EVE MOORE
    Ci avevo messo tutta la sera per scrivere una risposta che mi convincesse. Erano due le cose che mi preoccupavano: la prima era quella di dover dire in maniera elegante che sarei rimasta al castello, senza far intendere che ero comunque felice di restare a Hogwarts e senza far capire che la ragione principale per la quale non tornavo a casa era di natura economica, la seconda era direttamente legata alla precedente, ovvero nascondere a mia madre che non avevo ancora trovato un lavoro con il quale mantenermi e che quindi stavi intaccando i miei fondi personali per continuare a mantenere alcuni piccoli vizi. Avevo scritto e riscritto, scarabocchiato e strappato fogli di pergamena. Ero arrivata alla quinta stesura e poi ero andata a dormire. Avevo scritto la mattina, sperando di non perdere importanti nozioni a lezione, ma alla fine ero riuscita a scrivere una risposta che mi convincesse. Ero passata in guferia per consegnare la lettera a uno dei gufi della scuola perché volasse fino in America, facendo attenzione a non scivolare sugli scalini ghiacciati e sporco. Ero fortunata a apprezzare particolarmente gli animali, non mi davano fastidio e mi piacevano molto, qualcuno era terrorizzato di salire lassù ma non io. Quando tornai giù dalla torre trovai Megan ad attendermi, una ragazza di Tassorosso con la quale stavo iniziando a legare e con cui sarei andata a prendere una burrobirra, prima però le avrei chiesto se le andava di fare una deviazione per andare al grande Calendario dell’Avvento a prendere il regalo del giorno, ero molto curiosa di sapere di cosa si sarebbe trattato.
    ©‎ do not copy! created only for wizarding world | harry potter gdr
  9. .

    ALCHIMISTA
    TASSOROSSO- 16 y.o.
    image host EVE MOORE
    Non ne ero molto sicura di cosa avrei fatto nelle vacanze di Natale finché non avevo ricevuto quella mattina una lettera da mia madre. A quella donna piaceva tanto scrivere e non era insolito che le sue lettere fossero lunghe più di due pagine, invece quella di quel giorno era stata di una pagina appena: inizialmente ne ero stata molto felice perché avrebbe significato meno da leggere per me, ma subito avevo capito che c’era qualcosa che non andava. Non era il solito resoconto di gossip scritti mentre beveva il suo cherry serale. Mi stava chiedendo se sarei tornata a casa per Natale, avvisandomi che non avrebbero fatto il solito pranzo con i parenti ma che sarebbero stati solo lei e mio padre. Aveva accennato qualcosa circa le tormente di neve in Canada che rendevano difficile i viaggi in scopa e a questo proposito si domandava se ero in grado di tornare con mezzi propri a casa. Ovviamente sapeva che possedevo una scopa da corsa, ma non parlava di mezzi di trasporto. Ma di soldi. E in banca non mi erano rimasti abbastanza galeoni da affrontare una traversata andata e ritorno a casa dei miei.
    Avevo rimandato la risposta da darle a più tardi, perché Wendy mi stava chiamando per andare a Hogsmeade in quel pomeriggio di pallido sole. Ovviamente i sensi di colpa per aver rimandato la risposta a più tardi mi tormentò per tutta la visita al villaggio magico e quando recuperai il mio regalo del giorno al calendario tornai in fretta al castello per rispondere alla lettera di mia madre.
    ©‎ do not copy! created only for wizarding world | harry potter gdr
  10. .

    ALCHIMISTA
    TASSOROSSO- 16 y.o.
    image host EVE MOORE
    Il regalo del giorno precedente era il mio preferito, secondo soltanto al boccino trovato nel primo giorno. Quando quella mattina ero uscita dal dormitorio di Tassorosso avevo indossato le scarpe “sempre in piedi” e mi ero diretta sicura di non poter scivolare fuori dal castello. Era un bellissimo sabato, il cielo risplendeva di azzurro dopo giorni di nuvole grigie e tanta neve e le temperature gelide della notte avevano fatto si che la neve si cristallizzasse sulle piante, creando ghiaccioli e riflessi di luce che rendevano il parco che circondava il castello ancora più affascinante del solito. Avevo fortunatamente indossato guanti, berretto e sciarpa perché anche se il sole brillava sopra la mia testa le temperature erano ancora artiche. Così polari che mi stupii di non vedere qualche pinguino passarmi accanto e prendersi gioco del mio naso rosso. Camminai a passo sostenuto verso Hogsmeade, forte del fatto che le mie nuove scarpe mi dessero una stabilità senza eguali. Come prima cosa sarei passata a lasciare ancora qualche curriculum nel villaggio, sia a Mielandia che ai Tre Manici di Scopa, poi sarei passata a ritirare il regalo del giorno, prima che il villaggio magico si facesse troppo pieno e caotico di persone alle prese con gli ultimi acquisti natalizi.
    ©‎ do not copy! created only for wizarding world | harry potter gdr
  11. .

    ALCHIMISTA
    TASSOROSSO- 16 y.o.
    image host EVE MOORE
    Infilai in bocca una grossa cucchiaiata di cereali, quelli di tutti i colori, e cominciai a masticarli, emettendo un suono simile a quello di uno schiacciasassi. Tornai a riflettere sul mio orario scolastico, scritto sul foglio di pergamena che stavo fissando tanto intensamente quella mattina. Tra le lezioni e gli allenamenti di Quidditch dovevo trovare un incastro per il mio solito giro a Hogsmeade. Non esisteva che mi perdessi un giorno del calendario dell’avvento. Facevo colazione e ragionavo: alla fine avrei dovuto saltare il pranzo se volevo andare al villaggio magico e tornare in tempo per la lezione di Incantesimi.
    Ci avevo pensato ancora per tutta la mattina, ero stata particolarmente distratta invece che prestare attenzione in classe, alla fine mi ero rassegnata a questa realtà. Appena suonata la campanella di mezzogiorno mi precipitai in Sala Grande, afferrando alcune cose e mettendole in un tovagliolo. Avrei mangiato sulla via verso il villaggio magico. Avevo preso del pane e qualche affettato, oltre che qualche mandarino. Si, così sarebbe andato bene.
    ©‎ do not copy! created only for wizarding world | harry potter gdr
  12. .

    ALCHIMISTA
    TASSOROSSO- 16 y.o.
    image host EVE MOORE
    Attaccai con difficoltà una pallina a un ramo che stava poco più in alto della mia testa, ma con i rami bassi che sporgevano ero sbilanciata e feci più fatica del previsto per attaccarla. Indietreggiai di un passo per osservare l’opera generale e l’albero di Grifondoro era uno dei più colorati e rigogliosi. Anche quello di Tassorosso si stava difendendo egregiamente, mentre le altre tue case erano ancora piuttosto indietro. Non capivo se c’era un motivo particolare o il fatto che fossero primo e ultimo quelli più addobbati era dovuto al modo in cui erano stati abbattuti gli alberi. Erano domande di stampo logico verso il quale non volevo addentrarmi e mi rimisi a raccogliere le palline.
    ©‎ do not copy! created only for wizarding world | harry potter gdr

    Sfida del Mese: 13
    • 1d4
      3
    • 1d4
      4
    • 1d4
      4
    • 1d4
      2
    • Inviato il
      8/12/2022, 18:01
      all about Eve
  13. .

    ALCHIMISTA
    TASSOROSSO- 16 y.o.
    image host EVE MOORE
    Avevo voglia di zuccheri. Me ne ero resa conto già ieri sera, quando ero arrivata tardi a cena e del delizioso dolce non era rimasto nulla: tornata nel mio dormitorio avevo tristemente dovuto constatare che in effetti avevo finito le caramelle. Approfittando di un giorno di festa nel bel mezzo della settimana mi sarei diretta a Hogsmeade con le prime luci del sole, approfittando dei tenui raggi per scaldarmi un po’, comunque avvolta nel mantello e nella sciarpa e senza dimenticare cappello e guanti. Il cambio di temperature con l’inizio del mese di Dicembre era stato davvero glaciale e repentino. Mielandia si sarebbe presto affollata, era uno di quei negozi in cui tutti vogliono recarsi per gli acquisti di Natale, cosa che avevo in programma di fare anche io nel weekend. Ma prima dovevo pensare a rifocillare le mie scorte personali. Con un sacchetto di Gelatine Tutti i Gusti +1 ero poi passata al calendario dell’avvento per ritirare il premio del giorno.
    © do not copy! created only for wizarding world | harry potter gdr
  14. .

    ALCHIMISTA
    TASSOROSSO- 16 y.o.
    image host EVE MOORE
    Venni sterzata da una folata di aria ghiacciata non appena misi piede fuori dal castello di Hogwarts. Avevo scoperto a mie spese che gli inverni scozzesi sanno essere particolarmente rigidi. Un freddo particolare che ti si insinuava sotto pelle era in grado di farti rabbrividire per diverse ore anche quando ti eri rimesso al caldo. Ad accompagnarmi ad affrontare quella sfida glaciale c’era Jackson. Ero uscita con lui qualche giorno prima, nulla di romantico e per ora ci comportavamo come semplici amici. Aveva il naso rosso e ogni volta che parlava una nuvola di condensa bianca mi impediva di vedere i lineamenti del suo volto. Anche io dovevo essere nella stessa situazione. Azzardai a compiere qualche salto sul posto per cercare di scaldarmi ma il ghiaccio sul terreno mi fece quasi scivolare e mi fermai. Prendiamo quello che dobbiamo e poi cioccolata calda ai Tre Manici. Sto congelando
    ©‎ do not copy! created only for wizarding world | harry potter gdr
  15. .

    ALCHIMISTA
    TASSOROSSO- 16 y.o.
    image host EVE MOORE
    Secchiello e paletta erano le cose meno natalizie a cui potessi pensare e quando me le ritrovai tra le mani restai un attimo interdetta. Da bambina non ero mai stata troppo amante della costruzione dei castelli di sabbia, forse anche perché dove andavo in vacanza con i miei c’erano sassi e ciottoli vicini al mare e le poche spiagge di sabbia che avevo visto erano così fredde che me ne guardavo bene dallo scendere dal mio lettino o telo mare. Ero molto felice di aver messo un paio di guanti molto spessi quel giorno e quando la competizione ebbe inizio cominciai a lavorare. Riempivo il secchiello comprimendo la neve, poi lo rovesciavo a terra per costruire le torri e un grosso blocco centrale. Con la paletta mi aiutai a scavare nella un fosso che circondava il castello e con la neve che avevo spostato mi misi a costruire anche una muraglia.

    Approfittando della pausa pranzo del giorno successivo tornai a Hogsmeade per scoprire nella bacheca vicini ai Tre Manici di Scopa chi avesse vinto il contest di ieri e per ritirare dal calendario dell’avvento il premio del giorno.
    ©‎ do not copy! created only for wizarding world | harry potter gdr
149 replies since 2/9/2019
.
Top