Ronald dopo aver stretto la mano che Honor gli aveva porto la quale gli offrì un te con un po’ di latte. Una tazzina si materializzò davanti a lui ancora prima che avesse detto qualcosa e comunque la risposta sarebbe stata affermativa. Altrimenti perché si trova in un luogo dove si mangiava, no ?
Ronald quindi sedendosi e la vide che lo stava quasi esaminando come e pensò:
Forse sarà una mia impressione

Ronald disse sorridendo:
Che servizio veloce

Po gli venne in mente che avrebbe voluto dei pasticcini per il te e ancora prima di dire qualcosa e si materializzarono davanti a lui, probabilmente gli elfi domestici avevano anche il potere di leggere il pensiere alle persone che erano in quella sala.

Qualche sorso e dolcetto dopo, la vide osservarlo disse:
Honor tutto bene ?

Poi si ricordò che si era presentata come una Corvonero e quindi pur essendo del primo anno conosceva il loro motto e aggiunse:
Qualche problema con i compiti ?

A Ronald non gli restò che attendere la risposta della Corvonero.

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Ronald era stufo di fare i compiti, non era un Corvonero, quindi decise di andare in sala nonostante i Tassorosso avessero vicino la cucina e poi
Non aveva mai rubato come alcuni dei suoi compagni. Quindi dopo esser arrivato vide anche una ragazza bionda come lui a bere da una tazzina. Lui si avvicinò ed essendo un Tassorosso cercò di essere gentile e domandò:

Posso farti compagnia ?

Poi si ricordò che le buone maniere erano quello di presentarsi e quindi senza attendere una risposta dalla ragazza bionda e aggiunse:

Ronald Jean De Canard, Tassorosso.

Pronunciò Jean in maniera quasi sottovoce, perché un po’ si vergognava del secondo nome, perché non sapeva ancora di esser un mezzo Veela. Quindi non gli restò che aspettare la risposta della ragazza. A lui sembrava sua coetanea se non lo fosse stata portava bene i suoi anni era carina forse era attratto dalle persone bionde come sua madre che era una Veela pura era bionda.

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Ronald era in classe non aveva risposto alle domande anche se le sapeva era stato lento ad alzare la mano e quando la professoressa chiese del metodo PACE di cui qualcuno rispose sulla C e cioè della concentrazione. Ronald a causa del suo sangue Veela si arrabbiò con se stesso. Decise di far vedere che anche i Tassorosso potevano essere bravi studenti e quindi alzò la mano e quando la docente gli diede il permesso disse:


SALVE SONO RONALD j. DE CANARD, TASSOROSSO.

Aveva parlato ad alta voce, poiché avendo il sangue di Veela alcune volte gli veniva per arrabbiarsi per un nonnulla. Ronald si accorse che stava parlando ad alta voce e fece dei respiri profondi e si calmò e continuò:

Vorrei dire la mia sulla postura, cioè di come mettersi e posizionare la bacchetta. Ci sono alcuni tipi d'incantesimi che per essere lanciati oltre a concentrarsi bisogna mettersi in una determinata posizione e fare anche dei movimenti specifici della bacchetta. Perché conoscendo la postura giusta potremmo indovinare l’incantesimo che il nostro avversario/sfidante ha intenzione di lanciarlo anche se lo lanciasse in mondo non verbale e quindi cosi noi dovremmo essere in grado di proteggerci e difendere i nostri amici.

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