[ESPERIENZA 2] something lost

Andrea Dumont, Irving Graham, Kimiya Pearson

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  1. ladydie
     
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    La storia è maestra di vita, ma chi ascolta ancora gli insegnanti!
    ▬Kimiya Pearson▬
    LimpRecklessGuineapig
    Probabilmente, se l’impiegato del Ministero avesse potuto scegliere non avrebbe deciso di far intervenire proprio Kim fra i vari insegnati di Ilvermony. Tanto per cominciare, perché lei era la professoressa di storia della magia: bravissima a studiare, per carità, competentissima di sicuro … solo, non esattamente un’immagine di abilità e potenza magica. Inoltre perché Kimiya era la persona meno avventurosa e combattiva che si potesse immaginare. Oh, e poi c’era il fatto che la sua bacchetta non le rispondeva proprio alla perfezione: quando l’aveva ricevuta tutti avevano commentato come vite e piuma di thunderbird dessero vita a bacchette potenti ma difficili da controllare, con anche una spiccata predilezione per trasfigurazione! Dunque, i “tutti” che avevano mormorato ammirati nel vederla si erano dovuti rimangiare in fretta i loro commenti, perché la piccola Kim non riusciva proprio a far fare a quel pezzettino di legno quello che voleva quando lo voleva. Era migliorata negli anni, ovviamente, ma aveva sempre passato le esercitazioni pratiche per un pelo. Per questo aveva preferito darsi a materie più teoriche, come pozioni e storia della magia. Lentamente, invece che un’amica la sua bacchetta era diventata solo l’ennesimo ostacolo che non era abbastanza forte per superare, e che doveva quindi aggirare con un po’ di furbizia. Non avevano mai stabilito un gran rapporto, nonostante Kim avesse visitato spesso dei fabbricanti di bacchette che potessero spiegarle il problema. Problema che, a quanto pareva, non c’era. Anzi si erano detti tutti stupiti, perché le bacchette di vite in genere erano le più sensibili di tutte nel riconoscere il loro proprietario, e quella bacchetta evidentemente riconosceva proprio la giovane Pearson come sua padrona. Dunque, non si spiegava. Kim aveva continuato a studiare, la sua bacchetta aveva continuato a prendere polvere, senza fare i grandiosi incantesimi per cui era sicuramente destinata. E, ora, Kimiya malediceva il non essersi mai esercitata: era stata mandata ad aiutare per l’emergenza semplicemente perché era l’unica insegnante a scuola in quel momento, poco prima dell’inizio delle lezioni. Gli altri insegnanti dovevano arrivare entro pochi giorni, poche ore addirittura … ma in quel momento nel castello c’erano solo lei, la preside e suo marito. E gli ultimi due erano troppo importanti per scomodarsi, quindi avevano mandato lei. Lei, che faceva fatica con gli schiantesimi. Per fortuna ci sarebbero stati anche un medimago e un dipendente del MACUSA, di certo maghi capaci e abili, che sarebbero stati in grado di cavarsela. Ne era assolutamente certa. La ragazza che aveva parlato, perlomeno, sembrava competente, sembrava sapere cosa fare. Aveva un piano. Kim adorava le persone con dei piani.

    Non possiamo impiegare troppo tempo. Direi di darci un quarto d’ora al massimo

    Propose, toccando nervosamente la tasca con la card magica che l’avrebbe avvisata dello scorrere del tempo. Un secondo dopo, era in mezzo alla folla, la bacchetta ben nascosta sotto la giacca. Riuscì a fermare una vecchietta dopo pochi minuti – Kim aveva il potere innato di piacere all’istante a chiunque con più di settantacinque anni … era un’abilità incredibile, lo sapeva.

    Scusi, sa dirmi cos’è successo? C’è qualche ferito? Un guasto alla linea?

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15 replies since 5/8/2018, 17:32   334 views
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