In sala da pranzo erano rimasti soltanto Lena e Twiggy, che stava iniziando a calmarsi. Gli piaceva essere utile per la sua padrona, essere utile ed avere qualcosa da fare erano per lui la più grande ambizione.
"Twiggy ha portato gli abiti dismessi della signorina Lynch, ma non ha spostato nulla" aggiunse in risposta alla prima domanda della sua padrona. Ricordava di aver portato dei vecchi abiti in soffitta, una divisa di Ilverorny che Maxine, Max, aveva bruciato lo scorso anno a pozioni. Non aveva spostato altro.
"Twiggy non lo sa, non lo sa, non lo sa" iniziò a dondolarsi sul posto, preoccupato, sempre più a disagio. Non sarebbe bastata l'empatia della strega per calmarlo questa volta.
Nel frattempo al piano superiore la piccola Lynch si occupava della parte destra della soffitta, con un flebile lumos ad accompagnarla. Aveva trovato i suoi vecchi giochi, tra i quali una bambola, Miss Winkle. Tenendola in mano però si accorse che la sua consistenza era strana, meno rigida del solito. Sollevandola riconobbe un forte odore di muffa. La testa platinata della bambola cascò in terra, rotolando su se stessa e svelando un fitto strato di muschio verde sul collo.
Sul lato opposto il padre Darren usava la sua abilità nel
cercare tracce per mettersi alla ricerca di qualcosa. L'incantesimo Revelio non aveva avuto alcun effetto. Ma la sua ricerca non fu infruttuosa: trovò infatti una piccola impronta umida per terra. A chi apparteneva?