Banchetto di Inizio Anno

Quando quella mattina Lena Aldea Lynch ha aperto gli occhi dopo una notte insonne, passata a pensare e ripensare ad alcuni fatti strani accaduti di recente, sperava che fosse qualunque giorno fuorché il primo settembre.
Parzialmente perchè come Preside presentarsi con due borse viola sotto gli occhi, nemmeno tutto il correttore del mondo avrebbe garantito alla sua carnagione lattea di coprire i segni viola, al primo giorno scolastico non era di buon auspicio per la sua autorità e in parte perchè avrebbe tanto preferito voltarsi dall'altra parte del letto e provare a dormire per le successive ore.
Si volta ed eccolo lì: fresco e riposato come un bambino giace suo marito, ancora abbracciato al guanciale e completamente ignaro della notte tormentata da incubi della moglie. Certo non può fargliene una colpa, non è nel suo carattere, ma non riesce a far a meno di provare risentimento verso l'uomo che con le sue azione, con comportamenti sospetti, mette in allarme il suo sesto senso. L'ascendente in Capricorno muove questo suo aspetto maniacale della perfezione, dove tutto deve essere in ordine, ed è questo aspetto che ha colto una disarmonia nel consueto ordine. Qualcosa di minuscolo e impercettibile, tuttavia presente. Ha cercato di individuare il dettaglio sbagliato per tutta la notte, ma come un sogno appena trascorso più si cerca di afferrarlo più questo diventa effimero. Un lieve bussare alla porta la strappa dai suoi pensieri, ponendo fine al tormento nel quale si è arrovellata tutta notte. - Signori Lynch, colazione pronta.- Twiggy, il loro elfo domestico, si presenta con il consueto tatto nella loro camera matrimoniale di Drago Alley. Anche per lui sarà l'ultima notte trascorsa lì, poi seguirà i coniugi a Ilvermorny e si occuperà delle consuete faccende domestiche sia al numero 4C sia nell'alloggio scolastico. Le tende, spesse e che impediscono alla luce di filtrare, sono scostate e annodate ai loro appoggi dalla creature che poi si dilegua. La signora Lynch, le gambe ancora attorcigliate in una morsa da boa con le lenzuola, tocca la spalla del marito. - Alzati, dobbiamo andare.- non è gentile nei migliori dei modi, manca di quel affetto materno per favorire una maggiore praticità di comunicazione, si ammanta nella vestaglia porpora e si sposta in cucina.
- Buongiorno Max, i tuoi bauli sono pronti?- la figlia ha un aspetto radioso, le ricorda di se stessa alla sua età, e sta già facendo colazione. Certa di registrare una risposta affermativa si volge verso Twiggy che le porta un caffè bollente, americano.
- Porta poi i bauli di Maxine nel suo dormitorio... hai già provveduto a quello mio e di Darren?- il liquido è amaro e caldo a contatto con la sua lingua, ma è proprio quello che le serve per svegliarsi dopo aver passato la notte sveglia.


La pausa estiva di un mese è trascorsa troppo velocemente per permettere alla sua mente di riposarsi realmente e staccare dalle faccende di Ilvermorny. Numerose preoccupazioni animano i suoi pensieri, prima fra tutte la minaccia Grindelwald. Sarà un anno diverso dal solito, con molti studenti che da Hogwarts hanno preferito trasferirsi in America, scuola ritenuta più sicura di quella inglese che sembra essere stata minacciata dal pericoloso Mago Oscuro. Ancora una volta si trova a sobbarcarsi lavoro di altri, con studenti in più da inserire a vari anni e con un corpo docenti decimato dall'ondata di pensionamenti che lo hanno investito. La mancanza di un buon numero di ore di sonno si fa sentire, prepotente come un macigno per tutta la mattinata, nel corso della quale avviene la Cerimonia di Smistamento, particolarmente lunga dovendo interessare anche i trasferiti da Hogwarts. Ci vorrà tempo per spiegare ai Grifondoro e Serpeverde che sono stati scelti da Thunderbird che in America le case funzionano in maniera differente e senza i contrasti inglesi.
Arriva però mezzogiorno e con il rintocco delle campane il suo momento preferito: il banchetto di inizio anno. L'Aula Magna si riempie del brusio tipico, mentre gli studenti sono invitati dai loro Mentori a prendere posto dove preferiscono all'interno della sala, nello spirito di uguaglianza e fratellanza che accompagna la giornata. Prima che le pietanze siano servite prende parola, accompagnata da un Sonorus che amplifica la sua voce e raggiunge ogni orecchia nella sala. -Benvenuti a Ilvermorny. La mattina di oggi è stata molto intensa, cariche di emozioni per tutti: la scelta delle statue è sempre molto toccante anche per noi che siamo spettatori. Le case di Ilvermorny indicano chi potresti diventare usando le tue abilità, quindi approfittate del vostro tempo qui per scoprire quali sono le vostre abilità, accrescerle e soprattuto chi volete diventare. Ilvermorny riguarda il vostro futuro, anche se la vivrete nel presente. - sorride senza far emergere alcun sentimento, un discorso preparato e soppesato parola per parola, con attenzione ai delicati elementi trattati. - La situazione nella quale viviamo è... difficile, per tutti noi, ma confido che queste turbolenze esterne non abbiano alcun effetto sulla vostra vita all'interno della scuola.- non ha nominato nessun nome, ma quello di Grindelwald aleggia come una scure sulle loro teste.
- Quella di oggi è una giornata di festa, di nuovi inizi: avrete tutto il giorno per sistemarvi nei vostri dormitori, per sistemare i bagagli e preparare le pergamene per le lezioni che inizieranno domani. Ma occupiamoci di questioni più imminenti: il pranzo. Che il banchetto di inizio anno abbia inizio!-