[Erbologia] - Lezione 2

Matthew, come sempre, era arrivato tra i primi a lezione. I capelli arruffati, ben poco ligi al pettine, la divisa come sempre un po' logora e vecchia (si era ripromesso di comprarne una nuova, ma ogni volta che andava a Diagon Alley a farlo finiva al Ghirigoro a spendere tutti i suoi risparmi in nuovi ed affascinanti libri), la borsa a tracolla che sembrava rimanere in vita per grazia divina e un sorriso estasiato sul volto. Erbologia era sicuramente una delle sue materie preferite e, ogni volta, non vedeva l'ora che arrivasse il momento di entrare nella Serra.
Ascoltò la professoressa con attenzione, guardandosi di tanto in tanto dietro di sé, infastidito da un gruppetto di ragazzi seduti in fondo che bisbigliavano tra di loro. Prese appunti sulla sua pergamena e, quando la professoressa fece loro la prima domanda, si guardò intorno per capire se qualcuno aveva già alzato il braccio per prenotare la risposta. Notando che nessuno lo aveva fatto prese coraggio e sollevò la mano attendendo che la professoressa gli desse il permesso di parlare.
Sono Matthew Ryle, Pukwudgie. si presentò anche se i colori della sua divisa non lasciavano molto adito a dubbi. A mio parere si potrebbe classificare come pianta comune perché non è così pericolosa da poterci rischiare la vita, non è così rara da poter essere considerata esotica e non ha proprietà magiche così particolari da essere usate in medicina. Se non erro le pozioni che si creano con essa, a parte il filtro di cui parlava, fanno tutte parte del ramo del cambiamento. Visto che ingerire i fagioli di questa pianta può far cambiare colore alla sua pelle, si possono creare pozioni con risultati simili, come la pozione Camaleonte o il Filtro Fantasma. sciorinò quello che si ricordava di aver letto su di un tomo della Biblioteca, oltre a ciò che vi era già scritto nel libro comprato appositamente per la lezione. Sperò di non stare sbagliando, avrebbe voluto essere elogiato di nuovo dalla professoressa, come durante l'ultima lezione avuta con lei.
Ritornando a sedere tornò a prendere appunti fino a quando non fu il momento della pratica. Avvicinandosi a una delle piante infilò i suoi Guanti di Drago per potersi proteggere, staccò un fagiolo e lo portò al banco, stando ben attento a non farlo cadere a terra per non attivare la sua abilità.
Cercando di capire quale fosse il modo migliore per conservarlo notò che una studentessa che conosceva lo stava mettendo sotto sale. Avrebbe potuto fare lo stesso, ma pensò che forse forse, l'essicazione sarebbe stata la maniera migliore. Non avendo a disposizione un forno decise di utilizzare un altro metodo.
Appoggiò il fagiolo, con molta attenzione, in un contenitore resistente al calore, prese in mano la sua bacchetta e la puntò contro di esso pronunciando un semplice incantesimo di fuoco, cercando di regolare il calore al meglio. Non voleva bruciarlo, ma solo essiccarlo! Il colore del fagiolo cambiò poco a poco arrivando a diventare molto simile a un marrone rossastro.
Non sapeva se fosse davvero il metodo migliore per conservarlo pronto per le varie pozioni, ma lui ci aveva provato. In ogni caso era pronto a imparare e a mettersi in gioco.

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