Joyce Kelly
Era stata lì un milione di volte. Da quando aveva scoperto la sua attitudine per la creazione di pozioni, aveva fatto visita diverse volte dallo Speziale, tante che quando il Negoziante decideva di spostare qualche ingrediente lei se ne accorgeva subito.
Quando era entrata per l'ultima volta da cliente, trovava familiare il rumore dei suoi bassi tacchi delle scarpe sul pavimento il legno. Dopo due passi, il pavimento scricchiolava, ma lei non lo saltava mai, anzi quasi le piaceva, come se fosse una certezza, così come lo erano le file di scaffali che percorrevano oltre i tre quarti delle pareti del negozio. C'erano ingredienti in sacchetti, barattoli o scatoline, divisi per categoria e nome.
Le doghe del pavimento erano in un legno scuro e consumato, dello stesso colore degli scaffali e del piano orizzontale del bancone, situato in fondo alla sala, dove c'era la cassa.
Gladys Mardock era chinata dietro il bancone che chiamava insistentemente Joyce
Sono arrivata ora
Disse sfilandosi il cappotto nero e lasciandolo appoggiato al bancone. La giovane donna indossava una gonna gonna nera a vita alta lunga fino a metà polpaccio, una camicia color panna e scarpette dal tacco di tre cm. Una volta chinata vicino alla Negoziante, si ritrovò a fissare il mobile con i cassetti chiusi.
Cosa stiamo guardando?
Gladys fece un sorriso ed aprì un cassetto mostrando dei barattoli sistemati con un ordine maniacale. Joyce allungò immediatamente la mano afferrandone uno e tirandolo fuori per osservarne l'interno.
Ah... È qui che tieni le tue erbe rare... Buono a sapersi
Disse rigirando nella mano il barattolo, non contenta lo sollevò anche cercando di farlo attraversare dala luce, ma Gladys si appese al suo braccio facendole rimettere il barattolo al suo posto.
Non ti preoccupare non te le rubo
Sollevò le mani e la seguì verso la parete alla sinistra dell'ingresso, la guardò arrampicarsi sulla scaletta per indicare la fila di cassettini quadrati tirandone uno fuori prima di riscendere e lasciarle il passaggio. Joyce allungò il collo verso l'interno dei cassettini che aprì con curiosità percependo l'orgoglio della Negoziante nel tono della voce che usava per elencarle tutte le spezie.
È strano... Tutti queste spezie insieme dovrebbero nauseare l'olfatto, ma lo trovo piuttosto piacevole... Oh Buongiorno
La campanellina alla porta le aveva avvertite dell'arrivo di un cliente, quindi Joyce portò subito i suoi grandi occhi castani verso Cisco Gonzale.
Mi dica
Scese dalla scaletta sistemandosi la gonna. Il ragazzo un po' rosso in viso frugò nelle tasche prendendo un foglietto con su una lista di ingredienti aggiungendo, a voce, il desiderio di acquistare anche un pentolone in peltro.
Oh bene... I calderoni sono lì se vuoi dargli una occhiata mentre prendo tutto
Era un modo come un altro per toglierselo dai piedi mentre si muoveva da un lato all'altro del negozio.
Si precipitò al bancone sotto lo sguardo severo di Gladys per togliere il cappotto che aveva lasciato con poca cura per appenderlo nello sgabuzzino. Le uova di Runespro erano preziose, pertanto si trovavano al sicuro dietro la cassa, Joyce ne mise cinque in una scatola rigida per poi passare al secondo ingrediente. Le ortiche secche erano in un barattolo ampio e le prese con delle pinze facendo molta attenzione a non sgretolarle. La milza di ratto si trovava in un barattolo più piccolo ed aveva un pessimo odore.
Tornò al bancone con tutti gli ingredienti, lieta di vedere Cisco con il calderone in peltro in braccio
Allora in tutto sono... 7 più 12, 19 galeoni
Cisco ci mise un po' a cercare i soldi e nel frattempo Joyce sistemò tutti gli ingredienti nel pentolone.
Grazie arrivederci
Lo osservò uscire con Gladys che si metteva il grembiule per andare nel retrobottega a preparare qualche pozione
Dovrebbe usare le uova per farsi tutte pozioni aguzza ingegno... Con un ingrediente in più avrebbe pagato un galeone di meno
Commentò per poi costringersi a sorridere al cliente in entrata
Buongiorno
Era prassi almeno salutare cordialmente.
Il ragazzo le disse di avere bisogno di tutto il necessario per iniziare seguire le lezioni di pozioni ad Hogwarts.
Prime le provette in vetro che Joyce incartò bene per non farle rompere, poi la bilancia in ottone nella sua bella confezione nuova di zecca, ma quando toccò al calderone, Joyce lo vide piuttosto indeciso. Si avvicinò a lui ed entrambi contemplarono l'espositore per un po'.
La commessa si sporse verso di lui come a volergli regalare dei segreti
Quello in peltro è buono, ma più lento... Quello in ottone è più veloce, ma mai veloce quanto lo è quello in rame a cuocere.
Ruotò la testa verso il ragazzino
Scegliere il calderone è un po' come scegliere chi essere... Hai bisogno di tempo per pensare e prepararti? gli indicò quello in peltro Sei svelto e hai già pensato a tutto? gli indicò quello in rame per poi tornare al bancone.
Il ragazzino sgranò gli occhi ed afferrò un calderone portandolo da Joyce.
Bene... Dunque.. provette in vetro, bilancia in ottone e.. sorrise il calderone in rame... Sono 37 galeoni
Il ragazzo mise i soldi sul bancone mentre Joyce sistemava i suoi acquisti Grazie e buona giornata