[Arti Oscure] - Lezione 1

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Carpe Diem~
     
    .

    User deleted


    Matthew Ryle
    Pukwudgie
    I mostri non dormono sotto al letto. Loro dormono dentro la tua mente


    Matthew si era recato come sempre in perfetto orario e ben vestito alla lezione, nonostante quella materia non gli piacesse per nulla. In quegli anni non aveva trovato un briciolo di interesse per quello studio, ma ciò non lo aveva distolto dall'essere comunque uno tra i primi della classe. Il suo desiderio di studiare e imparare era più forte del suo dispiacere nel frequentare quelle lezioni. Prese posto accanto a una ragazza della sua stessa Casa e annuì alle varie regole poste dal professore, niente su cui avesse da contraddirlo, erano le regole più comuni di rispetto che si potevano esigere da loro.
    Ascoltò attentamente le parole del professore, prendendo nota minuziosamente qui e là e, quando venne posta la prima domanda si mordicchiò piano il labbro. Avrebbe voluto rispondere, ma si limitò a sbirciare se qualcuno, più pronto di lui, avesse già sollevato in aria la mano per fare bella figura. Non notando nessuno cercò di prendere coraggio e piano piano sollevò la sua mano in aria. Aspettò che il professore gli desse il permesso di parola e si presentò.
    Sono Matthew Ryle, della Casa degli Pukwudgie, professore, e vorrei provare a rispondere alla sua domanda. si morse di nuovo il labbro cercando di calibrare il tono della voce. Sapeva che il suo sguardo non riusciva a reggere quello del professore e, per questo motivo, lo abbassò verso il banco. Sperava che il professore non pensasse che stava leggendo qualche tipo di appunto, la sua era solo timidezza e paura di perdere il filo del discorso e iniziare a balbettare a causa di essa. Si possono definire "Creature Oscure" tutte quelle creature di cui non sappiamo come siano nate o il loro ciclo vitale. Non sappiamo nulla della loro nascita, crescita, sviluppo e riproduzione, e che abbiano questo istinto cieco di recare danno e sofferenza. Essi non badano a nulla se non alla loro voglia di morte, non importa se sono in pericolo di morte, se sono in inferiorità numerica, se hanno subito già dei danni, loro continueranno ad avanzare e cercare di danneggiare e/o uccidere l'essere umano di fronte a loro. Non lo fanno per istinto di sopravvivenza o per cercare di proteggere i propri cuccioli, lo fanno solo per il desiderio intrinseco di farlo. prese fiato sperando di non aver appena elencato tutta una serie di castronerie sull'argomento. Gli pareva proprio di aver letto qualcosa del genere in uno dei libri della Biblioteca.
    Come creature oscure vorrei citare i "Berretti Rossi", folletti malvagi il cui segno distintivo è il berretto che portano alla testa. Per poter ravvivare il suo caratteristico colore rosso uccidono le loro vittime per poterne usare il sangue a quello scopo. Un'altra creatura oscura è il "Molliccio" di cui nessuno conosce il suo aspetto originario essendo un Mutaforma. Si ciba della paura delle proprie vittime e per questo motivo si trasforma in ciò che spaventa di più il mago che gli si para davanti. su questo era sicuro. Sapeva di averli descritti alla perfezione perché uno dei suoi libri preferiti andava proprio a classificare, in ordine, tutte le creature magiche ed oscure già conosciute.
    Creature magiche considerate davvero molto pericolose, ma non oscure sono ad esempio, il "Basilisco" e l'"Acromantula". Entrambi possono provocare facilmente la morte, ma di loro sappiamo come nascono, come si riproducono e anche come crescono e, per questo motivo, non dovrebbero essere considerate Oscure. detto questo, leggermente tremante, tornò seduto al suo posto, la testa ben chinata verso il basso. Non era sicuro che la sua risposta fosse giusta, ma continuò a seguire la lezione appuntando sulla sua pergamena tutto ciò che i suoi compagni dicevano o di cui il professore parlava.
    Purtroppo però, come quasi ogni volta durante quelle lezioni, arrivava il momento che lui odiava maggiormente: la prova pratica.
    C'era un motivo se quella era tra le materie che più odiava, lui non voleva usare la sua bacchetta magica per provocare incantesimi del genere, per fare del male a qualcuno, non voleva neppure impararli certi incantesimi! Probabilmente se avesse avuto un "Molliccio" davanti si sarebbe trasformato in lui che sparava maledizioni a destra e sinistra.
    Si rannicchiò chiudendosi in se stesso, guardando i vari studenti e suoi compagni alzarsi per provare a lanciare quel maledetto incantesimo, ma lui si rifiutò di farlo. Sperava che il professore non lo prendesse in antipatia per questo o non decidesse di sottrarre delle gemme alla sua Casa.


    code made by zachary, copia e t'ammazzo©


    [spoiler_tag]Ho comprato i libri ed elimino ora il post precedente[/spoiler_tag]
     
    .
10 replies since 5/1/2020, 13:37   341 views
  Share  
.