Visita da Ollivander

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    (per la prima volta sono qui, davanti a questo negozio.... Devo ammettere di essere un po' in ansia, e sopratutto, spero di non dover spendere un occhio per la bacchetta) osservo la grande scritta del negozio e faccio un respiro profondo (dovrei entrare) stringo i pugni per scaricare un po' la tensione e muovo il mio primo passo per entrare nel negozio. Entro e mi guardo attorno, notando quasi con stupore una calma quasi irreale <<salve, c'è nessuno? Dovrei acquistare una bacchetta magica>> parlo sperando che qualcuno mi senta
     
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    hedel anakin crawford

    Quando aveva preso in carico la gestione di Ollivander non si sarebbe mai immaginata di avere a che fare con problematiche che riguardavano la muffa. Muffa. Odiosa sostanza verde che aveva iniziato a crescere silenziosa sotto le bacchette magiche. Se ne era accorta quel giorno quando estraendo una bacchetta di faggio e crine di unicorno da uno scaffale piuttosto in basso aveva trovato la fuliggine verdognola a ricoprirne parzialmente l’impugnatura e la fodera interna della custodia. Il cliente, un brufoloso studente di 11 anni, quasi non se ne era reso conto da tanto era eccitato per quella sua prima bacchetta. Ma era un problema, un problema serio. La muffa poteva intaccare la qualità del legno e conseguentemente delle bacchette. Non poteva permetterlo.

    Ah, e così quel vecchio impostore di Ollivander si è dimenticato, così, casualmente, di menzionare il problema muffa. Ho sempre detto che questo posto ci sarebbe cascato sulla testa prima o poi. E io mi leverò di qui prima che possa accadere.

    L’idea di inginocchiarsi e svuotare il primo ripiano dello scaffale alle sue spalle l’aveva sfiorata per un solo istante poi si era ripresa. Hedel Anakin Crawford non si inchina dinnanzi a niente e nessuno, sopratutto non si sporca le ginocchia di polvere. Tra un cliente e l’altro, in quel periodo la richiesta di catalizzatori aveva raggiunto un picco importante, aveva fatto in modo di convocare nella bottega delle bacchette un paio di elfi domestici che facessero il lavoro sporco. Jynx e Yxnj, questi i loro nomi impronunciabili, non erano entusiasti di essere stati prelevati dal Maniero dei Crawford, ma alla Serpeverde la questione non interessava affatto.

    Schiavismo. Decisamente troppo poco valutato per il suo reale potenziale. Mi ero domandata perché questo si limitasse solo a queste brutte creature. Insomma avrei preferito aver intorno un bel maschio, inferiore, magari da schiavizzare anche sess...

    Le bacchette, insieme con le loro custodie, erano state spostate dalla loro usale ubicazione e riposte con cura nel retro del negozio, quello che chiamava Laboratorio delle Bacchette, dove ogni custodia era stata aperta, controllata e in caso di presenza di muffa ripulita. Intanto il secondo elfo si occupava della pulizia e della rimozione della muffa dallo scaffale. Hedel si domandò da quanto tempo erano collocate in quella stessa posizione tutte quelle bacchette quando il campanello sopra la porta attirò la sua attenzione, distogliendo lo sguardo dal lavoro dei suoi schiavi. « Benvenuto da Ollivander! Io sono Hedel, la Negoziante. Ti chiedo scusa per il disordine odierno...» aveva capito che se voleva gestire un negozio che portasse notevoli profitti e che fosse remunerativo doveva mostrarsi gentile e cordiale, indossando una maschera che nascondesse il suo lato caratteriale che gli altri avrebbero definito come stronza, e così un sorriso invitante era affiorato sul suo viso. « immagino sia qui per una bacchetta...» intuì con un certo scetticismo, dal momento che il mago si era presentato al bancone semplicemente chiedendo chi ci fosse. Era un momento di tranquillità e per fortuna servire un cliente senza una coda di impazienti avventori rendeva più rilassato scegliere una bacchetta con cura. Dopo aver fatto scorrere lo sguardo sulla pila di bacchette alle sue spalle senza trovare nulla di soddisfacente e dopo che anche quelle sotto il bancone non avevano dato i risultati sperati la Crawford si scusò e si arrampicò lungo una scala che portava al piano sopraelevato, un balconcino con altre bacchette. Tra queste ne selezionò una di Ollivander, la cui custodia era fatta di legno di betulla e il nome del fabbricante era stato marchiato a fuoco sulla sommità. Tornò dalla sua cliente « Spero di non averti fatto aspettare troppo. Questa bacchetta è una squisita creazione di Ollivander. Si tratta di Faggio, Piuma di Fenice, 12 pollici, Leggermente Elastica. +12INT. Il costo è di 18 Galeoni. Ma prima dovrebbe provarla» spiegò al suo cliente aprendo con una certa solennità l’astuccio ed estraendo il catalizzatore per consegnarlo nelle mani del giovane mago.

    p4Tw05F Benvenuto da Ollivander!
    Puoi anche non rispondere a questa discussione, la bacchetta che sarà registrata avrà le caratteristiche appena elencate.
    Se però non è di tuo gusto puoi provarla e decretare il suo fallimento, te ne fornirò un'altra.
    Hai a disposizioni tre tentativi per trovare la tua bacchetta, la terza -che ti piaccia o no- sarà quella definitiva.

    code made by zachary, copia e t'ammazzo©
     
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    Mentre mi guardo intorno noto due elfi domestici che stanno lavorando (chissà cosa stanno facendo). Vanno avanti e indietro da una porticina che probabilmente da sul retro bottega portando con loro delle scatole, che a vedere sembrano contenere delle bacchette vista la loro forma rettangolare e non molto ampia. Guardandomi intorno comunque noto moltissimi scaffali pieni zeppi di bacchette, alcune hanno sopra pure un bel po' di polvere, quindi immagino che siano li da moltissimi anni. Mentre aspetto arriva di fronte a me una bella ragazza, che sembra essere anche molto giovane che mi saluta con un bel sorriso. <<salve, si sono qui per acquistare una bacchetta>> rispondo con tono gentile alla ragazza, che, dopo avermi fatto la domanda e ascoltato la risposta si è messa a controllare negli scaffali per cercare la bacchetta giusta per me. Mentre sale su una scala per arrivare agli scaffali più alti mi cade lo sguardo sul suo lato B, che da vedere era a dir poco bello. Cerco di non farminotare dando un'occhiata ogni tanto, finché non torna giù con una scatola in mano da dove tira fuori una bacchetta dall'aspetto abbastanza carino. Mi fa una breve descrizione della bacchetta e me la porge per provarla, al fine di capire se è la bacchetta giusta per me. La prendo delicatamente con la mano sinistra, mi volto verso degli scaffali, alzo il braccio ed agito la bacchetta, che però fa cadere a sua volta parecchie scatole di bacchette, facendomi capire che probabilmente non era la bacchetta che stavo cercando e che non si era legata a me in alcun modo. <<mi dispiace signorina, non credo sia la bacchetta giusta>> le dico porgendole nuovamente la bacchetta in mano (bhe, il lato positivo è che la rivedrò dal basso mentre sale sulla scala a mettere a posto le bacchette hihihi).
     
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    hedel anakin crawford
    Dal 382 a.C. Ollivander era sopravvissuto a ogni genere di affronto dovuto alla magia accidentale che si era sprigionata da bacchette non adatte al mago. Certe avevano dei modi molto violenti per esprimere la non compatibilità con il nuovo compagno, risultando spesso maleducate perché sarebbe bastato un semplice no grazie. Invece esplosioni, spostamenti improvvisi, persino incendi erano diventati fenomeni normali per il negozio di bacchette e conseguentemente per la Negoziante di Ollivander. Questo spiegava il motivo per cui aveva faticato a trovare un’associazione che potesse coprire questo tipo di danni e perché dovesse sborsare diversi galeoni all’anno per il premio assicurativo. Anche quel giorno il locale subì una buona dose di affronto. Alcune scatole di bacchette, di Jonker dedusse dalla zona dalla quale partirono, furono scagliate verso il suolo dalla prova del giovane mago, che si spaventò e si preoccupò eccessivamente del accaduto. La Crawford sorrise all’ ingenuità del ragazzo e con un colpo della sua bacchetta risistemò in un attimo le scatole che erano state scaraventate in terra.
    « Non ti preoccupare, succede più spesso di quanto si pensi» cercò di tranquillizzare il giovane mago che non doveva essere di origini purosangue a giudicare dalla frase successiva. « Ti faccio provare una nuova bacchetta ora, non ti preoccupare se capita qualche imprevisto quests bacchette sono un po’ capricciose alle volte...» mise le mani avanti prima di voltarsi e prendere da uno dei ripiano centrali una custodia dorata. Conteneva una delle bacchette di origine Americana, di fattura completamente opposta alla precedente che il ragazzo aveva provato, quasi agli antipodi. C’era una buona probabilità che questa volta si trattasse di quella giusta.
    « Questa bacchetta è una delle mie, una Jonker originale. È creata con Betulla, Peli di Wampus, 12 pollici, Leggermente Elastica. +15INT. Il costo è di 20 Galeoni. Anche questa dovrebbe essere provata.» spiegò con grande professionalità estraendo il catalizzatore di ebano dalla sua custodia e porgendola al ragazzo.

    p4Tw05F Benvenuto da Ollivander!
    Tentativo 2/3

    Puoi anche non rispondere a questa discussione, la bacchetta che sarà registrata avrà le caratteristiche appena elencate.
    Se però non è di tuo gusto puoi provarla e decretare il suo fallimento, te ne fornirò un'altra.
    Hai a disposizioni tre tentativi per trovare la tua bacchetta, la terza -che ti piaccia o no- sarà quella definitiva.

    code made by zachary, copia e t'ammazzo©
     
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3 replies since 26/1/2020, 22:40   75 views
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