TEAM ARDEMONIO Vs TEAM BOMBARDA

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  1. James Kennegan
     
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    James Kennegan
    BEATER - TEAM ARDEMONIO
    Tenere lontana James Kennegan dal Campo di Quidditch era come costringere una Fenice a non volare, certo può sopravvivere, camminare sulla terra ferma, ma è strapparlo al suo elemento naturale. Non poteva dire di essere stata se stessa appieno in quegli ultimi mesi, anche se la pausa forzata l'aveva convinta a prendere in gestione il Ghirigoro, portando certamente una boccata di felicità in una situazione piuttosto infame, che era stata la cosa migliore di quel anno, non vedeva l'ora di tornare in campo a spaccare qualche ossa come solo un battitore affamato come lei poteva fare. E dopo il digiuno era veramente famelica.
    Tornare a giocare dopo un incidente, uno di quelli che ti ferma per diversi mesi come era successo a lei, è sempre strano. Da un lato c'è la voglia di iniziare di nuovo a giocare, dall'altra la consapevolezza di doversi riguardare, di non essere al cento percento e per questo la determinazione a non farsi nuovamente male. James Kennegan non sapeva cosa fosse la paura, scellerata al punto da non riconoscere un pericolo imminente nemmeno quando questo le si fosse parato davanti - il primo istinto di fronte a un lupo che ringhia avrebbe dovuto essere quello di scappare, mentre per la Kennegan era quello di fargli una carezza e magari mettergli pure le mani in bocca- consapevole che alla sua smisurata ambizione di Serpeverde si univa una vena, non ne era affatto orgogliosa me era consapevole della sua esistenza, di incoscienza di Grifondoro. Era con la combinazione di questi nuovi elementi che aveva preso la scopa e ci si era issata, scavalcando il manico con un veloce slancio della gamba sana, e dandosi una vigorosa spinta con i piedi che l'avrebbe portata a librarsi in volo. << Forza Ardemonio!>> esclamò a mo' di grido di battaglia mentre guadagnava velocità e una posizione favorevole all'avvistamento dei bolidi. Fu sorpresa di trovare nella start list delle due squadre anche il nome di Brad McNeal, conosciuto nella fase di degenza al Paiolo Magico, incuriosita da questa sua passione per il Quidditch. Quel ragazzo rischiava di esserle pericoloso.


    Quella partita, e quel suo dannato equilibrio, iniziava a farla innervosire anche perché non era ancora riuscita a mietere nessuna vittima. Aveva preso di mira il Cacciatore avversario, un certo esponente dei Lestrange, ma il ragazzo era stato abbastanza fortunato da schivare il colpo molto potente ma poco preciso della Kennegan, la cui mazza risentiva della mancanza di allenamento e della lontananza dal campo. I muscoli del braccio si erano irrigiditi eccessivamente quando la figlia d'Irlanda aveva fatto scattare il braccio in una rotazione veloce e precisa per colpire. << Grande Durham! >> si complimentò con il proprio portiere per l'egregia parata che aveva impedito ai Bombarda di segnare, ma quegli anelli ancora inviolati la rendevano nervosa. Osservò la compagna di squadra che era la loro Cercatrice, sperando di vederla scattare verso il boccino d'oro, ma notò che anche lei non sembrava aver visto nulla di particolare. Un buco nell'acqua. James Kennegan rivolse poi uno sguardo d'intesa verso Scarlett Harvey, rossa compagna di mazze. << Stai sui loro cacciatori io mi occupo della Moore.>> ordinò, indicando l'azione di gioco che si stava svolgendo con la ripartenza dagli anelli presidiati dagli Ardemonio, mentre la bionda figlia d'Irlanda sfrecciava, china sul manico di scopa per guadagnare velocità, verso gli anelli opposti dove aveva visto dirigersi la Cercatrice avversaria. Ma il suo obiettivo per il momento era soltanto quello di avvistare un bolide e poter disarcionare la giovane studentessa, impedendo ai Bombarda di vincere. Avrebbe scandagliato ogni centimetro di cielo per scovare una delle sfere matte che tanto anelava di trovare.
    Scarlett Harvey aveva annuito con convinzione alle direttive della Kennegan, spostandosi verso i giocatori che si stavano contenendo la Pluffa, osservando il cielo sopra di sé alla ricerca di un bolide. Con un po' di fortuna ne sarebbe apparso uno da una delle torrette senza colori e senza tifosi.
    code made by zachary, copia e t'ammazzo©
     
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26 replies since 9/2/2020, 13:13   552 views
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