Compere piumate

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Ghiaccioli
    Posts
    420

    Status
    Anonymous
    Eh sì.
    Era giunta l'ora, era giunto il momento.
    Adeline se ne stava lì, di fronte all'ingresso del negozio, le braccia incrociate al petto e il naso all'insù, lo sguardo fisso sull'insegna dondolante del negozio.
    "Il Serraglio Stregato" recitava con fantasiosi ghirigori l'elaborata tavola in legno che oscillava sopra la sua testa, un placido venticello che la sospingeva e al contempo spettinava il taglio corto della biondina, persa come suo solito tra una miriade di pensieri in disordine.
    L'inglese era in effetti presa da una vivace battaglia interna: entrare o non entrare? Comprare o guardare soltanto? Gufi o civette? Barbagianni magari? O magari gatti. Un rospo, perchè no?
    E se poi non fosse riuscita a prendersene cura? Se si fosse dimenticata di dargli da mangiare, pulirgli la gabbietta (che poi, nelle gabbiette non ci stanno solo i criceti e le puffole pigmee?)
    Se si fosse ammalato?
    Se lei si fosse ammalata? Ogni tre per due sviluppava qualche intolleranza, e se fosse diventata intollerante proprio al suo animaletto, o peggio, direttamente allergica?

    Manco a volerlo, Adeline starnutì, come se improvvisamente fosse diventata veramente allergica, ma non tanto agli animali quanto piuttosto alle enormi palle di cui si stava riempendo la testa come api ronzanti.
    Scrollò leggermente le spalle, e questa volta avanzò con passo deciso di un paio di metri, afferrando la maniglia dell'entrata del negozio.
    In fondo, aveva tutte le competenze per affrontare un passo del genere. Al diavolo, solo perchè sino a quel momento non aveva avuto ancora occasione di prendersi qualcosa data l'intolleranza (mentale, in questo caso) di sua zia nella cui casa aveva vissuto sino a poco tempo prima... per Merlino, amava gli animali, aveva spazi, tempo e denaro per affrontarne tutte le spese, varie ed eventuali, si stava persino preparando per un colloquio per entrare a far parte del Dipartimento del quarto livello del Ministero e ancora se ne stava lì fuori?!
    Avrebbe trovato un piccolo cucciolo peloso, piumoso o bavoso che fosse, sarebbe diventato una delle creature a lei più care e, sperava, viceversa, e avrebbero passato insieme momenti bellissimi.
    Fu con questa convinzione perciò che in ultimo, l'inglese varcò la soglia del negozio, ascoltando il lieto scampanellio della porta che annunciava il suo ingresso ed esordendo poco dopo: - Buongiorno.. c'è nessuno? - iniziò quindi, lo sguardo già perso tra la miriade di animali - gufi di ogni sorta e genere, gatti, rospi - Io vorrei un.. gufo. Sì. Un gufo. -
     
    .
  2. Lexa Jones
     
    .

    User deleted


    Tenere in perfetto ordine un negozio di animali, poteva risultare un impresa ardua e infatti lo era. Ogni qual volta che alzava lo sguardo c'era qualcosa che non andava e che fino a cinque minuti prima non ingombrava la stanza, come paglia, penne, piume e peli che tornavano a ricoprire il pavimento, costringendo la strega a ripulire il tutto con un colpo della bacchetta annoiato.
    La parte divertente, riservata a lei e ai suoi futuri commessi, era quella di poter aprire le gabbie e rendere presentabili gli animali all'interno del locale, era infatti fortemente convinta che una prima impressione giocasse un ruolo importante nell'acquisto di una creatura, che i clienti fossero naturalmente più inclini ad adottare un gatto con il pelo meno arruffato possibile.
    Non solo la presentazione estetica era un fattore importante, ma anche lo stato della salute di questi e nessuno, né strega né mago avrebbe mai potuto lamentare un vecchia ferita non curata sul proprio animale, fin quando ci fosse stata Lexa Jones a supervisionare il Negozio.
    Stava per l'appunto svolgendo il secondo giro della giornata, tra le gabbie, quando fece il suo ingresso una donna, dall'aria tanto spaventata quanto curiosa, l'ex Corvonero uscì allo scoperto da una pila di gabbie contenenti rospi Arlecchino e sfilando i guanti da lavoro le si rivolse:-"Buongiorno a lei, mi scuso se l'ho spaventata, ma queste creaturine mi danno un sacco da fare. Io sono Lexa Jones, Benvenuta al Serraglio Stregato."
    Ascoltò la richiesta della biondina che le stava di fronte e subito recuperò da sopra il bancone una pergamena su cui avrebbe trovato elencati tutti gli animali disponibili, comprendenti di prezzo.
    -"La vedo un attimo in difficoltà e la capisco perfettamente, non è semplice scegliere, ma sono qui per questo. Innanzitutto le porgo il Listino della nostra Vetrina. Come può vedere abbiamo vari esemplari di Gufo, di ogni sesso e età. Credo di essere particolarmente affezionata al Barbagianni +20 CAR esposto in vetrina, pensi che era il più piccolo tra i suoi fratelli e guardi ora come si pavoneggia. Ad ogni modo tutti i nostri Gufi hanno un prezzo di 20 Galeoni, i più maturi perfettamente addestrati per le consegne anche più impegnative, se invece ha intenzione di intraprendere un percorso personale con un piccolo, il lavoro la ripagherà di sicuro.
    Spetta a lei. Si guardi pure attorno."

    Detto questo si sarebbe diretta nel Retro del locale,per recuperare una gabbia che di li a poco avrebbe trovato un nuovo ospite.
     
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Ghiaccioli
    Posts
    420

    Status
    Anonymous
    Si era fatta prendere da una buona quota di nervosismo ed agitazione, questo era decisamente inconfutabile.
    Una volta entrata dentro al negozio però, il muscolo cardiaco aveva iniziato a battere veloce, frenetico come il battito delle centinaia - o almeno così parevano - ali che la circondavano, e basso e accogliente come il tubare dei gufi, il frusciare di piume, il gracchiare di rospi e - Merlino solo sapeva quante creature erano tenute in quella stanza.
    Aveva il naso ed i pensieri talmente tanto per aria, che mentre pronunciava le sue prime parole, alla comparsa di fatto di una giovane strega tutta indaffarata da dietro una pila di gabbie - erano rospi quelli? - Adeline sobbalzò un poco.
    -Ma no, si figuri..- rispose quindi cortese, sorridendo gentile, lo sguardo che veniva subito dopo catturato nuovamente dalla gran varietà di creature che popolavano quel luogo.
    La strega alla sua richiesta le presentò varie possibilità, tra cui gufi di varie tipologie e di ogni età e genere.
    Adeline però - non sapendo bene nemmeno lei da dove le fosse sbucata quell'idea tanto precisa quanto onestamente immotivata - d'improvviso aveva una richiesta ben precisa in mente:
    -Avete per caso dei Gufi Reali?-
    Diede così voce al suo pensiero, seguendo con gli occhi bicromi i movimenti della giovane mentre questa spariva alla sua vista per qualche secondo: -Se fosse possibile vorrei un Gufo Reale maschio. Giovane o adulto è indifferente.-
    Le dita avevano rigirato il volantino delle ampie offerte disponibili prima porto dalla negoziante, con lo sguardo marino incuriosito anche dalle forme feline ma le orecchie attente e pronte alla risposta affermativa o negativa che fosse rispetto la sua richiesta.
    In realtà, per ogni secondo che passava in quel luogo, nella sua testolina dorata sempre più neuroni si connettevano con l'insana idea - Prendiamoli tutti - prendiamoli T U T T I I I I I ! -
    Le iridi erano così tornate a cercare la strega, cercando di distrarsi da quella possibilità che tante cose era, ma di certo non effettivamente realizzabile - non di sicuro nel piccolo bilocale che aveva intenzione di comprare di lì a poco, se avesse ottenuto il lavoro per il quale si stava preparando.
    -Accidenti, come si fa a lavorare in un posto come questo senza portarsi mille e uno di questi animali a casa?-
    Aggiunse infine con tono divertito, facendo spallucce: -E meno male che sto per affrontare il colloquio come ministeriale del quarto livello, per la regolazione e controllo delle creature magiche.. -
    Sbuffò un poco, ironica: se le bastava così poco per passare da agitata ad innamorata e volenterosa di portarsi un centinaio di esemplari di gufi, gatti e rospi in casa... sperava sul serio che non le bastasse lo stesso infinitesimale frangente di tempo per convincersi della medesima cosa, con però draghi o demoni acquatici (!)
     
    .
  4. Lexa Jones
     
    .

    User deleted


    Il Serraglio Stregato ospitava una gran quantità di animali, dai caratteri diversi: c'era il gufetto iperattivo, il gatto dormiglione, la rana lamentosa, insomma ce n'erano per tutti i gusti e Lexa a volte si divertiva ad associare il giusto animale al cliente, in base a come questi le si ponevano e le rivolgevano la parola, o se non era proprio la sua giornata, in base all'aspetto.
    Fu quindi con enorme piacere che prese le redini in mano, quando la donna di fronte a lei le chiese, inconsciamente, di scegliere per lei.
    Veloce si mosse tra gabbie, borbottando tra se.
    -"Un gufo reale, bene bene."
    Si avvicinò alla gabbia dei più piccoli, la spostò di lato e fece emergere, da una seconda gabbia,,il più giovane della nidiata, uno spirito libero che le aveva dato non pochi grattacapi, che avrebbe giurato fino alla morte di averlo visto cercare di spiccare il volo, dopo pochi secondi la sua nascita.
    -"Oh beh, è più semplice di quel che pensa, praticamente questa è casa mia."
    Con cura passò il gufetto, straeccitato, nella sua nuova dimora, attenta comunque alla sua cliente.
    -"Praticamente siamo colleghe,lei avrà solo più scartoffie di cui occuparsi. "
    Felice di non doversi occupare di tutta quella burocrazia, chiuse bene la gabbietta e la passo alla nuova proprietaria.
    -"Congratulazioni, lei è la nuova padrone di un magnifico esemplare di Gufo Reale +20CAR. Fanno 20 Galeoni."
    Attese il pagamento e quando la donna le diede le spalle per uscire dal Serraglio, si chiese se avrebbe dovuto far pagare un ulteriore somma per il servizio di 'accoppiata'.
     
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Ghiaccioli
    Posts
    420

    Status
    Anonymous
    -Un gufo reale, bene bene. -
    Ad Adeline erano brillati gli occhi quando alla sua richiesta, la Negoziante aveva risposto positivamente.
    Con un barlume di agitazione nel petto - come i bambini quando si sta per consegnare loro un regalo tanto atteso e frementi lo vedono prendere dallo scaffale e passare di mano in mano – la londinese aveva seguito quasi passo passo ogni singolo gesto e movimento della strega di fronte a lei.
    Aveva spostato qualche gabbia di qua e di là, puntato ad alcuni esemplari che sembravano essere i più piccoli e poi.. Ah!
    Londra si era dovuta trattenere quasi a forza dal battere un paio di volte le mani, entusiasta di quella piccola creaturina che, con i suoi occhioni gialli spersi in quel piccolo batuffolo di piume che era, già l'aveva conquistata.
    -Oh beh, è più semplice di quel che pensa, praticamente questa è casa mia. -
    Una vena di invidia saettò tra i neuroni della Bronzo Blu, che senza alcun problema rese esplicita la cosa poco dopo: -Accidenti, ti invidio davvero un sacco allora..!-
    Le iridi verde azzurre non si erano ad ogni modo allontanate un solo istante da quel piccolo esserino piumoso iper eccitato – un po' come lei in effetti, e questo la fece sorridere ancora di più.
    -Per le scartoffie mi sto già preparando mentalmente.. ma se mai avessi bisogno per qualsiasi cosa, potrai chiedere di me.-
    Continuava a parlare sinceramente gentile nei confronti della strega, ma davvero non riusciva a staccare gli occhi di dosso a quel gufetto ora nella piccola gabbia stretta tra le sue mani: si arrese solo quando, per forza di cose, dovette iniziare a cercare i galeoni dovuti per il tubante acquisto.
    Adeline mise mano al portafogli, e dopo un rapido conto consegnò alla strega quanto detto.
    Poi, quasi avesse l'improvviso terrore che quella gabbietta con il suo tenero e vivace contenuto scomparissero nel nulla, riprese tutta contenta il suo .. Gufo.
    Ok, avrebbe dovuto scegliere un nome adeguato - Seh, aspetta e spera ciccia - ma per il momento era più che soddisfatta così.
    -Grazie mille allora- esordì quindi alla fine, prima di dirigersi verso l'uscita e di esclamare un conclusivo -Oh, perciò se mai ti venisse utile.. chiedi di Adeline Walker al Ministero!-
    Come se potesse risolvere i problemi di tutti aspetta e spera, per l'appunto.
    Ma in fondo ad Adeline, piaceva sperare proprio in quello.
     
    .
4 replies since 10/2/2020, 21:29   103 views
  Share  
.
Top