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Lennox Nott, un vero cuor di leone, era arrivato da poche ore nel castello di Ilvermorny. Il cappello parlante lo aveva smistato a Wampus e lui era stato felice di appartenere a una casa così orgogliosa e forte. Guerrieri e corpo, gli era stato letto perchè lui leggeva poco, erano le caratteristiche di chi apparteneva a questa casa. Aveva anche una bacchetta magica, gli mancava soltanto un gufo che avrebbe acquistato alla prima uscita possibile dalla scuola. Era subito uscio dalle mura scolastiche perchè preferiva molto di più l'aria aperta e le passeggiate e voleva andare in esplorazione per cercare qualche particolare creatura, magari magica, come un ippogrifo o con un po'di fortuna persino un drago. Dopo esseri incamminato pe ril viale tracciato aveva presto deviato per avventurarsi lungo un sentiero impervio e poco battuto, poi si era trovato vicino al limite della foresta oscura. Si era fermato, isicuro se potesse entrare o no. Osservò in silenzio attraverso gli alberi per cercare tracce di animali . . -
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Non ero convinto che Horned Serpent fosse la casata che faceva per me, a questo pensavo mentre ero uscito indossando pantaloni della tuta grigi e una maglietta rossa, per andare a farmi una corsa e schiarirmi le idee. Questi dubbi nascevano dal fatto che le ultime lezioni a scuola non erano andate affatto bene, anzi ero stato un vero disastro. Ero convinto che questa fosse la casa degli studiosi e degli intelligenti, ma io non mi sentivo affatto tale. Sconcertato da questi ultimi avvenimenti mi chiedevo se lo smistamento fosse stato sbagliato, se in qualche modo io potessi essere sbagliato.. tutti i miei compagni di classe si sentivano così adeguati nella loro casa, mentre io mi sentivo così sbagliato. Correvo, correvo spingendo con le gambe quanto più mi riuscisse per aumentare l'accelerazione, richiedendo uno sforzo davvero inusuale ai miei polmoni che faticavano a starmi dietro e la gola iniziava a bruciare. Mi persi. Troppo lontano per vedere il castello, troppo vicino alla foresta. Non potevo entrare come studente lì dentro e mi misi a costeggiarla nella speranza di incontrare qualcuno. Sudato, con il fiatone, scorsi un ragazzo pochi metri più avanti, sembrava cercasse qualcosa nel bosco o che addirittura cercasse di entrarvi. E' vietato entrare nella voresta dissi con una voce da insopportabile saccente so tutto io. Forse Horned Serpent era la casa giusta, dopotutto. . -
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Mia Phoenix era invero una stronza senza scrupoli. Sedeva con l'aria saccente e con tutta la sicurezza di questo mondo su un ceppo nascosto appena oltre una fitta coltre di alberi della foresta selvaggia. Una chiara violazione al regolamento della quale si infischiava altamente. I grandi occhi cobalto osservavano il teatrino che andava profilarsi dinnanzi a lei. E dire che aveva cercato rifugio nelle tenebre della foresta per fuggire al sovraffollamento che intasava il castello e i suoi spazi limitrofi. Da lontano osservava i bei lineamenti del ragazzo dai capelli biondi che per primo era arrivato al limitare della foresta. Come incoraggiato dall'oscura presenza della Fenice, che percepiva ma non riusciva a vedere bene quanto lei riusciva a fare, si era sporto in avanti per osservare tra la fitta vegetazione chi ci fosse. Non temeva di essere avvistata perchè indossava una camicetta verde militare e dei jeans scuri che si mimetizzavano perfettamente nell'ambiente circostante. Era davvero bello, constatò, leccandosi le labbra con la punta della lingua. Quand'ecco che sopraggiunse un secondo disturbatore. Sbuffò. Era bello anche quest'ultimo, ma non in maniera tanto lampante quanto quella del precedente. Era una bellezza più genuina e ingenua. Si chiese chi dei due stimolasse maggiormente le sue fantasie, ma nel trovare risposte, decise di godersi in silenziosa attesa l'evolversi del teatrino tra i due ragazzi. Po avrebbe scelto anche se uscire allo scoperto oppure no.
Edited by Mia Phoenix - 18/4/2020, 18:21. -
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Era davvero elevata la tentazione del Nott di avventurarsi al di fuori del confine tracciato dagli alti fusti della foresta selvaggia. Già solo il nome era un richiamo all'effrazione e il cuore coraggioso del Wampus batteva un po' più forte nel suo petto sotto quella magica attrazione. le creature magiche gli erano sempre piaciute, tanto da spingerlo a tentare il colloquio come commesso al serraglio stregato, che non era andato bene ma che avrebbe riprovato al più presto. Aveva già pronta la gamba tesa per compiere il passo in avanti quando una voce lo paralizzò sul posto, voltandosi di scatto. Lo so che è vietato, infatti non sono entratoreplicò stringendo le labbra con aria arrabbiata. uff, se solo fosse restato solo un po' più a lungo. Ma avrebbe giurato di aver visto qualcosa nascondersi tra gli alberi e sperava fosse un cerbiatto o qualche altra creatura. Sei un prefetto per caso? chiede, incrociando le braccia al petto. . -
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Non avevo nessuna autorità per riprendere il biondo studente che stava per avventurarsi nella foresta selvaggia in cerca di avventura o qualunque altra cosa, se fosse stato di una casa diversa dalla mia sarebbe anche potuto essere utile nella competizione che vedeva le case di Ilvermorny a sfidarsi le une contro le altre, ma era stato più forte di me. Il ragazzo non parve particolarmente contento della mia intromissione e mi apostrofò malamente. Per tua fortuna no. risposi incrociando le braccia sul petto e sollevando un sopracciglio in tono saccente Ho visto prefetti togliere punti per molto meno proseguii capendo di aver iniziato con il piede sbagliato quella nuova conoscenza e che forse il ragazzo mi aveva già preso in antipatia. Il suo fisico muscoloso avrebbe potuto mettermi nei guai. Sono Vincent di Horned Serpent. Tu? mi presentati, sperando di stemperare la tensione. Rivolsi la mia attenzione verso la misteriosa foresta dove mi era sembrato di sentire qualcosa. . -
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Con il favore delle ombre, gentile concessione degli alberi della foresta selvaggia, Mia restava in silenzioso ascolto della conversazione tra i due ragazzi. Gli occhi vispi saettavano da uno all'altro, cercando di cogliere le parole che si stavano scambiando. Nel silenzio della foresta colse il nome di uno, quello che aveva l'atteggiamento del prefetto, ma che per fortuna sua non lo era. Il secondo invece, che in realtà era stato il primo a comparire nel suo campo visivo e che l'aveva quasi scoperta, invece aveva un'aria familiare, ma non era capace di assegnare un nome. Era comunque molto bello, con quei capelli di paglia un po' spettinati che facevano venir voglia di infilarsi le dita. Si sporse un po' in avanti, per ascoltare meglio il proseguo della conversazione. . -
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Osserva con scetticismo il ragazzo che si è presentato in maniera tanto supponente da fargli pensare che è un prefetto. Se è un prefetto spera non si metta a togliergli punti soltanto per aver pensato di infrangere le regole senza averlo fatto ancora. Sarebbe un'ingiustizia che non riesce a sopportare. C'è tensione in quel momento e non sa come comportarsi. Ma per fortuna non è un prefetto, forse lo sarà perchè l'aspetto di rompipalle lo ha sicuramente. Conosci dei prefetti rigidi. Per fortuna non mi hanno mai tolto punti, anche se ho fatto molto peggio. sorride con l'aria di chi è un fuorilegge nato, ora sicuro di non poter essere punito il ragazzo non gli sta più tanto antipatico. Ascolta la sua presentazione è uno di horned serpent, ovviamente, un secchione nato. Non crede di avere molto in comune con lui ma decide di essere gentile comunque. Io sono Lennox Nott e sono un Wampus. si presenta, porgendo la mano per presentarsi. Un movimento cattura lo sguardo dell'altro studente e di lui, che cerca di avvistare qualcosa nella foresta. ti è sembrato di vedere qualcosa anche a te? chiede senza togliere lo sguardo dal buio che gli alberi creano nella foresta. . -
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La mia attenzione ancora si concentrava sulla foresta oscura e le sue foglie che si muovevano scosse da un lieve vento, ma c'era un altro tipo di movimento che attirava la mia attenzione verso un punto non definito: era come se ci fosse un'ombra più scura che si mescolava con quelle degli alberi. Conosci troppi pochi prefetti, allora. replicai alle parole del ragazzo, di colpo sentendomi un po' a disagio di sapere che c'erano persone che restavano impunite nel loro perseverare a rompere le regole e qualcuno che invece veniva punito al primo accenno di passo falso. Mi chiesi se non fosse per il suo aspetto spavaldo che non fosse mai stato punito quel ragazzo. Ma volevo anche fare amicizia e cercai di lasciar perdere la mia aria stizzita e provare a raddrizzare quella conoscenza già partita male. Nella mia casa una ragazza ha perso 20 punti per aver tardato il coprifuoco anche se si era sentita male di notte. buttai lì una delle storie che a inizio anno i miei prefetti ci avevano raccontato, più per terrorizzarci e metterci in guardia su quelli delle altre casate. I Serpent guadagnavano molti punti in aula per via della loro intelligenza. le altre case doveva cercare di rendere più equa la sfida togliendoci punti. Lennox Nott un wampus, era l'incarnazione del guerriero che si ritrova nella sua casa, e non potevo certo non capire il fascino che un simile soggetto esercitava sugli altri. Stringo anche io la sua mano, concludendo le presentazioni, con la mia mente che torna ancora all'ombra della foresta. La domanda di Lennox mi arriva a conferma dei miei sospetti. L'ha vista anche lui, non sono pazzo. Sì. c'è qualcosa. O qualcuno... confermo cercando di aguzzare la vista per vedere con chiarezza, ma distinguo solo ombre su ombre. Hey tu. Esci fuori! intimo nella speranza che il nostro spione sia umano. . -
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Mia Phoenix
Mia aveva un sorriso divertito stampato sulla faccia, come un gatto che aveva appena individuato una colonia di topolini da scacciare e mangiarsi. La dispettosa Wampus si beava del favore delle tenebre mentre spiava la surreale conversazione che avveniva appena oltre il limitare della foresta, dalla parte della legalità. con due ragazzi che discutevano di punti perse e punizioni, abbastanza ironico per una che li ascoltava dal posto più proibito della scuola di magia e stregoneria di Ilvermorny. Si era allungata oltre la grossa radice sulla quale si stava appoggiando, per ascoltare meglio il discorso dei due ragazzi, quando le venne in mente, colta da un'illuminazione, il nome del biondo. Lennox Nott. Un essere spregevole e presuntuoso, ma aveva un gran bel viso. Lui stesso confermò la sua supposizione presentandosi al ragazzo. Annoiata dal discorso, riguardava i punti sottratti a una signora nessuno, incitata dalle domande dei ragazzi, decise di uscire dal bosco. Le lunghe gambe la portarono sempre più fuori dall'ombra che le regalava il sottobosco, con alcune foglie secche tra i capelli e sui vestiti, immaginandosi di apparire come la Venere di Botticelli allo sguardo dei due studenti di sesso maschile. Non ditemi che stavate tremando di paura, femminucce uscì, sarcastica e sfacciata, puntando uno sguardo di sfida verso i due ragazzi. E poi siete estremamente noiosi, sempre a parlare di punti persi e punizioni... ah, dire che ero venuta fin qui per un po' di brividi ma... voi due roteò gli occhi al cielo con un sospiro, più uno sbuffo femminucce aggiunse come ulteriore smacco.code made only for wizarding world gdr. -
.▬LENNOX NOTT▬WAMPUS
Rispose alla storia di quel Vincent con un occhiata eloquente: l'ennesima storiella che si racconta a inizio anno per spaventare i pivellini del primo anno. esisteva in diverse varianti, ma nessuna era particolarmente credibile. E poi Lennox non aveva mai avuto a cuore la classifica della sua casa, guadagnare o perdere gemme era per lui un fatto del tutto accessorio e secondario. Molto più interessante era invece quello che stava succedendo al limite della foresta proibita, con la presenza di qualcuno che li spiava. Per quanto si sforzasse il buio era troppo fitto, ma poi il loro spione finalmente uscì allo scoperto. Era una ragazza bellissima, con due occhi azzurri e penetratnti, taglienti quasi quanto le sue parole.
Non ditemi che stavate tremando di paura, femminucce. E poi siete estremamente noiosi, sempre a parlare di punti persi e punizioni... ah, dire che ero venuta fin qui per un po' di brividi ma... voi due femminucce.
Nessuno qui stava tremando, spiona. Anche se era molto bella, non le avrebbe permesso di insultarlo così, gratuitamente e senza motivo. Infondo era il Vincent che aveva accanto che continuava a parlare di prefetti e punti persi, lui aveva solo ribadito quanto se ne fregasse delle autorità. Non gli andava proprio di sentirsi dare del fifone per colpa di quel ragazzo. Ti eccita ascoltare i discorsi degli altri? Cosa c'è di coraggioso a stare a due passi dal confine della foresta, spiona?© do not copy! created by ban•shee only for wizarding world of ilvermorny. -
.▬VINCENT REED▬horned serpent
Ero sicuro di aver visto qualcosa nel fitto del bosco appena oltre al confine che per me restava invalicabile. Speravo che fosse qualche stupido trasgressore e non una delle terribili creature che supponevo vivessero nella foresta selvaggia ai confini con Ilvermorny. Ho urlato all'ombra di uscire allo scoperto, di mostrarsi, se è umana sicuramente comprenderà anche se so che alcune creature magiche decisamente pericolose, mi vengono i mente acromantule e manticore, comprendono e possono imitare la voce umana per attirare le loro vittime. Osservo me e poi Lennox Nott, di Wampus, poi ancora me. Sicuramente il biondo mago è una preda maggiormente appetibile rispetto a me. Si, se è una creatura carnivora o sadica potrebbe accontentarsi solo di uno di noi due. Almeno spero. Poi esce allo scoperto. E' una ragazza. Una ragazza umana e bellisisma. Resto incantato a guardarla. Le parole che escono dalla sua bocca sono però sgradevoli, poco gentili, tutta la bellezza fisica della ragazza viene distrutta da quelle frasi. Non stiamo tremando risposi mentre già anche Lennox aveva risposto alla ragazza E che male c'è se ci tengo ai punti che guadagno per la mia casa? domando, non capendo il motivo dell'accusa che ci viene lanciata dalla fanciulla dei boschi.© do not copy! created by ban•shee only for wizarding world of ilvermorny. -
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Mia Phoenix
C'erano alcuni confini visibili, altri invisibili, che non andavano superati. Non avrebbe saputo dire se quello della foresta selvaggia, valicato da Mia, fosse invisibile o no. Era evidente dove i giardinieri di Ilvermorny smettevano di tagliare e curare il prato, poi iniziavo auna fitta vegetazione di arbusti e sottobosco che per il loro disordine davano nome al bosco nel mezzo del quale si trovava lei. Appena varcato quel limite stava lei in piedi, le braccia conserte e il viso imbronciato, con lo sguardo di sfida rivolto verso i due ragazzi che invece quel confine non lo avevano superato. Il rumore dei denti che sbattevano si sentiva fin qui. rispose con un ghigno, ogni replica alle sue parole era come gettare altra benzina sul fuoco. Lennox Nott, nel viso ma zero cervello, sembrava non aver capito questo concetto che pure a lei pareva basilare e aveva continuato a rincarare la dose con una serie di domande che forse avrebbero intimidito qualcun altro, ma che a lei infervoravano e basta. oh si, sono tutta un fuoco disse con tono lascivo togliendosi il cappottino e lasciandolo cadere sul manto di foglie secche a terra, sollevando un po' il maglioncino mostrando l'ombelico ai ragazzi non si può far altro che arrangiarsi da sola, se il sesso forte non ha meglio che voi due esemplari da offrire infilò la mano nei pantaloni, inserendo il maglioncino dentro e rivestendosi. Nulla di straordinario, ma mentre voi due state alla finestra a spiare, io vivo la mia avventura aggiunse ancora, provando un moto di rabbia verso il biondo di Wampus. Nulla di male, finchè non si passa mezzora a parlare solo di questo questa frase era per l'altro ragazzo, quello più magro e che sembrava un secchione mancato, gli mancavano solo gli occhiali, ma anche se era il più fifone era quello che stava meno antipatico a Mia.code made only for wizarding world gdr. -
.▬LENNOX NOTT▬WAMPUSQuella spiona le stava particolarmente antipatica. Si credeva tanto migliore di loro solo perché si trovava, di pochi passi poi. oltre il confine che era invalicabile per gli studenti e aveva il coraggio di dire che loro erano dei fifoni. Cosa ne sapeva lei? Tanto più perchè probabilmente anche lo stesso Lennox si sarebbe trovato oltre quel confine che lei diceva renderla tanto più coraggiosa, se non fosse stato interrotto da Vincent e dalla sua morale sui punti persi.
oh si, sono tutta un fuoco, non si può far altro che arrangiarsi da sola, se il sesso forte non ha meglio che voi due esemplari da offrire
Disse spogliandosi davanti a loro e mostrando l'ombelico sulla pancia chiara ai due ragazzi. Se non fosse stata tanto irritante avrebbe anche potuto trovarla bella, ma sicuramente il fastidio che provava gli impediva per principio di provare qualcosa per loro. Fai da sola perchè nessuno ti sopporta, spiona. Sei una nudista in mezzo alla foresta. davvero un comportamento esemplare la canzonò, muovendo un passo avanti e superando quel limite immaginario del confine per vedere se avrebbe fatto ancora la gradassa con un ragazzo che si stava addentrando in quel territorio che la faceva sentire tanto importante.
Nulla di straordinario, ma mentre voi due state alla finestra a spiare, io vivo la mia avventura
Rise, mentre ancora si avvicinava alla ragazza, portando le mani sui fianchi con aria di sfida. Oh dai, fai vivere un po' di avventura a me a Verginello Vincent qui. Forza. Che c'è di tanto figo qui? disse volendo essere sfacciatamente esplicito visto che era stata lei la prima a metterla sul aspetto sessuale. Una terribile foglia che cerca di assassinarmi? oh un rametto qui? Qualche terribile pianta parlante? Che cosa, regina dell'avventura e degli spioni?© do not copy! created by ban•shee only for wizarding world of ilvermorny. -
.▬VINCENT REED▬horned serpentProvo un senso di fastidio crescente per quella ragazza tanto sfacciata e scostumata da iniziare a simulare delle moine da orgasmo e da iniziare a spogliarsi davanti a loro. Certo non provavo soltanto fastidio, avevo visto ben poche nude dal vivo nella mia vita e quasi tutte appartenenti al mio nucleo familiare, non ero indifferente alla pelle scoperta della ragazza, ma questo non cancellava il fatto che fosse una fuorilegge, per quanto sexy. Infrangere le regole era qualcosa che non avrei mai fatto, nemmeno davanti al comportamento lascivo di una donna avrei mai infranto alcuna delle leggi che esistevano a mio avviso per un motivo preciso e per questo motivo dovevano essere rispettate. Un brivido mi attraversò la schiena quando la ragazza parlava di masturbazione con gesti eloquenti, ma l'atteggiamento di Lennox mi sconcertò, paralizzandomi. Le sue parole mi offesero, anche ser era vero che ero vergine, non mi andava che si rivolgesse così alla ragazza nella foresa. Era pur sempre una femmina e non era accettabile che qualcuno si rivolgesse così a lei. Dai Lennox lasciala stare, lascia perdere dissi facendo un passo avanti ma fermandomi al limite del confine che non si poteva varcare e che avrei rispettato. Qualunque cosa fosse successa oltre la linea me ne sarei guardato bene, anche perchè avevo poche speranze contro l'altro ragazzo, anche se ero un buono studente e avrei saputo usare qualche incantesimo. Non volevo correre rischi. Infilai le mani nelle tasche dei miei pantaloni, stringendomi nelle spalle.© do not copy! created by ban•shee only for wizarding world of ilvermorny.
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