[A] - No Man's Land

Per la terza volta nel giro di poco tempo il Capo Auror Wright si trovava a avviarsi verso la Sala Addestramento per ricevere una nuova recluda. pronome femminile, ancora una volta. Che cos'era successo alle donne di quella generazione, o meglio, che cos'era successo agli uomini? Un tempo essere nel corpo Auror era equivalente a essere circondati da soli uomini, una sagra della salsiccia senza eguali, ma da qualche tempo a questa parte si stava riscontrando un deciso cambio di tendenza. Nelle fine delle forze armate si univano sempre più rappresentanti del gentil sesso e il Wright cominciava a dubitare di chiare ancora i maschi come sesso forte. Aveva visto donne minute abbattere uomini grandi il doppio di loro, aveva visto agenti perdersi dietro a un paio di tette, ma mai aveva visto un'agente cedere per dei comlimenti maschili. Sì, i risultati delle donne erano nettamente migliori e in un0ipotetica sfida a squadre divisi per sesso, beh, i maschi avrebbero dovuto cedere alla predominanza femminile. Nell'ottica generale che lo aveva sempre accompagnato era ben felice di vedere reclute donna in aumento, questo avrebbe portato ad agenti migliori, a migliori risultati e di conseguenza a un minore caso di criminalità: non si sarebbe stupito di vedersi succedere una di quelle donne che stava addestrando in questi ultimi mesi di lavoro.
Esaminata la richiesta per essere ammessa ai training di Jones, aveva risposto positivamente inviando una lettera per segnare luogo e data dell'incontro, Martedì alle 22 di sera, nella Stanza 302 del Quartier Generale Auror. Aveva allegato un modulo d'ingresso che la strega avrebbe dovuto esibire all'agente di guardia per poter accedere all'area riservata alle reclute. Gli piaceva sfidare fin da subito, ad esempio proponendo orari fuori dal comune. In questo lavoro non c'erano festività, orari d'ufficio o di sonno, in missione si andava quando era necessario, senza seguire le convenzioni temporali imposte dalla società. Loro erano al di sopra di tutto.
«Lexa Jones, Recluta 4523. Bentrovata...» la voce di James era roca, abbastanza profonda, ma comunque l'architettura della stanza permetteva di avere una buona acustica, tanto che appariva più squillante del solito. Lo sguardo di Wright avrebbe poi trovato la sola figura presente nella stanza, la strega era stata fatta accomodare al suo interno prima che arrivasse lui, e si sarebbe avvicinato a questa. «Oggi inizia il tuo percorso come Recluta Auror. Non sarà qualcosa di semplice, anzi sarà mio preciso incarico renderti impossibile la vita.» parlava ed intanto continuava a camminare, volteggiando attorno alla donna per creare soggezione «Apprenderai tecniche di combattimento, di difesa, come interrogare un sospettato e come resistere a torture. Questo è il tuo primo training, sarà semplice, ma non aspettarti sia per sempre. Se è troppo questo lavoro non fa per te. Non saresti la prima a rinunciare ed abbandonare.» si era fermato davanti alla strega, guardandola per la prima volta in faccia da quando aveva varcato quella soglia. La strega aveva uno sguardo duro, lineamenti netti e per un attimo il Wright si illuse potesse corrispondere al perfetto prototipo di Auror. Ma procedette con quanto si era programmato. «In questo primo addestramento lasceremo da parte azione, incantesimi e duelli. Parleremo di un'aspetto più tranquillo della nostra vita, se così si può definire: la fase delle indagini.» Spiegò, indicando una scrivania posta al centro della stanza e invitando la ragazza a sedersi con un accenno della mano. «Tre fascicoli. Il primo è un furto, il secondo un rapimento e il terzo un omicidio. In che ordine li affronteresti? Così, senza ulteriori informazioni.» Spiegò, mostrando una piccola pila di cartelline ministeriali, con tanto di emblema sopra, documenti ufficiali. Ne avrebbe visti a centinaia di questi se si fosse diplomata come Auror a conclusione di quel percorso di addestramento.

INDICAZIONI.

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