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  1. Brad McNeal
     
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    Edimburgo, Scozia

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    ELFO DOMESTICO
    QUATTORDICI

    kVyPmCX Rigriel

    Elfo della famiglia McNeal
    Pulire l'appartamento e il negozio di Padron Brad era diventata una routine giornaliera per il piccolo Rigriel che, sempre con il sorriso in faccia, contento di lavorare, si metteva all'opera sin dal mattino, quando il suo Signore usciva di casa per le sue faccende. Non aveva mai capito cosa andasse a fare fino in America, ma aveva intuito che McNeal era quasi costretto a parlare davanti ad un sacco di ragazzini poco colti e doveva obbligarli a sua volta a scrivere sopra fogli di pergamena risposte più o meno articolate a varie domande. Era come una piramide di obblighi: all'apice c'era una signora che Padron Brad sembrava rispettare molto che lo obbligava a parlare con i ragazzini; più sotto c'era McNeal che obbligava i ragazzini a scrivere risposte per controllare il loro livello di ignoranza; infine, c'erano proprio i ragazzini che non potevano obbligare nessuno, ma dovevano sottostare agli ordini di tutti. Sembrava quasi un rapporto tra Signore e Elfo solo che trasportato a livello umano e Rigriel, questa cosa, non l'aveva mai capita.
    Ancor meno aveva capito perché Padron Brad avesse obbligato una ragazzina americana a vendere merce nel suo negozio in sua vece quando egli mancava per qualsivoglia impegno - il Signore era un uomo molto indaffarato, sì! - mentre a lui non era permesso di toccare soldi, se non proprio quelli di McNeal ma per andare a far commissioni. Insomma, l'Elfo aveva capito che in tutto quel trambusto di incarichi e di sottomissioni, lui, alla fine, era sempre quello più in basso della grossa piramide e che avrebbe dovuto sottostare agli ordini della ragazzina americana come se fosse stata proprio il Padrone: uno scempio!
    "Rigriel non vuole conoscere questa Madeline! Rigriel se la può cavare benissimo da solo in negozio e può rendere orgoglioso il suo Signore."
    Disse l'Elfo a Brad, quando quest'ultimo gli impartì gli ordini della giornata. Rigriel doveva starsene in negozio a controllare la nuova commessa e aiutarla in ogni circostanza. Se fosse successo qualcosa, sarebbe dovuto correre per avvisare McNeal ed evitare così gravi problemi. Ma Rigriel era timido e un po' scostante verso gli sconosciuti. Da quando aveva lasciato il Ministero della Magia era sempre stato con la famiglia scozzese e aveva conosciuto estranei solo con la presenza dei suoi Padroni. Starsene da solo con una sconosciuta lo faceva rabbrividire. In tutto questo, poi, stare da Accessori era un lavoro noiosissimo per l'Elfo perché mancava la cucina e la sua più grande passione era quella di cucinare i dolci. Infatti, cercava sempre di sbrigare le pulizie nel negozio, tanto da beccarsi quasi ogni giorno una sgridata da parte di Brad per il pessimo servizio. Comunque, dopo essersi preso qualche schiaffetto in testa per i suoi capricci, Rigriel si ritrovò da Accessori per Qualità con una piccola signorina dall'aspetto tutt'altro che elegante. Il domestico era abituato a vedere camice o abiti da aperitivo, da sera o, comunque, di una certa classe. Tutti gli altri abiti, per lui, erano qualcosa di diverso, come un'altra tipologia di essere umano. Senza essere riuscito nemmeno a salutare McNeal, Rigriel si mise subito a fare pulizie, cercando di ignorare la ragazzina che, in un certo senso, lo incuriosiva. Voleva chiederle perché fosse una donna-elfo, visto che sottostava ai comandi di tutti, ma non poteva, perché il Signore si era assicurato che lui la trattasse proprio come se si fosse trattato della sua Padrona. Ma le parole di questa, improvvise, lo fecero spaventare, tanto che andò a sbattere con la testa sul bancone che stava lucidando velocemente, già stufo e desideroso di cucinare biscotti.
    "Ohio. - disse d'istinto, guardando stranito la piccola donna vestita in modo diverso che gli aveva posto una domanda a cui lui, ovviamente, non sapeva rispondere. - Rigriel crede che Madeline abbia ragione!"
    Disse, cercando di essere convincente. Non aveva idea di quali colori stessero bene insieme: lui aveva ordinato l'armadio del McNeal in modo del tutto casuale dopotutto. Tuttavia, rispondere così alla ragazza era un modo per levarsela di torno senza risultare sgarbato. Provò quindi a rifarsi gli affari propri, ma in men che non si dica si ritrovò con un foulard colorato addosso.
    "AHHHH! - strillò! - RIGRIEL NON PUÒ!"
    Disse quasi sconvolto, levandosi l'indumento da dosso sbraitando addosso alla ragazza.
    "Rigriel deve tenere addosso solo questo straccio, segno della schiavitù per la famiglia McNeal."
    Annunciò subito con tono fiero, felice di servire i McNeal e più sereno ora che non aveva addosso nient'altro che il suo solito indumento. Averne un altro addosso significava, per lui, tradire la lealtà verso la sua famiglia. Tuttavia, l'Elfo si rese conto, pochi istanti dopo, di aver risposto con tono sgarbato alla ragazza e, preso da delusione verso se stesso, prese a tirare capocciate proprio contro il bancone che stava facendo finta di lucidare.
    "Rigriel non doveva. Ohio!"
    Più o meno l'unica frase che disse fu questa, in continuazione.
    Per farsi perdonare, però, decise di ascoltare le indicazioni di Madeline e di assecondarla, acconsentendo a quella richiesta tanto teatrale da sembrar quasi vera al piccolo domestico che, ingenuo, credette di dover davvero salvarla da una difficoltà incredibile. Afferrò i tessuti che la commessa gli passava, ma non ci volle molto prima di ritrovarsi sommerso da essi. Inciampò più volte, costretto quindi a dover raccogliere tutto e riordinare i capi in modo preciso, proprio come voleva il Padrone. Quella giornata si stava trasformando in un disastro: niente biscotti, botte in testa, maleducazione verso la ragazza, delusione, lavoro infinito. Ancora sommerso di magliette e sciarpe, Quattordici, ascoltò le parole della Commessa, intristendosi. Perché Padron Brad aveva dato informazioni a lei di dove sarebbe andato e non a lui?!
    "Oh, Rigriel conosce James: il Signore ne parla sempre a casa. È una ragazza, come ha detto Madeline, nonostante il nome sia da ragazzo, ma cosa significa che è sua? Padron Brad possiede tante cose, ma Rigriel non crede che possieda anche una ragazza."
    Commentò sincero, pensando però a che cosa potesse fare McNeal al Ghirigoro a quell'ora.
    "Madeline sa perché Padron Brad è andato al Ghirigoro? Si tratta del Saggio che ha scritto il Sign..."
    S'interruppe, ricordandosi delle parole che gli aveva detto il Professore di Arti Oscure a casa: "non devi mai parlare dei miei progetti con nessuno". Quello era un suo progetto e anche un grande progetto. Rigriel, deluso ancora con se stesso, lasciò tutti i panni per terra e caricò contro il primo scaffale che trovò disponibile per farsi male, molto male.

    Such an honor it is
    code made only for wizarding world gdr
     
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6 replies since 29/4/2020, 16:46   139 views
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