Lezione I Difesa contro le Arti Oscure

Si accostò al bancone, poggiandovi le mani in attesa che la gentile negoziante gli porgesse i libri per le lezioni di difesa contro le arti oscure. Tutte le materie che implicavano l’uso di qualsivoglia tipo di incantesimi, erano le sue preferite. Se la cavava bene anche in pozioni e aritmanzia, perché sapeva che erano importanti per poter, un giorno, intraprendere la carriera da spezzaincantesimi, ma l’uso pratico della bacchetta e lo studio dei movimenti corretti per eseguire gli incanti costituivano per lui la forma più elevata dell’uso della magia. Studiava tanto, quasi sempre; lo studio prendeva ogni giorno gran parte del suo tempo. Voleva diventare un grande mago e pensava che studiare a Hogwarts fosse un grande onore… Investire il proprio tempo e denaro nei libri per leggerli e studiarli, era il minimo che potesse fare.

“Già… Grazie.” – le rispose, accennando un sorriso divertito. In effetti, una tra le materie che soprattutto nelle ultime settimane si era trovato a studiare con zelo era proprio difesa contro le arti oscure con il professor McNeal. Era bravo; riusciva ad ogni lezione a stimolare la sua voglia di imparare e migliorarsi, quindi non se ne lamentava.
Al ritorno della negoziante con ‘Le Forze Oscure: guida all’autodifesa”, Draven le annuì e si voltò in direzione della vetrina per prendere il libro del professor McNeal, ma lo sguardo gli cadde su ‘Antichi Incantesimi e Sortilegi Dimenticati’ e non riuscì proprio a trattenersi… Afferrò anche quest’altro libro e tornò al bancone.

“Prendo anche questo…” – disse, posando i 71 galeoni totali, considerandoci anche i 16 per quell’aggiunta imprevista. Prese i tre libri e, un po’ a fatica, cercò di infilarli nella borsa scolastica.

“Grazie mille, arrivederci!” – aggiunse poi, cordialmente, prima di uscire dal negozio.