[Difesa Contro le Arti Oscure] - Lezione 2

Dopo il permesso ricevuto dalla Preside di Ilvermorny, Brad si presentò emozionato alle porte dell'ufficio del Preside di Hogwarts. In quei mesi, aveva capito quanto gli piacesse insegnare e stare a contatto con giovani studenti che pendevano dalle sue labbra per imparare quanti più concetti possibili. Ed era proprio quella bellissima sensazione che aveva spinto McNeal a fare di più, a mettersi in gioco e provare a svoltare la sua carriera accademica e non solo. Aveva parlato con la Preside di Ilvermorny tempo addietro e lei, senza nemmeno pensarci un momento, aveva deciso di fidarsi del Professore di Arti Oscure e di patrocinare l’iniziativa proposta, così voleva cercare lo stesso permesso dal Preside di Hogwarts per portare, più avanti, sui banchi della scuola Scozzese il suo libro. Con l’aiuto già di James Kennegan, Negoziante del Ghirigoro e Editrice, Brad si era subito messo all’opera scrivendo ciò che sapeva, aiutato da numerose fonti tra cui libri e giornali, riguardo uno degli argomenti più sottovalutati del programma scolastico (non solo americano) che, invece, per un ragazzino, come qualsiasi studente, poteva invece essere di vitale importanza.
Ci aveva messo qualche mese a scrivere tutte quelle pagine, cercando di riportare solo esempi effettivamente utile e reali. Eventi non accertati o, comunque, rimasti oscurati per qualsivoglia motivo sono stati rigettati dal McNeal per correttezza d’autore. Egli voleva, infatti, che i suoi studenti potessero, una volta terminata la lettura del saggio, andare a controllare con i loro mezzi quelle situazioni realmente accadute per approfondire e capire meglio gli avvenimenti. Il titolo, ovviamente, era una provocazione, ma spiegava in parte il contenuto del saggio stesso. Gli Incantesimi di Segnalazione e più propriamente le Scintille Rosse e le Scintille Verdi erano al centro della discussione e, come Docente di Difesa Contro le Arti Oscure, Brad doveva dare la possibilità a tutti i suoi allievi di provare a difendersi con quegli Incantesimi facili che erano alla loro portata. Con l’andare avanti, durante le sue lezioni, di certo avrebbe anche insegnato magie più complesse e pratiche, ma quella era l’infarinatura che serviva a qualsiasi membro della comunità magica per provare quantomeno a salvare la propria pelle e/o quella degli altri.
Quel giorno, quindi, con il libro sotto braccio – di una elegante camicia bianca – il Professore si smaterializzò davanti al cancello di Hogwarts per passare prima nel suo ufficio e poi andare in aula per la lezione. Orgoglioso del suo lavoro, ma anche titubante per l’emozione e le possibile critiche, McNeal provava una strana sensazione nel suo cuore. Da un lato non vedeva l’ora di sedersi alla cattedra e guardare con occhi pieni di passione i suoi studenti; dall’altro, però, era terrorizzato da quello stesso sguardo che gli si poteva ritorcere contro. Dopo aver preso tutto il necessario per la giornata, Brad scese le scale, con un lungo sospiro, per ritrovarsi in aula.
“Buongiorno a tutti, ragazzi. Fate silenzio ora e prendete posto, così possiamo cominciare.”
Disse sistemando i due libri e gli appunti sulla cattedra per poi andare davanti ad essa e sedersi sullo spigolo, in attesa che tutti gli allievi fossero al proprio posto e in silenzio.
“Vi ricordo di rispettare le cinque RBC e mi auguro che le abbiate ripassate prima di entrare in classe.”
Sorrise, consapevole che nessuno di loro si fosse fermato a leggere anche solo un secondo la sua bacheca apposta fuori all’ufficio. Ma faceva lo stesso; li conosceva tutti ormai e sapeva che erano educati e che si sapevano comportare bene in contesti del genere. L’argomento del giorno, tra l’altro, richiedeva buona concentrazione perché ciò che si trovava sul libro di Dante Tremante era un paragrafo davvero striminzito. Dunque, se non avessero voluto studiarsi a memoria il saggio firmato McNeal avrebbero dovuto prendere buoni appunti.
“Spero che tutti abbiamo acquistato il mio libro. - s’interruppe brevemente, ancora incredulo di poter dire quella frase. - Perché ve l’ho fatto acquistare? O, meglio, perché l’ho scritto? Perché, soprattutto nell’ultimo decennio, sempre più frequenti sono le scuole di pensiero che hanno ripreso il mito del “Grande Mago” e che ne hanno approfittato per sfruttarlo a proprio piacimento, creando una vera e propria dottrina che, purtroppo, non spiegherò in questa sede. Dopo aver visionato, quindi, il programma scolastico mi sono accorto che un argomento non è stato preso seriamente in considerazione, forse perché sottovalutato dall’intera società a maggior ragione con tutte queste nuove teorie che riprendono il mito citato. Ciò che vedremo oggi, nella prima parte di lezione, è l’importanza degli Incantesimi di Segnalazione.”
Smise di parlare dopo quell’introduzione necessaria. I ragazzi avevano già acquistato il libro di Dante Tremante ed era naturale che si chiedessero il motivo del dover comprare, per forza di cose, un nuovo manuale. Brad, perciò, decise di essere chiaro sin da subito, così da far entrare in testa ai ragazzi lo scopo primario della stesura di Scintille Nere.
Il Professore tornò dietro la cattedra e si sedette al suo posto. Aprì il suo libro e lo sfogliò per arrivare alle premesse teoriche.
“Esistono tantissimi Incantesimi di Segnalazione, ma quelli che vi spiegherò io e quelli su cui mi sono concentrato nel saggio sono le Scintille Rosse e le Scintille Verdi. Le prime vengono utilizzate per segnalare, appunto, un pericolo, anche a lunga distanza, ma non eccessiva, ovviamente. Le seconde invece segnalano al mago che le casta, e a chi gli sta intorno, la presenza di un pericolo, ovvero riescono a svelare tutti quegli oggetti occultati da Magia Nera. I movimenti per eseguire tali Incantesimi sono simili. Per le Scintille Rosse basterà eseguire una stoccata verso il cielo e puntare la bacchetta verso l’alto pronunciando la formula, Periculum. Il sostantivo è latino e significa, per l’appunto, rischio, pericolo. Per le Scintille Verdi, invece, bisognerà disegnare una linea orizzontale da sinistra verso destra proprio davanti al proprio petto, con il braccio ben teso in avanti, e successivamente eseguire la stessa stoccata verso l’alto vista in precedenza, questa volta pronunciando “Verdimillious”, che simboleggia il colore verde delle scintille che scaturiranno dal catalizzatore.”
La teoria, comunque, era estremamente facile ed era proprio per questo motivo che gli Incantesimi di Segnalazione dovevano essere insegnati a tutti. Tutti potevano utilizzarli e dunque salvarsi in situazioni difficili. Sul suo libro la descrizione degli incanti era ben fatta e gli studenti avrebbero potuto usarla come punto di riferimento per esercitarsi tutte le volte che lo desideravano.
“Provate a farmi voi un esempio di un altro Incantesimo che, se usato in una certa maniera, potrebbe essere considerato una vera e propria segnalazione. In palio ci sono 10 Punti per risposta corretta.”
Lui stesso aveva citato qualcosa, ma voleva che i ragazzi si ingegnassero per trovare una risposta adeguata. Erano a scuola per imparare e anche una risposta sbagliata, com’era già successo, in realtà avrebbe dato una grossa mano a tutti quanti. Brad attese qualche risposta prima di continuare con la spiegazione.
“Le critiche che maggiormente vengono poste contro gli Incantesimi di Segnalazione sono la perdita di tempo e l’inutilità immediata degli effetti. Partiamo col dire che, per quanto riguarda le Scintille Verdi, esse hanno un’utilità immediata perché, anche se non si attacca o non ci si difende, si potranno vedere oggetti, talvolta anche pericolosi occultati e altrimenti invisibili. Per le Scintille Rosse il problema è un altro. Gli effetti sono a lungo termine perché i soccorsi che vedranno il vostro segnale arriveranno sempre con qualche secondo di ritardo. Qual è, allora, il motivo per cui utilizziamo il Periculum? Semplice: noi vogliamo avvisare non solo i soccorsi, bensì tutte le persone vicine all’evento che in quel preciso luogo e in quel preciso istante c’è un pericolo serio. I soccorsi, quindi, si avvicineranno per aiutare, ma i comuni civili si allontaneranno. Ecco perché non sono una perdita di tempo. Se voi non avvertiste nessuno del pericolo e doveste, purtroppo, perdere conoscenza o addirittura la vita, qualsiasi persona, ignara del problema, potrebbe passare di lì e rimetterci.”
Sul saggio c’erano molti esempi di persone che avevano usato le Scintille Rosse e che non avevano salvato solo loro stessi, ma anche tante altre persone. Il più famoso, ovviamente, era il caso Belby che quasi tutti i maghi e tutte le streghe conoscevano.
“Quello che voglio dirvi, ragazzi, è che per essere un buon mago non è necessario essere dei potenti duellanti, è necessario avere una testa che funzioni e agisca in fretta davanti le avversità. Salvare la comunità magica e avvisare rinforzi del pericolo non è codardia, non è paura, è responsabilità, è altruismo, è rispetto per lo Statuto Internazionale di Segretezza della Magia. Salvare la vita a se stessi e al prossimo è davvero una perdita di tempo?!”
Domandò retorico, osservando i volti dei ragazzi. Si alzò in piedi, di nuovo, per parlare direttamente con loro e avvicinarsi alla fine di quella lezione teorica che, comunque, era rinchiusa nel suo saggio.
“Abbiamo parlato degli svantaggi che sono stati accostati a questi Incantesimi, smentendoli. Voi sapreste dirmi qualche altro vantaggio e qualche altro svantaggio? 20 Punti in palio!”
Brad era ben consapevole che le gemme erano un modo per spronare i ragazzi a ragionare e a buttarsi, superando un po’ la timidezza che qualcuno poteva provare nei confronti della classe o dello stesso Docente. McNeal attese proposte, mettendosi alla lavagna per appuntarsele tutte e poi commentarle una ad una, dando valore ai vantaggi e provando a smentire gli svantaggi.
Terminata la spiegazione teorica, il Professore si preparò – e preparò l’aula – per la parte pratica. Quel giorno i ragazzi si sarebbero potuti esercitare su ben due Incanti: la Fattura dei Foruncoli e la Fattura Gambemolli che, combinate insieme, avrebbero portato, nella zona colpita, dei piccoli tentacoli sulla vittima.
Con i banchi spostati e con il bersaglio posto in fondo alla classe, Brad decise di dare prima una dimostrazione delle due Fatture che avrebbero imparato quel giorno, prima di spiegare loro il da farsi. L’Insegnante spostò il piede destro leggermente in avanti e ruotò il busto per dare solo il fianco destro all’avversario. Il braccio che manteneva la bacchetta era piegato in avanti, così da permettere un buon movimento. L’altro braccio, invece, più per scena che per comodità, era stato messo dietro la schiena e il pugno sinistro era rimasto chiuso. McNeal liberò la mente da pensieri esterni per concentrarsi esclusivamente su quello che stava facendo e sugli effetti che avrebbe portato la prima Fattura da lui eseguita. La bacchetta cominciò quindi a disegnare una linea retta dall’alto verso il basso che si allargava sulla destra in una piccola curva che somigliava proprio ad un’escrescenza, come un brufolo.
“Furnunculus!”
Esclamò il Professore con voce decisa. Un raggio dorato uscì dalla sua bacchetta e andò a colpire il fantoccio in faccia. Subito uscirono delle grosse bolle, abbastanza schifose da guardare. Brad riprese posizione in pochi istanti e cercò di scacciare la visione di quelle brutte bolle dalla sua testa per concentrarsi sulla successiva Fattura. Quando fu pronto, la bacchetta disegna delle specie di serpentini, prima a sinistra e poi a destra, uniti da una linea orizzontale al vertice. Quei ghirigori rappresentavano proprio le gambe tremolanti.
“Locomotor Wibbly!”
Esclamò ancora, con lo stesso tono. Questa volta a fuoriuscire dal catalizzatore del Docente fu un raggio arancione che, colpendo la zona delle bolle, fece crescere, in pochi secondi, dei piccoli tentacoli sul volto del bersaglio. Una visione terrificante, ma estremamente rappresentativa dell’esercitazione che dovevano svolgere.
“Come avete potuto vedere, ragazzi, oggi vi eserciterete su due Fatture che, combinate, daranno questo strano effetto. Sulla faccia del vostro bersaglio cresceranno dei tentacolini che renderanno la vittima incapace di muoversi correttamente e di scandire perfettamente le successive formule magiche. La prima si chiama Fattura dei Foruncoli e crea, appunto, grosse bolle sul viso. La formula è Furnunculus, inutile spiegarvene il motivo. Il movimento della bacchetta è semplicissimo, basterà disegnare una linea retta dall’alto verso l’alto con una piccola rientranza verso destra circa a metà della linea, proprio per creare una specie di bolla. Per far passare l'effetto basterà una semplice assunzione della Pozione Scacciabrufoli.”
Brad disegnò alla lavagna il movimento, così da permettere ai ragazzi di poterla consultare prima della prova.
“La seconda è la Fattura Gambemolli. In teoria, essa fa cedere le gambe al vostro avversario e gli impedisce di camminare, ma combinata alla Fattura dei Foruncoli provoca l’effetto che vi ho fatto vedere. La formula è Locomotor Wibbly. Il movimento è un pochino più complesso, perché dovrete disegnare delle gambe stilizzate ondulate da sinistra a destra, collegate in cima da una linea verticale. L'effetto delle gambe molli terminerà dopo pochi secondi, nulla di cui preoccuparsi insomma.”
Anche questo disegno venne fatto vedere alla lavagna dal Docente.
“Lascio a voi scegliere su cosa esercitarvi. Potete provare una, a scelta, delle due Fatture o tutte e due per provocare l’effetto dei tentacoli. Chi eseguirà una sola fattura otterrà 30 Punti, chi ne eseguirà due ne otterrà ben 50. Se è tutto chiaro, prego, procedete pure!”
Sorrise ai suoi studenti, spostandosi e lasciando loro tutto lo spazio di cui necessitavano.

Ogni studente può rispondere ad un massimo di una domanda. Può, però, rispondere ad una domanda e, di seguito, svolgere l'esercitazione pratica. Per l'assegnazione dei Punti verrà valutata la concentrazione dello studente e la precisione del lancio della o delle Fatture.

Per partecipare alla lezione e per svolgere i relativi compiti è necessario acquistare il saggio “Scintille Nere” di Brad McNeal.

Parlare di Incantesimi di Segnalazione cominciava ad elettrizzare McNeal che, conscio di veder sempre sottovalutati tali Incanti, aveva deciso non solo di dedicare loro un'intera lezione, ma anche di scriverci un libro a riguardo. Non poteva definirlo come un'enciclopedia, ma era di certo uno strumento utile per imparare a conoscerli e a capire il loro utilizzo. I due Incantesimi di Segnalazione per eccellenza, inoltre, erano stati sviscerati anche da un punto di vista storico e teorico che avrebbe permesso ai lettori di esercitarsi. Chiunque, quindi, avesse letto il suo saggio, avrebbe potuto utilizzare e sfruttare le Scintille Rosse e Verdi in situazioni difficili.
Coi ragazzi, invece, c'era qualcosa di più. In effetti, Brad aveva scritto quel saggio più per loro che per il resto della comunità magica, quindi era emozionante parlarne in aula. Aveva cominciato a prenderci la mano nel suo mestiere e aveva cominciato ad appassionarsi sempre più a spiegare argomenti più o meno complessi, in base al programma scolastico. Era stato fortunato, a dire il vero, per aver trovato due Presidi molto disponibili ad accettare la sua opera come sostituzione del Programma Ministeriale. Non tutti avevano la forza - o la tendenza politica - di opporsi al Ministero, qualsiasi esso fosse. E ora, incredibilmente, Brad stava spiegando un argomento che lui stesso aveva trattato e approfondito e che i ragazzi avrebbero dovuto leggere e apprendere perfettamente per svolgere i compiti assegnati.
Essendo, comunque, un argomento di nicchia e sottovalutato, McNeal era ben consapevole che i più ignorassero gli Incantesimi di Segnalazione e anzi li trovassero inutili e noiosi, preferendo inevitabilmente gli Incantesimi da Duello o, addirittura, quelle Fatture, Malefici o Maledizioni che spesso si leggevano sul manuale di Dante Tremante. Confidava, però, nella loro attenzione, per far cambiare loro idea, almeno sul mito del Grande Mago. Il Professore aveva la responsabilità di insegnare l'etica, essendo Docente di Difesa Contro le Arti Oscure, sarebbe stata colpa sua se uno di quei ragazzi fosse diventato, in futuro, un Mago Oscuro. E quindi, chi era davvero il Grande Mago: uno potente e basta, o uno capace sì con la bacchetta, ma anche estremamente saggio e attento al contesto?
Aspettò poco, dopo aver posto la prima domanda, per vedere qualche mano alzata. Immancabilmente, McNeal notò quella del Serpeverde, uno dei più attenti durante le sue lezioni e, certamente, uno dei più capaci a livello di voti.
"Vai, Draven. Dimmi tutto."
Concesse la parola al ragazzo e lo ascoltò con attenzione. Il Professore divenne più pensieroso, cercando di capire cosa avesse voluto dire il ragazzo. Attese il termine del suo discorso prima di intervenire perché interromperlo, oltre ad essere scortese, l'avrebbe potuto far sentire in imbarazzo davanti ai suoi compagni.
"Non ho mai sentito parlare di Violamillius, ma credo che qualche scrittore abbia potuto inventare questa parola per riferirsi ai Petardi Viola, usati in Guerra più e più volte per farsi notare rumorosamente. I Petardi Viola, sì, sono un Incantesimo di Segnalazione, come qualsiasi altro Incantesimo che genera scintille di qualsiasi colore."
Spiegò velocemente, sottolineando l'errore, buffo per uno studente attento come lo Shaw, ma altrettanto importante per far comprendere a qualsiasi alunno lì presente che non dovevano prendere alla lettera le parole degli scrittori, perché, per lo più, gli scritti erano romanzi che dovevano intrattenere e mantenere attiva l'attenzione dei lettori.
"Prima di rispondere alla domanda, anche Pylocastrum credo sia un Incantesimo inventato da chissà quale autore. Mi raccomando, ragazzi. Non credete a tutto ciò che leggete, è importante documentarvi e approfondire. Dovete farvi sempre una vostra idea, quindi non leggete solo una fonte, ma più fonti di diversa provenienza così da ottenere più punti di vista. Solo allora potrete ragionare con la vostra testa e capire cosa per voi è giusto."
Il consiglio era generale, ma ovviamente era anche specifico per quel contesto. Di Formule inventate ne era pieno il mondo, perché alcuni Incanti avevano, proprio come i Petardi Viola, Formule sconosciute, utilizzate da maghi che desideravano tenere per sé quel particolare Incantesimo per mille e più motivi.
"Per quanto riguarda la risposta alla tua domanda, sì e no. Nel senso che difficilmente una luce, seppur intensa e del tutto innaturale, può voler indicare un pericolo o una richiesta d'aiuto, quindi in linea di massima esso viene escluso dagli Incantesimi di Segnalazione. Tuttavia, è la ratio, la ragione, la motivazione prima, del lancio dell'Incantesimo che ne descrive le qualità. Mi spiego: se tu sei in un posto molto buio e sai che i tuoi amici sono lì da qualche parte, evocare quel fascio di luce potrebbe sicuramente attirare la loro attenzione e farli arrivare da te. E questo perché? Perché tu volevi segnalare la tua posizione. Se invece, ti ritrovi in piena città, di giorno, e casti verso il cielo l'Incantesimo, puoi star ben certo che nessuno verrà da te, perché potrebbero scambiarlo per un bagliore particolare o che so io, nulla comunque di così curioso da andare a controllare. Sono comunque 5 Punti a Serpeverde per il tuo intervento, Draven. Qualcun altro che vuole provare a immaginare un altro Incantesimo di Segnalazione?"
Chiese poi, rivolto alla classe.

Draven Shaw gli Incantesimi da te citati che non ho accettato sono Incantesimi non canonici, ovvero non presenti nella saga. Seppure l'effetto è noto, la formula è sconosciuta. Immagino che tu abbia utilizzato un compendio online, ma ti consiglio di fare attenzione agli Incantesimi effettivamente presenti nella saga da quelli invece inventati dal sito per colmare lacune. Ti rimando alla lista ufficiale degli Incantesimi del Forum, in perenne aggiornamento, alla quale anche tu puoi contribuire (assicurandoti che la formula sia presente nei libri/Pottermore-Wizarding World/film/videogiochi/...)

Ogni studente può rispondere ad un massimo di una domanda. Può, però, rispondere ad una domanda e, di seguito, svolgere l'esercitazione pratica. Per l'assegnazione dei Punti verrà valutata la concentrazione dello studente e la precisione del lancio della o delle Fatture.

Per partecipare alla lezione e per svolgere i relativi compiti è necessario acquistare il saggio “Scintille Nere” di Brad McNeal.

La lezione procedeva bene. L'emozione che aveva provato nei primi minuti era passato andando avanti via via con la spiegazione. Brad era entrato nel vivo del discorso e si era lasciato trasportare dalla parte teorica di quell'ora. Aveva voglia di parlare e, se non si fosse accorto del tempo che trascorreva, l'avrebbe fatto per chissà quanto. Dopotutto quello era il suo libro, il suo argomento, la sua passione. Sì, insegnare e informare la comunità magica era una passione che stava prendendo un posto sempre più importante nella sua vita. Proprio in quell'aula, una decina di anni fa, il Professor Vincentius aveva notato qualcosa in lui, qualcosa che poi lo spinse a crescere verso quell'ispirazione. Certo, il lavoro precedente frenò il McNeal dal realizzare il suo sogno, ma ora più che mai si stava avvicinando ad esso. Doveva ringraziare anche la Preside Lynch che gli aveva dato la possibilità di insegnare anche ad Ilvermorny, nonostante le sue origini non fossero americane. Doveva ringraziare anche la fortuna, senza la quale difficilmente si sarebbe trovato nel Nuovo Mondo. Insomma, era un misto di eventi che avevano permesso a Brad di essere lì, proprio dove voleva essere.
Spiegare, fare domande, aspettare risposte e correggerle: era questo che McNeal amava fare durante le sue ore. Ma ciò che ancor di più lo entusiasmava erano le esercitazioni pratiche. Ricordava quando era lui ad eseguirle e ricordava quanto fosse spavaldo e sicuro di sé nonostante, all'epoca, non era poi chissà che, come tutti gli studenti del resto. Era un normale ragazzo che si approcciava per la prima volta alla magia, ma lui aveva scelto di approcciarsi in modo diretto, frontale, senza paura. Sapeva che la magia gli scorreva nelle vene e non ne aveva timore. Voleva tirarla fuori ad ogni costo e voleva che fosse lei a guidarlo verso la giusta via. Con il passare degli anni quel metodo gli era servito per imparare sempre cose nuove, sempre Incantesimi più difficili e potenti. Non si era mai fermato, nemmeno dopo il diploma M.A.G.O. perché anche per il vecchio lavoro necessitava della sua cara bacchetta.
Proprio per quel motivo, amava vedere il diverso approccio che ciascuno studente aveva nei confronti non solo della sua materia, ma dell'intera arte magica. Terminata quindi la spiegazione e la correzione delle risposte, McNeal concesse la possibilità di esercitarsi in due diverse fatture. I ragazzi potevano provarne una sola, oppure entrambe, formando quell'effetto combinato che si vedeva raramente da due Incanti lanciati l'uno dopo l'altro.
"Prego ragazzi, in ordine, uno alla volta."
Disse il Prof, concedendo a tutti quelli che lo volessero la possibilità di vedersela contro il manichino bersaglio.

Christelle ~ Puoi eseguire l'esercitazione. Ricordo a tutti che è possibile svolgere l'esercitazione anche senza un mio post, ma auto-determinando il mio permesso on-gdr. Ovviamente si può ancora rispondere alle domande poste dal Professore.

Ogni studente può rispondere ad un massimo di una domanda. Può, però, rispondere ad una domanda e, di seguito, svolgere l'esercitazione pratica. Per l'assegnazione dei Punti verrà valutata la concentrazione dello studente e la precisione del lancio della o delle Fatture.

Per partecipare alla lezione e per svolgere i relativi compiti è necessario acquistare il saggio “Scintille Nere” di Brad McNeal.

Teoria e pratica dovevano andare sempre di pari passo. Nessuno doveva mai sottovalutare l'aspetto teorico della materia o, tanto meno, l'aspetto pratico. Senza una buona conoscenza degli aspetti fondamentali, infatti, anche il più potente dei maghi avrebbe avuto molte difficoltà. Viceversa, chi conosceva tutto ma non lo sapeva mettere in pratica si sarebbe trovato sopraffatto dalle Arti Oscure. Il bello della materia insegnata dal McNeal era proprio la complessità dei due fattori. Il mondo dell'Oscuro era immenso: si potevano trovare Creature Magiche, strumenti magici, Maghi e Streghe, piante o erbe. Insomma, in ogni aspetto della quotidianità si poteva riscontrare una parte Oscura. Anche Brad non poteva avere la presunzione di conoscere tutto, anzi. Era più quello che stava imparando da Professore, avendo la possibilità di entrare in Biblioteca più e più volte, che quelle che aveva imparato in tutta la sua vita perché vi erano sfaccettature impensabili, impossibili da prevedere ma che erano, effettivamente, possibili e quindi da non sottovalutare. Da subito aveva messo in chiaro che le sue lezioni sarebbero state duplici, motivo per cui chiedeva sempre due ore di fila durante le settimane: un'ora riservata alla spiegazione e un'altra ora riservata alle esercitazioni.
Quel giorno si era concentrato un po' di più sull'aspetto teorico, vista l'importanza dell'argomento di cui aveva anche scritto l'intero saggio e aveva lasciato poco meno di un'ora alle prove pratiche che, tuttavia, erano fondamentali. Due Fatture in una sola ora, scarsa, era un azzardo, ma confidava nella diligenza e nella bravura di tutti i ragazzi. Sapeva che se avessero ascoltato bene la spiegazione e se avessero emulato quanto fatto da lui ci avrebbero messo di sicuro la metà del tempo. Era questione di postura, di concentrazione, di volontà e, infine, di esecuzione. Tutte parti che avrebbe riproposto l'anno successivo, approfondendole così da rendere la resa degli Incantesimi degli alunni decisamente maggiore e, chissà, forse avrebbe organizzato anche attività extra-scolastiche per farli provare e riprovare.
Le esercitazioni cominciarono spedite e ogni ragazzo, fino a quel momento, dimostrò di aver compreso e di essere capace di farlo. Toccò poi a Christelle che ricordava essersi preparata molto bene ma essersi dimenticata del movimento della bacchetta. Un errore ovviamente dettato dalla poca esperienza e dal contesto, più che normale, che Brad era certo di non rivedere più. Infatti fu così. La Jones si posizionò molto bene, si prese il suo tempo per concentrarsi al meglio e scagliò la prima Fattura e poi la seconda in modo egregio, facendo crescere dei piccoli tentacoli sul volto del bersaglio immobile.
"Molto, molto bene! Sono ben 50 Punti a Grifondoro +10INT per la tua prova, Christelle!"
Fece un piccolo applauso, orgoglioso di lei che aveva appreso dal suo errore per migliorarsi.
Dopo la prova della Jones ce ne furono altre e, poi, toccò a Draven Shaw. Il Serpeverde era brillante nella sua materia, uno dei migliori studenti e anche la risposta data in precedenza, seppur non del tutto corretta, aveva dato la dimostrazione che Draven fosse un appassionato e leggesse molto a riguardo. Brad attese, osservando la postura del ragazzo. Il tempo di concentrazione non fu eccessivamente lungo, anzi, forse fin troppo breve, ma tutto il resto fu eseguito alla perfezione. Anche sul bersaglio del Serpeverde crebbero dei piccoli tentacoli, anche se in minore quantità.
"Ottimo! Forse dovevi focalizzare meglio gli effetti delle Fatture e liberare di più la mente, Draven, ma il risultato è comunque eccezionale. Sono 45 Punti a Serpeverde +10INT!"
Disse, attendendo poi nuovi studenti che si cimentassero nella doppia esercitazione o nel lancio di solo una delle due Fatture.

Ogni studente può rispondere ad un massimo di una domanda. Può, però, rispondere ad una domanda e, di seguito, svolgere l'esercitazione pratica (o può svolgere subito solo l'esercitazione pratica, indicando on-gdr il mio permesso nell'eseguirla). Per l'assegnazione dei Punti verrà valutata la concentrazione dello studente e la precisione del lancio della o delle Fatture.

Per partecipare alla lezione e per svolgere i relativi compiti è necessario acquistare il saggio “Scintille Nere” di Brad McNeal.