Enchanted forest

Madeline

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Alec Stephan Aronson
     
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Ghiaccioli
    Posts
    18
    Location
    Islanda

    Status
    OFFLINE
    Una volta con i piedi ben piantati per terra, lo sguardo torbido si era fatto trucemente attento.
    La bacchetta scagliata lontano poco gli importava, e persino il taglio alla mano più che un vago fastidio, non catturava la sua attenzione.
    Il giovane Verde Argento invece, per qualche interminabile attimo si era concentrato dapprima sul proprio respiro – la quiete prima della tempesta, non poteva pretendere d'altronde di farsi trovare preparato all'imminente battaglia (perchè per Aronson sempre di battaglie si parlava) senza riuscire a concentrarsi prima sulla propria presenza mentale e fisica, poi sull'ambiente circostante.
    Aveva regolato il battito cardiaco, appianandolo dopo quello scatto d'ira.
    Poi, rivolgendo i propri sensi verso ciò che lo circondava..un'inaspettata intrusione.
    C'era da dire che era proprio un gran pezzo di moderiamoci, Alec intrusione.
    Il Serpeverde non ci andava poi molto per il sottile su certe questioni, Merlino, non andava molto per il sottile su pressocchè niente nel suo mondo o tutto bianco o tutto nero.
    Era comparsa quasi dal nulla, ma come visione non era affatto male: le iridi scure avevano sondato con tutta calma il corpo minuto della giovane strega che gli si era parata di fronte, dalla gonna di cui più che il colore gli piaceva quanto delle gambe riuscisse a mostrare, la camicetta bianca, il tutto coronato da un visino dagli occhioni nocciola e lunghi capelli castano scuro.
    In quella breve frazione di tempo, Alec senza dire una sola parola aveva incrociato le braccia al petto, prendendosi tutto il tempo per scandagliare a suo piacimento quella figura sconosciuta, assolutamente tranquillo a riguardo.
    -È...è sangue quello? -
    Il corvino sbattè le palpebre un paio di volte, inizialmente confuso perchè assolutamente perso nei suoi pensieri – o pacifica presa visione della strega, detta anche in altri termini – per poi abbozzare sardonicamente mezzo sorriso: -Già. Mi sono tagliato.-
    Rispose quindi con la sua voce già dalle tonalità profonde mentre la mano presa in causa si alzava per essere placidamente mostrata alla sua interlocutrice.
    Mai errore fu più grave.
    -Posso...Io, ehm...aiutare? -
    Ma per quanto apparissero buone le intenzioni della ragazza, il Serpeverde non potè non notare l'improvviso pallore che sembrò dipingere di bianco il viso altrimenti dalle sfumature dorate della strega: fece rapidamente qualche passo in avanti, annullando la distanza tra di loro, e con fare preoccupato prima cercò di ripulirsi velocemente il palmo sanguinolento strisciandolo sulla propria maglietta – ormai già rovinata – poi rapidamente con entrambe le mani strinse le braccia di lei, come a volersi assicurare che riuscisse a stare in piedi.
    -Tutto ok?-
    Borbottò quasi sottovoce, cercando poi di trascinare quella che per lui era bene o male uno scriciolo di ragazza sino al masso più vicino, per farla sedere.
    Ed era pure senza bacchetta, nel caso in cui avesse perso i sensi non avrebbe neppure potuto praticare un semplice Reinnerva.. a meno che non prendesse in prestito il catalizzatore della strega – il che però avrebbe decretato la necessità di cercare suddetto catalizzatore, ovunque di fatto fosse nascosto.
    Magari sotto i vestiti.
    Aah, le gioie e le tragedie delle ormonali età adolescenziali...
    Scrollò brevemente il capo, concentrandosi su quello che stava facendo.
    Fece sedere la ragazza su una grossa pietra muschiata, e si accovacciò l'istante successivo osservandola questa volta con fare curioso: -Dimmelo se stai per svenire. Anzi, prima dimmi dove tieni la bacchetta, perchè la mia si è rotta.-
    Le disse quindi, incastrando lo sguardo nelle iridi castane di lei.
    -E scusami, ma credo di averti sporcato la camicetta.-
    Abbozzò infine, lasciando scivolare la mano ferita dal tessuto bianco che, dopo il suo contatto, aveva irrimediabilmente assunto lo stesso rosso e vivido colorito della sua t-shirt.
     
    .
16 replies since 9/6/2020, 14:29   304 views
  Share  
.