Christmas at Ilvermorny

Theodore amava il Natale. Sì, piuttosto inaspettato per un uomo di quel carattere, ma in realtà era proprio quel suo stesso carattere ad amare la festività. Già, perché tra tutto il trambusto, tra tutte le persone per la strada, tra tutta la distrazione dei regali dell'ultimo minuto, lui, l'uomo invisibile, riusciva ad essere ancora più nascosto agli occhi di chiunque. Il non essere preso in considerazione, il riuscire a fare qualunque cosa senza essere notato, il restare tranquillo senza alcun disturbo erano aspetti che solo durante il Natale potevano avverarsi sicuramente, senza alcun tipo di problema. Certo, la festività imponeva altro, affetto e altre cose che Theo non aveva mai nemmeno lontanamente conosciuto durante la sua vita. Tuttavia, era riuscito ad apprezzare quella giornata come poche altre e si era sempre fatto trascinare dall'atmosfera, anche se con motivi totalmente diversi da quelli delle altre persone.
Quell'anno, però, aveva ottenuto un ruolo molto importante nella società. Skyfield era il Professore di Arti Oscure di Ilvermorny, uno dei ruoli più ambiti, forse, all'interno della comunità magica americana. E, infatti, quell'anno non sarebbe stato l'uomo invisibile che tanto desiderava di essere perché la Preside della scuola l'aveva invitato a passare il Natale lì, con tutti gli altri Docenti e con gli studenti che avevano deciso di rimanere a scuola. Piuttosto che passarlo da solo, in casa, ad attendere notizie che mai sarebbero arrivate sui futuri movimenti dei sostenitori di Grindelwald, Theo aveva deciso di accettare e si era presentato ad Ilvermorny la mattina di Natale, decisamente in anticipo rispetto al solito.
Era vestito molto casual, più del solito. Non era un amante dei vestiti eleganti, né tanto meno dei vestiti costosi e a lezione si presentava sempre con addosso cose piuttosto semplici. E quel giorno non aveva fatto diversamente, anche se il maglioncino verde scuro e la t-shirt bianca da sotto erano talmente basiche che persino per lui era stato strano indossarle.
Non avendo niente da fare, né andare nel suo ufficio, né presentarsi in Sala Grande perché era troppo presto, Theo decise di andare nella stanza comune della Casa dove lui stesso era cresciuto e l'aveva reso il mago che era. La Casa di Wampus era riuscita a dare educazione e istruzione ad un ragazzo che nella vita non era stato particolarmente fortunato e lo aveva fortificato. Probabilmente era grazie a quella sua infanzia che adesso credeva fortemente nella superiorità dell'evoluzione e che la magia non doveva più nascondersi dai babbani.
Entrò senza troppi problemi, lasciandosi alle spalle corridoi vuoti e desolati. La stanza comune, seppur anch'essa vuota per il momento, risultava essere molto più addobbata e decisamente più... giovanile. Si vedeva che c'era la mano degli studenti nell'arredamento ed era una cosa molto apprezzabile. Lo Skyfield camminò in tondo per osservare ogni angolo possibile. Certo, se si fosse svegliato qualche studente si sarebbe preso un colpo, ma Theo non ci aveva minimamente pensato e continuava a fare quello che farebbe qualsiasi persona curiosa di vedere i cambiamenti rispetto a molti, troppi anni prima. Lo sguardo del Professore si soffermò, però, sull'albero di natale. Non era particolarmente al centro della stanza, ma lo si poteva vedere da qualsiasi zona. Chiunque l'avesse messo lì ci sapeva fare con le prospettive. Addobbato anch'esso dai ragazzi, aveva notato che appesi c'erano dei bigliettini con dei desideri. Decise di non leggerli, per evitare sorprese sul suo conto. Chissà che qualche ragazzo non lo volesse morto. Sotto l'albero, invece, Theo notò dei pacchetti. Non c'erano i nomi dei destinatari, ma solo degli strani simboli.

xmas at wampus

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≠

Quello, forse, era un regalo della Preside per i Wampus che si trovavano a scuola quella mattina di Natale, o forse era altro. Theodore decise di prenderne uno. Era da secoli che non riceveva regali; e in effetti nemmeno quello era un vero regalo, visto che se l'era preso lui di sua spontanea volontà. Afferrò quindi il pacchetto con ≠, perché lui era diverso da tutti, perché non era nemmeno uno studente, perché la sua mentalità era decisamente diversa da quella della maggior parte della comunità magica.
I Wampus appena svegli, comunque, potevano quindi scegliere uno di quei nove pacchetti rimanenti. Era un buon numero, no?! Mica poteva essere considerato un ladro?!

Buon Natale, Wampus!
La role è ambientata la mattina di Natale ad Ilvermorny, nella Stanza Comune della Casata. Sotto l'albero potete trovare 10 pacchettini (9, visto che Theo ne ha preso uno) con sopra raffigurate dei simboli. Rispondete alla role, quindi, scegliendo un pacchettino facendo ben capire la vostra scelta (usate il grassetto o il sottolineato per indicare il simbolo che volete prendere).
Il 25 Dicembre vi diremo che cosa avete trovato nel pacchetto da voi scelto, quindi se volete il regalo rispondete entro le 23.59 del 24 Dicembre!

Aries Black mad!max Mia Phoenix Lennox Nott, vi taggo così da farvi leggere in tempo la role!

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