LONDRA, 7 MAGGIO. Ancora nessuna traccia di Grindelwald, il ricercato più ricercato del mondo magico è introvabile. Dopo una roccambolesca e quanto mai spettacolare fuga dalla sede del MACUSA a New York, costata la vita a ben due auror e multiple ferite ad altri cinque, nessuno è stato più in grado di trovare il fuggitivo. Nulla trapela dalle istituzioni, tanto dall'imbarazzato MACUSA, che si è fatto sfuggire il criminale del secolo, tanto quanto dal Ministero della Magia Inglese che ne aveva richiesto immediata estradizione e che già aveva parecchi dubbi sulle misure detentive applicate al Woolworth Building. A questo episodio sono seguiti una serie di rimpalli, di accuse e di passaggio di responsabilità tra le due istituzioni separate dall'Atlantico, che però non hanno portato a nulla di concreto.
Ci siamo abituati a vedere strade, muri, lampioni, giornali con affissa la foto da ricercato di Gellert Grindelwald, tanto che ormai sembra entrato a far parte dell'aspetto urbanistico di Diagon Alley, insieme con la grande cupola della Gringott's, o di Hogsmeade, dove ci dicono che persino al Stamberga Strillante sia stata invasa da questi manifesti. É passato così tanto tempo che ormai viene da chiedersi se l'uomo più ricercato del mondo magico conservi ancora questo aspetto, se la cittadinanza magica non sia ormai diventata immune alla peculiarità bicroma del Grindelwald sul poster da non riconoscerla nemmeno se si trovasse dinnanzi al Grindelwald di carne ed ossa.
« È possibile che qualcuno lo stia aiutando?» ci troviamo a domandare al Capo Auror, James Archie Wright, che però non risponde alla domanda e si trincera nel mutismo istituzionale.
Sì, è possibile che qualcuno lo stia aiutando. Forse i modi del mago non sono dei più ortodossi, ha sicuramente le mani macchiate dal sangue dei due auror che hanno cercato di impedirgli la fuga, porta avanti i suoi ideali con azioni forti, forse deliberatamente violente per aumentarne l'impatto. Non è sicuramente giustificabile nei mezzi che sta perpetuando, vero, dovrà risponderne alla giustizia magica, magri davanti alla corte del Wizengamot, ammesso che sia mai trovato. Ma le sue idee sono davvero così sbagliate?
Per secoli i maghi sono stati perseguitati dai babbani, dai processi di stregoneria alle credenze popolari, costringendoci a vivere nell'ombra, un mondo nascosto e ben celato per non impressionarli, è davvero così sbagliato volerci mostrare per chi siamo davvero? I poteri magici ci collocano, su una scala prettamente naturalistica, su un gradino superiore ai babbani, perchè dovremmo quindi accettare di vivere come reclusi per preservare l'ignoranza che da sempre accompagna gli esseri senza poteri?
Se è vero che l'uomo discende dalla scimmia, non è forse vero che ora i primati vivono ancora in mezzo alla foresta mangiando banane mente l'uomo ha sviluppato secoli di civiltà e cultura e storia? E se i babbani fossero le nuove scimmie, perchè mai dovremmo sottostare a questo mondo retrogrado, quando uno migliore, per noi e per loro, si offre come possibilità ai nostri occhi?
MONDO MAGICO: ORA SCEGLI.NON SAPPAIAMO DOVE SIA GRINDELWALD, MA SICURAMENTE É ENTRATO NELLA NOSTRA TESTA.
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