[NATALE 2022] waiting xmas at hogsmeade

Anche quell’anno era volato via in un soffio. L’estate torrida sembrava ancora un ricordo così fresco, ma già il freddo pungente dell’inverno si chiudeva stretto su Edimburgo. In Scozia la stagione invernale iniziava prima che da altre parti e ben presto la nostra docente di Divinazione aveva trovato conforto in lunghi pomeriggi trascorsi su tazze fumanti di the, contemplando il futuro e fuggendo al presente.
Anche quel giorno Aelin Barrow stava cercando di fuggire alle questioni più terrene che avevano l’aspetto di una verifica da correggere. Le informazioni degli studenti del terzo anno, il primo anno in cui si affrontava l’arte della Divinazione, erano contraddittorie e alcuni tentativi di veggenza assomigliavano tristemente al racconto di un sogno o di una storia particolarmente buffa. Un giorno uno studente aveva predetto che si sarebbe trovato nudo in classe di Antiche Rune, per la gioia del suo collega Skyfield, ma aveva più l’aria dello scherzo che di un vero e proprio impegno. Aveva così deciso di ignorare i suoi doveri scolastici per recarsi dal Madama Piediburro e procurarsi qualche infuso speziato d’oltreoceano che non cresceva nel rigido clima inglese. Le piaceva sfruttare il suo pollice verde per coltivare personalmente le foglie di the che avrebbe usato nei suoi infusi, ma quando si trattava di semplici questioni gustative preferiva i gusti forti delle spezie del Brasile, difficile ricreare un simile clima anche con l’ausilio della magia. Sempre distratta, corsia di essere già in inverno ma nulla più, si trovò ad accorgersi di essere in un pieno clima natalizio solo quando rischiò di andare a sbattere con il naso contro un enorme calendario dell’avvento, dalla cui casella numero uno qualcuno stava lanciando un fagotto. Gli anni come Portiere del Grifondoro attivarono i suoi muscoli e afferrò un sacchetto rivolto alla sua direzione prima che le arrivasse sulla testa.

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