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.ALCHIMISTATASSOROSSO- 16 y.o.
EVE MOORE Avevo un appuntamento. Stentavo ancora a crederci ma era proprio così. Jackson Scott, un Corvonero che mi aveva aiutata più di altri a rimettermi in pari con il programma di Hogwarts e a colmare le lacune, mi aveva chiesto di uscire quel weekend a Hogsmeade. Era successo in biblioteca, in quello che era il nostro solito tavolo di studio anche se ero migliorata parecchio e non avevo davvero bisogno di un tutor mi piaceva avere qualcuno con cui studiare a cui chiedere cose senza sembrare stupida. E quindi basta effettuare due rotazioni antiorarie per concludere la pozione, o erano tre? stavamo rivedendo gli appunti di Pozioni, i miei avevano subito un piccolo incidente e la metà destra del quaderno si leggeva male. Avevo alzato lo sguardo e Scott aveva sorriso guardandomi in modo strano negli occhi. Poi mi aveva chiesto se mi andasse di uscire con lui. Per studiare? avevo stupidamente chiesto trovando molto strano spostarci in un posto diverso dalla biblioteca del castello. Ai tre manici di scopa avevo bevuto una burrobirra e un baffo di schiuma mi si era formato sul labbro, prima che Jackson me lo facesse notare. Avevamo passato lì dentro diverse ore a chiacchierare, era incredibile quante cose si potevano dire a una persona anche se la si vedeva tutti i giorni. Fu un appuntamento carino e non imbarazzante e sulla via del ritorno passammo al calendario dell’avvento a ritirare il premio del girono. Anche a lui piaceva molto come cosa ed era venuto nei giorni precedenti. Proposi di farlo assieme anche l’indomani.© do not copy! created only for wizarding world | harry potter gdr. -
.aelin barrow
Aelin Barrow si era rassegnata a una triste realtà: se voleva essere un insegnate doveva anche correggere i compiti. Aveva preso di buon grado in mano le pergamene che giacevano da così tanti giorni in un angolo della sua scrivania che quando li aveva spostati era rimasta una cornice di polvere a indicare il punto esatto in cui si erano trovati. Qualcuno di normale lo avrebbe quantomeno notato, ma a lei non interessavano queste cose e stava già raggiungendo con la mano libera la tazza fumante di the nero con aroma allo zenzero che in quella settimana era il suo preferito. Ovviamente avrebbe fatto attenzione a non macchiare il lavoro degli studenti e ovviamente avrebbe fallito, distribuendo poi fogli di pergamena un po’ più accartocciati del solito e che emanavano profumo che non era decisamente di carta. Aveva terminato di lavorare con il chiarore dell’alba che filtrava attraverso la finestra, cercando di rompere la cortina di nebbia che premeva bassa sull’orizzonte. Andò a dormire mentre tutti si stavano risvegliando, scivolando rapidamente in un sonno che non le restituì sogni.
Qualche ora più tardi, quando era sveglia e pronta ad affrontare il Sabato che per lei iniziava appena, aveva incontrato la professoressa Ortega che era particolarmente agitata perché il professor McTavish con chi avrebbe dovuto accompagnare gli studenti a Hogsmeade per la classica visita del weekend era malato, particolarmente indisposto e non si alzava dal letto. E la docente di Erbologia, più abituata a curare le sue piante nella serra che con altri esseri viventi era particolarmente agitata. « Liz cara, non ti angustiare, accompagnerò volentieri te e gli studenti a Hogsmeade.»
E fu così che anche nel terzo giorno del mese era passata nella piazza centrale del castello dove distribuivano i doni del calendario dell’avvento.code made by zachary, copia e t'ammazzo©
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.Wigtown Wanderers ✗ Quality Quidditch Supplies Shopkeeper ✗ Dark Arts Teacher▬Brad McNeal▬SPEZZAINCANTI
Forse ci stava prendendo gusto. Sì perché quello ad Hogsmeade stava diventando un appuntamento abituale che non dispiaceva affatto a Brad McNeal, sia perché passare il tempo con la Kennegan lo divertiva - anche se non l'avrebbe mai ammesso davanti a lei - sia perché ricevere un regalo, di qualsiasi genere esso fosse era piacevole. Il cioccolatino della sera prima era stato un giochino divertente. McNeal aveva preso in giro un paio di studenti facendo credere loro che stava morendo per un morso di una creatura magica oscura sconosciuta. La lingua verde aveva spaventato e non poco i ragazzi, ma il professore di Difesa Contro le Arti Oscure si era tradito scoppiando a ridere poco dopo a causa delle facce terrorizzate e incredule degli studenti. Preso Rigriel con loro, anche quella sera, Brad aveva deciso di accompagnare James sotto braccio ancora in dubbio sulle sue condizioni fisiche (e anche preoccupato, ovviamente). Una passeggiata tranquilla avrebbe anticipato la tappa ormai obbligatoria nella piazzetta del calendario dell'avvento gigante dove venivano consegnati doni giornalmente.© do not copy! created by ban•shee only for wizarding world of ilvermorny. -
.waiting xmas at HogsmeadeJames Kennegan
Per tutta la notte non aveva fatto altro che girarsi e rigirarsi nel letto, finché non era rimasta sdraiata supina con gli occhi spalancati e sbarrati a fissare il soffitto. Era stata una vera fortuna che Brad avesse deciso di tronare a dormire al castello, aveva lezione al mattino presto ed era piuttosto certa che avesse in mente di fare qualche cosa con il cioccolatino vinto. Dopo che lei aveva mangiato il suo in tempo zero e regalato una generosa slinguata sulla guancia del povero McNeal per vedere se il colore si traferiva - nel caso ve lo steste chiedendo si, si trasferiva - lui non aveva ceduto a mangiare il suo per ripagare la Serpeverde della sua stessa moneta - anche se James avrebbe trovato diventerete diventare effettivamente verde persino sulle guance, lo trovava una pittura tribale che aveva quasi l'aspetto di una tifoseria irlandese o per l'appunto dei figli di Salazar- e la cosa le era apparsa sospetta. Tuttavia la spalla le doleva ancora particolarmente, motivo per cui aveva trascorso l'intera giornata a letto, facendosi portare da Rigriel alcuni biscotti con gocce di cioccolato, diventati poi il suo unico pasto, e leggendo riviste dal dubbio gusto in fatto di utilità. Brad era tornato la sera, con l'intenzione di portarla a Hogsmeade e lei aveva sorriso - sotto i baffi per non farsi vedere - conscia del fatto che il suo diabolico piano iniziava a dare i suoi frutti. Brad Grinch McNeal iniziava ad apprezzare le piccole cose del Natale. Raggiunse con una rinnovata vitalità il centro del villaggio magico, raccontando di quanto le fosse piaciuta la sua giornata di totale pigrizia e relax - evitando accuratamente di parlare del suo spuntino nel letto, prima che Brad si mettesse ad accusarla delle briciole fatte nel letto- e ridendo di gusto dello scherzo che il docente aveva provato a tirare ai suoi studenti. << Mi devi due biscotti al cioccolato Rigriel - disse voltandosi vero l'elfo domestico e scoccandogli un'occhiolino che aveva l'aria complice - Avevo scommesso che non avevi mangiato il tuo cioccolatino già ieri sera perché avevi in mente qualche losco piano. E... avevo ragione.- spiegò in fretta a Brad mentre si stavano avvicinando al grande calendario dell'avvento per ritirare il premio odierno - Come. Ti. Conosco. Io.>> puntualizzò ogni singola parola insistendo a picchiettare il dito indice sulla spalla del McNeal, prima che una smorfia per il fastidio della sua spalla la forzasse a sorridere, non voleva farlo preoccupare, anche se era ancora un poco ammaccata.
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.EVENTO DI NATALE 2022waiting xmas at hogsmeade
Il 3 Dicembre arriva su Hogsmeade accompagnato da una folata di neve e da un sacchetto contenente un buono di 3 galeoni utilizzabile ai Tre Manici di Scopa, valido per tutto il periodo delle feste.
oggetto personale del PG non trasferibile ad altri.
Potete usarlo fino al 31/01/2023 in role ambientate nel periodo di Natale.© do not copy! created only for wizarding world | harry potter gdr. -
.ALCHIMISTATASSOROSSO- 16 y.o. EVE MOORE L’indomani giunse ma Jackson doveva finire di fare una relazione di Tassorosso e non avrebbe trovato il tempo per venire a Hogsmeade. Mi incamminai verso il villaggio magico con fiocchi di neve che cadevano tutto intorno, cercando di mascherare la tristezza per questa delusione improvvisa. Non era chissà che cosa in realtà, non dovevo farci affidamento particolarmente, ma non riuscivo a non sentire una punta di amaro in bocca. Ripensai al professor McNeal e alla sua fidanzata, che avevo visto sottobraccio nei due giorni precedenti, a quanto fiserò fortunati ad essersi trovati e avere quel tipo di relazione. Non avrei saputo dire se erano felici o no, ma quando gli avevo visti mi erano sembrati così attratti l’uno dall’altra che avevo dovuto distogliere lo sguardo. Mi avvicinai per prendere il regalo di quel giorno, sperando potesse riportarmi il sorriso cancellato da qualcosa di tanto stupido come un ragazzo.© do not copy! created only for wizarding world | harry potter gdr.
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.aelin barrow
Controllare che gli studenti fossero rientrati nel castello si era rivelata un’impresa più ardua del previsto, soprattutto perché una coppia di piccioncini si era imboscata nella Stamberga Strillante per pomiciare e avevano tardato a ritornare. Era andata la Barrow personalmente a recuperarli, manco a dirlo erano proprio due Grifondoro. Si era arrabbiata mostrandosi in modo comprensivo, non era da lei riprendere così tanto due studenti, ma aveva le mani congelate e il crepuscolo era già inoltrato da diversi minuti quando aveva varcato con Romeo e Giulietta i cancelli di Hogwarts.
Elizabeth Ortega aveva insistito per ricambiare il favore con una bella bevuta ai Tre Manici di Scopa, visto che nel castello c’era una policy con zero alcol era il posto più vicino in cui potessero andare. Non avrebbe dovuto accettare a cuor leggero: in adolescenza aveva scoperto troppo presto quanto apprezzasse la burrobirra e quando la carta d’identità glielo aveva permesso era passata a sostanze più… forti. Non andava fiera di avere abusato dell’alcol durante il suo ultimo anno a Hogwarts, ma il peso degli esami MAGO e alcuni problemi sentimentali l’avevano spinta a fare un certo tipo di scelte.
Aveva ordinato una burrobirra, la gradazione alcolica era comunque bassa e non è che avesse proprio un passato da alcolista in recupero, ma non aveva osato lanciarsi sul whiskey incendiario come invece aveva fatto la collega. Sulla via del ritorno le due docenti si erano fermate appena fuori dalla locanda a ricevere gli ultimi regali rimasti dalla casella di quel giorno.code made by zachary, copia e t'ammazzo©. -
.waiting xmas at HogsmeadeJames Kennegan
<< Non è vero che ho l'alimentazione di una bambina.>> Erano di nuovo a Hogsmeade e questa volta lei stava meglio del giorno precedente, ma Brad aveva comunque insistito perché non si smaterializzasse da sola. E a lei piaceva quando veniva coccolata, non riusciva proprio a resistere a un esemplare di McNeal gentile. Stavano comunque discutendo del fatto che l’alimentazione della Kennegan si componeva principalmente di pizza e gelato, o come l’aveva definita lui “l’alimentazione di una bambina nel corpo di una trentenne”. Che poi doveva andarci piano qui con le età, perché lei era una giovanissima strega appena uscita da Hogwarts e… e insomma negava ogni cosa. Erano appena passati davanti al Calendario dell’Avvento di Hogsmeade, loro quotidiana tappa fissa anche se non avevano detto esplicitamente nulla e la Kennegan aveva approfittato del fatto che fossero passati in orario di aperitivo-quasi-ormai-cena per chiedere al docente di Hogwarts che si fermassero ai Tre Manici di Scopa per mangiare qualcosa assieme, sfruttando anche il buono ricevuto come premio il giorno prima proprio durante la casella di quel giorno, visto che quel giorno non avevano portato con loro l’elfo domestico e che l’irlandese gli aveva lasciato la serata libera dopo averla accudita per un sacco di ore consecutive dopo che lei era tornata dall’allenamento con la spalla lussata. E qui, dopo aver ritirato il premio del giorno, era iniziata di nuovo la conversazione, lasciata in sospeso a casa qualche sera prima, e riproposta all’ennesima richiesta della ragazza di fermarsi per mangiare e in particolare di una serata burrobirra e pizza. Aveva puntato i piedi e incrociato le braccia sul petto, sfilandosi dal braccetto con cui erano solito passeggiare insieme e osservando con aria di sfida il McNeal. << É che le cose verdi fanno schifo. Le cose verdi che non sono Serpeverde, preciso. >> si era affrettata a ribadire, tracciando con la punta del piede un segno sulla neve che era rimasta ancora intonsa dalla nevicata odierna sul selciato dinnanzi all’ingresso del pub dove si stavano dirigendo. << Tutto questo parlare di cibo mi sta mettendo fame, entriamo?>>
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.ALCHIMISTASLYTHERIN - 15 y.o.
CASSIAN ZABINI
Mentiva a se stesso dicendosi che andava a Hogsmeade per affari. Direttamente dallo Speziale, non quello legale di Diagon Alley ma un altro tipo di speziale altrettanto ben rifornito, doveva arrivargli un gufo che portava un pacchetto molto particolare. Per questo motivo aveva fatto in modo che non gli venisse recapitato direttamente alla torre della guferà di Hogwarts ma all’Ufficio Postale del villaggio magico. Ancora una volta il Serpeverde era uscito dal castello imbottito per affrontare il freddo pungente di quei giorni, anche se la presenza della neve aveva contribuito a rendere stabili intorno allo zero le temperature che quantomeno non erano precipitate al di sotto. Non aveva avuto problemi ad arrivare al punto della sua destinazione, l’ufficio postale era defilato rispetto al centro della cittadina per questioni logistiche e sospettava anche per non imbrattare di sterco di gufo le vie del centro e dello shopping. Cazzo, quanto cagavano quei pennuti!
Verificato che il suo pacchetto contenesse quello che aveva richiesto, un’erba molto particolare che era veramente molto buona se sostituita al tabacco delle volgari sigarette babbane, avrebbe anche potuto tornare a Hogwarts, ma già che era lì…© do not copy! created only for wizarding world | harry potter gdr. -
.Wigtown Wanderers ✗ Quality Quidditch Supplies Shopkeeper ✗ Dark Arts Teacher▬Brad McNeal▬SPEZZAINCANTIQuante volte aveva provato a far assaggiare alla Kennegan piatti diversi dai soliti quattro o cinque che mangiava la strega, ormai era impossibile calcolarle. Eppure Brad ci provava ogni volta, a volte cercando anche di fregarla dicendo che erano cose nuove, molto buone e magari mentendo sul fatto che fosse verdura. Niente da fare, l'Editrice del Ghirigoro continuava a rifiutare ogni proposta, a meno che questa non riguardasse la pizza, lì, con J si andava sempre sul sicuro. Ormai era rassegnato, ma spesso si finiva a parlare di cibo e anche quella sera, dopo una cena deliziosa a Hogwarts, McNeal aveva parlato con la compagna per farla un po' rosicare. Rigriel cucinava abbastanza bene, sì, ma spesso e volentieri distruggeva qualcosa o, peggio, bruciava. Gli elfi della scuola, invece, sembravano essere leggermente più attenti e svegli rispetto all'elfo della famiglia, ma dopotutto lui ci era affezionato e non l'avrebbe cacciato per nessun motivo al mondo. Era diventato parte integrante della famiglia, seppur ovviamente con le rispettive gerarchie, ma era divertente portarselo in giro (non solo per utilità, insomma). Comunque, dopo aver parlato di cibo per tutta sera praticamente, McNeal si accompagnò di nuovo di accompagnare James a Hogsmeade perché coi regali ci stava prendendo gusto anche lui - nonostante continuava a sbuffare e lamentarsi del fatto che per Natale mancavano ancora troppi giorni - e soprattutto perché passare ogni sera con lei era bello. Erano sempre impegnati per lavoro e per un motivo o per un altro non riuscivano a passare così tanto tempo assieme. Ora si erano costruiti quella piccola abitudine che Brad adorava e che avrebbe fatto ogni giorno anche
e soprattuttodopo Natale, così da non trascurare mai la bionda e condividere con lei tanti bei momenti. Stavano diventando sempre più coppia e forse era proprio grazie a quel grande calendario dell'avvento. Chissà, forse Brad aveva sempre sbagliato a sottovalutare quei babbani che dicevano sempre che il Natale fosse magico, forse era una magia differente da quella che lui conosceva e da quella che lui insegnava, una magia che nemmeno i maghi riuscivano a spiegare e a capire a fondo, se non dopo averla vissuta sulla propria pelle, proprio come McNeal in quel momento. Attese dunque il regalo della sera, poi si girò verso la Kennegan che, come sempre, lo spiazzò.
"Come fa a venirti fame a quest'ora?! Va bene, entriamo, ma non esagerare che se stanotte non dormi e mi svegli, me ne vado a Hogwarts!"
Sorrise e strinse poi la mano dell'ex Serpeverde.© do not copy! created by ban•shee only for wizarding world of ilvermorny. -
.EVENTO DI NATALE 2022waiting xmas at hogsmeade
Com’era logico intorno al quattro Dicembre si iniziava a fare una lista delle persone care alle quali si desideravano fare regali. Non vi è mai capitato vi sfuggisse qualcuno?
Dentro la scatola quadrata e rossa che ricevono coloro che partecipano al Calendario dell’Avvento è custodita una Ricordalizia.
Una ricordella natalizia. Funziona esattamente come quelle normali ma ricorderà che manca ancora qualcuno a cui fare un regalo. Come sempre non dice chi o quale regalo, segnala semplicemente la mancanza del medesimo con un fumo rosso. oggetto personale del PG non trasferibile ad altri.© do not copy! created only for wizarding world | harry potter gdr. -
.aelin barrow
Non aveva molti amici e ancora meno parenti, ma apprezzava particolarmente lo spirito natalizio che con il proseguire del mese di Dicembre iniziava a contagiare anche lei. Voleva organizzare qualcosa di speciale per i suoi studenti, in quelle settimane si sarebbero svolte le ultime lezioni prima che cominciassero le vacanze di Natale e che una buona quota di loro lasciasse il castello per trascorrere due settimane con le proprie famiglie. Anche lei avrebbe lasciato Hogwarts nei giorni di festa per spostarsi su nelle Highlands e unirsi al Clan dei Barrow per le celebrazioni del Natale. Erano una famiglia numerosa e particolarmente rumorosa, motivo per cui avrebbe cercato di portarsi alcune foglie di te per prepararsi un infuso calmante e uno contro il mal di testa, e anche per le abbuffate che era certa ci sarebbero state. Passiflora e fiori d’arancio non potevano mancare nella sua dispensa delle spezie. Doveva iniziare a predisporre alcune cose per la partenza. Approfittando della giornata libera dalla lezioni si sarebbe diretta prima a Hogsmeade e poi a Diagon Alley per un po’ di shopping natalizio, ma prima di iniziare ogni cosa sarebbe passata al Calendario dell’Avvento.code made by zachary, copia e t'ammazzo©. -
.ALCHIMISTATASSOROSSO- 16 y.o. EVE MOORE Per tutta la sera ero rimasta a fissare il fumo rosso firmarsi all’interno della ricordella. Avevo sempre desiderato avere una ricordella, ma erano troppo rare e costose perchè potessi davvero possederne una. Ero davvero molto felice di questa sorpresa, al punto che mi piaceva quasi quanto il boccino ed entrambe stavano appoggiate sul mio comodino. Mi fidavo così tanto dei miei compagni Tassorosso da non temere nemmeno lontanamente un furto di questi due oggetti. Avevo preso un foglio di pergamena intonso e avevo iniziato ad appuntare nomi e qualche idea per i regali, mano a mano che scrivevo speravo di vedere il fumo sparire. Ero arrivata infondo alla mia lista la la Ricordalizia continuava a mostrare un fumo denso e rosso: stavo dimenticando qualcuno di importante. Andai a letto con questo pensiero e per buona parte della notte pensai a chi potessi aver dimenticato finché non mi addormentai.
Terminate le lezioni di quel giorno, appena dopo pranzo, mi diressi con una mia amica a Hogsmeade. Entrambe eravamo entusiaste del fatto che ci permettessero di andare a Hogsmeade ogni giorno per poter partecipare all’apertura del calendario dell’avvento. Non avevamo molto tempo, giusto quanto bastava per raggiungere il centro del villaggio e prendere il regalo del giorno. Chissà cosa avrei trovato oggi, ero proprio curiosa.© do not copy! created only for wizarding world | harry potter gdr. -
.ALCHIMISTASLYTHERIN - 15 y.o. CASSIAN ZABINI
Giorno di dicembre numero cinque.
Giorno di menzogne a se stesso numero due. O tre. Forse addirittura quattro.
Incredibile come certe volte si fa di tutto per non ammettere di apprezzare qualcosa solo per mantenere una linea ben precisa da seguire. Da sempre, praticamente da quando aveva memoria, non gli erano mai piaciuto cose adatte alla sua età. Da bambino odiava i suoi coetanei, con l’adolescenza aveva iniziato a tollerarli. Ma non vedeva l’ra di diventare vecchio, anagraficamente vecchio, così da potersi lamentare di tutto e di tutti senza motivo. Lui odiava il casino: le canzoni di natale cantate troppo forte erano una sofferenza, le campane suonate a festa lo inducevano a pensieri di stampo omicida, i bambini uno schifo, gli alberi di natale con le luci scintillanti gli causavano crisi narcolettiche. Questo solo per restare in tema natalizio. Ma c’era qualcosa di perversamente soddisfacente nel meccanismo di ricevere qualcosa in dono. Qualcosa che aveva abbattuto tutte le sue convenzioni anticonformiste e antinatalizie portandolo a… trovarsi ancora davanti allo stramaledetto calendario dell’avvento a ricevere quello che era il premio del giorno. La ricordella natalizia dal nome ridicolo era… ridicola e inutile, ma poteva sempre contrabbandarla.© do not copy! created only for wizarding world | harry potter gdr. -
.waiting xmas at HogsmeadeJames Kennegan
Fosse stato per lei, avrebbe iniziato a festeggiare Natale subito dopo Halloween. Non c’era nulla da fare: il periodo natalizio le metteva addosso una gioia e un’allegria che poche altre cose riuscivano a trasmetterle. Si era preparata con largo anticipo alle festività, iniziando a canticchiare jingle natalizi che il mese di Novembre non era ancora finito e aggiungendo i primi addobbi in casa allo scattare del nuovo mese. Ma c’era una cosa su cui il suo largo anticipo falliva sempre: i regali. Per un motivo o per un’altro rimandava sempre le compere per quella persona o quell’altra, riducendosi all’ultimo minuto a sgomitare per le vie di Diagon Alley per riuscire a completare le compere. Finora ci era sempre riuscita a portare a termine i regali da fare, nonostante il rush finale e la grande pressione, ma quest’anno voleva fare le cose per bene. Approfittando di qualche impegno del McNeal, non aveva capito cosa avesse borbottato mentre era uscito di casa che lei era ancora immersa nella nuvola di piumone imbottito, aveva deciso di darsi allo shopping. Si era avvolta in un mantello di un gradevole azzurro ghiaccio, indossato un berretto di un rosso sgargiante e con un pom-pom così egocentrico da essere grande quanto la sua testa ed era uscita con tutte le cattive intenzioni di svaligiare la Gringott prima - nello specifico la sua camera blindata, prima che vengano a cercarla gli auror- e il resto dei negozi poi. Rischiò di lasciare un sopracciglio a Londra, ma si smaterializzò con successo nel villaggio di Hogsmeade, che imbiancato da un fresca nevicata appariva decisamente più natalizio della capitale inglese. Ovviamente si diresse da Mielandia e Zonko per alcuni acquisti, poi ai Tre Manici per la pausa pranzo. Ovviamente il sistema di compere era gestito per ruotare intorno al cibo. E forse avrebbe dovuto aspettare la sera per prendere il suo regalo dal Calendario dell’Avvento, ma non era certa che McNeal sarebbe arrivato a casa presto quel giorno. Sperava di poter tornare insieme a lui, quindi si limitò a sbirciare la piazza nella speranza di scoprire cosa ci fosse nella casella del giorno, curiosa come poche altre persone al mondo.
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[NATALE 2022] waiting xmas at hogsmeade |
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