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Thunderbird • 16
Eve Moore
L’entusiasmo per la vittoria della Coppa delle Case era stato travolgente. Mai prima di un momento simile avevo provato tanta felicità, sentendomi parte di un gruppo che aveva cooperato con sapienza ed impegno profuso da tutti quanti per raggiungere l’obiettivo finale. Era stata una lotta serrata, un continuo sfidarsi a colpi di gemme aggiunte e perse, ma alla fine avevamo vinto noi. L’estate era stato un meraviglioso intreccio di giornate al mare, scambi di lettere con la mia migliore amica, infatuazioni per bagnìni no mag e in un attimo era arrivato settembre. Avevo ancora i capelli arricciati dalla salsedine, il segno del costume che traspariva sull’abbronzatura ancora molto intensa nonostante avessi i capelli di un biondo molto vicino al platino. Mi ero preparata con calma a quel momento in particolare, facendo le valige e organizzando i nuovi acquisti in fatto di libri e materiale scolastico. Quando il mio biglietto annunciò che era tempo di partire ero pronta. Avevo già salutato i miei genitori, rinnovai con una veloce scossa della mano e mi apprestai ad accedere alla passaporta. Il traposto per Ilvermorny era molto particolare ma lo avevo già preso così tante volte da non farci più caso. Consegnai i miei bagagli a uno degli elfi incaricati e mi avviai verso una delle aree comune. Ciao Nevaeh! Passate bene le vacanze? domandai prendendo posto accanto a una Thunderbird come me. |
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Thunderbird • 16
Eve Moore
Aspettavano tutto questo evento da quando l’anno scolastico era finito e anche io non ero da meno. L’inaugurazione di un albergo era una cosa da adulti, che di solito non interessa gli adolescenti, ma il fatto che il nuovo proprietario fosse il docente di Arti Oscure ci aveva convinto che era una cosa che riguardava un po’ anche Ilvermorny. Già mi mancavano molti dei miei compagni, prima fra tutto Charlotte con la quale ci eravamo date appuntamento proprio durante l’inaugurazione. I nostri gufo viaggiavano ininterrottamente dalla casa di una all’altra, ci scrivevamo spessissimo e sapevo che anche lei ci sarebbe stata. Scelgo di indossaste un amido dorato, con alcune paiettes che vanno tanto di moda, raccogliendo i capelli in una treccia. Decido di non truccarmi molto, voglio sembrare quasi adulta ma non avere molti più anni di quelli che in realtà ho. Sono anche riuscita a convincere i miei a non accompagnarmi, arrivando con metropolvere sono abbastanza tranquilli. Aspetto che arrivi Charlotte assaggiando uno dei piatti proposti dal buffet. |
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Thunderbird • 16
Eve Moore
Ero ancora elettrizzata dalla vittoria incassata durante il primo round del torneo, contro Honor Fell, e con entusiasmo ero tornata ad osservare il tabellone aggiornato degli sfidanti. Una fitta di dispiacere aveva incrinato il mio entusiasmo quando notai di essere contro uno studente di Ilvermorny. Vincent Reed, era un Horned Serpent rispettabile ma nonostante questo ero ancora delusa di non poter conoscere qualcuno di Hogwarts, un inglese con il quale confrontarmi.
Indossavo la divisa, ordinata e composta come sempre, indossando una stretta treccia, mentre aspettavo il mio turno nei duelli osservando gli adulti impegnati nei loro scontri. Erano spettacolari e affascinanti da osservare.
Quando fu il mio turno salii sul palco dei duelli come da prassi, accompagnata dalla introduzione del Professore Skyfield. Raggiunsi il centro del palco, esegui un profondo inchino, dopo di che mi sarei voltata e avrei compiuto dieci passi. Avrei assunto la giusta postura, con le gambe ben piazzate a terra, i piedi saldi al terreno e le ginocchia flesse, sforerai la bacchetta e allungai il braccio pronta per scagliare un incantesimo al via. In questo momento avrei cercato di raggiungere un buon livello di concentrazione, forte dell’energia che la vittoria mi aveva data, decisa a voler riuscire anche in questo duello. Memore dell’incantesimo che mi aveva dato il successo avrei optato ancora per lo schiantesimo. Avrei voluto che il ragazzo fosse raggiunto dal mio incantesimo e colpito in pieno petto, sbalzarlo all’indietro e magari sarebbe stato messo anche ko. Non mi restava che attendere il via e a quel punto avrei lanciato uno Stupeficium! avrei detto con voce decisa facendo scattare il braccio eseguendo il movimento che era fondamentale compiere per poter eseguire un corretto lancio. |
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| Ciao Miri 
Benvenuta!!
Ti troverai molto bene qui per noi, se sarai una studentessa (magari a Ilvermorny) possiamo trovarci per una role 🌻 😍 |
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| | Potrei quasi rubartene uno di quei 9 caffè Hedel |
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| Oggi sarà una bella giornata: 9- 1d10
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- Inviato il
- 14/4/2021, 09:28
- all about Eve
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Thunderbird • 16
Eve Moore
Mi accorgo subito che Charlotte è distratta da qualcosa. Curiosa, un po’ preoccupata di capire cosa possa avere più importanza della nostra conversazione, che per quanto banale per me é comunque importante, seguo il suo sguardo fino a incontrare un gruppo di giocatori di Quidditch. Sorrido, osservando i loro corpi perfetti e i muscoli plasmati dagli allenamenti, scuoto il capo e nascondo il visto dentro il boccale della burrobirra mentre Charlotte annaspa in preda a una tempesta ormonale. Terra chiama Charlie. commento mentre lei cerca di riprendere il filo del discorso che si è perso. Adesso capisco perché ti interessa in Quidditch ridacchio indicando l’ultimo ragazzo che sparisce al piano superiore dove è stato indicato loro dalla Black E io che pensavo fosse per me dico con tono deluso, ma scherzando, perché so che un bel paio di addominali fa tanto ma mi prendo il merito dell’avvicinamento della Winters al gioco più famoso di Inghilterra. Ah la metropolvere! ci penso un po’ su, un mezzo di trasporto che uso poco, se non per venire a Hogsmeade o andare a Diagon Alley in effetti è così comoda, se non si conta il rischio di sbagliare pronuncia e finire a Timbuktu concordo, cercando ancora un sorso di burrobirra Christmas. Ci siamo scambiate gli auguri, abbiamo fatto un brindisi al Natale e ora lei mi offre anche uno Zenzy, che afferro dopo averla ringraziata. Questo continua a cantare una qualche canzone di Natale che non riconosco ma che mette allegria. Mordo la pasta frolla di una gamba e lascio che il gusto particolare mi riempia la bocca prima di parlare ancora. Dici che è ancora troppo presto per scambiarci i regali? Non resisto più. confesso con l’aria di chi vuole subito aprire il suo, ma vedere anche la faccia stupita della sua migliore amica. |
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Thunderbird • 16
Eve Moore
Sorrido a Charlotte, anche lei ha optato per il menù natalizio ma oltre alla burrobirra ha preso anche due biscotti e non sembra troppo male come idea. Ci penserò più avanti, ormai la signora Black è andata via con le nostre ordinazioni e non mi sembra il caso di fare un aggiunta subito. Ennesima stranezza dei no-mag commento io circa le superstizioni, non sapevo che per loro portasse sfortuna, scuotendo il capo con un certo imbarazzo per la loro cultura che mi sembra così retrograda.
La conversazione procede con molti sorrisi, parliamo delle vacanze di Natale Non è molto freddo il Minnesota in questo periodo? Come andrete dai vostri parenti? Spero con una Passaporta! Viaggiare in scopa con questo clima non mi sembra ideale prima che torni Madama Cheyenne con le nostre ordinazioni. Mi afferri a ringraziarla e a porgere i due galeoni che costa la mia Burrobirra Xmas, quando sarò a metà penserò se ordinare altro, magari da mangiare o se essere a posto così. Ci sono ancora alcuni regali che vorrei prendere e non voglio rischiare di finire i soldi. Prendo il bicchiere e lo sollevo verso la Winters, per fare un brindisi. Buon Natale, alla faccia dei no-mag ridacchio poi mi porto il boccale alla bocca e assaggio questa variante natalizia. È deliziosa, faccio un versetto di apprezzamento. Buonissima! Si, siamo state molto fortunate c’è davvero tantissima gente in giro commento osservando il locale strapieno di gente, con alcune persone che sono costrette ad andarsene perché non c’è più un solo sedile libero. Meglio per noi e per le tasche della Black. |
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Thunderbird • 16
Eve Moore
C’era davvero moltissima gente che affollava il locale dei 3 manici di scopa in quella giornata, forse avevamo avuto tutti la stessa idea di scambiarci i regali. Speravo proprio che ci fosse posto e per fortuna eravamo arrivate in tempo per trovare ancora un tavolo libero che Madama Black ci indicò con il solito entusiasmo. Presi posto velocemente, come se tenessi che qualcuno saltasse fuori dalla sala e cercasse di accaparrarselo rubandolo da sotto il nostro naso. Buon Natale anche a te! Ma non ho mai creduto che portasse sfiga dirlo prima, perché dovrebbe? Trovo peggio non dirlo affatto. risposi agli auguri che Charlotte mi aveva rivolto con altrettanto entusiasmo e trasporto.
La discussione si spostò sui compiti che ci avevano dato per le vacanze, sempre troppi ed esagerati, e annuii alle affermazioni della Puckwudige. Ci danno sempre troppi compiti! Sembra che non sappiano che nelle vacanze uno dovrebbe risposarsi... scossi il capo con disapprovazione e rassegnazione per la nostra situazione di studenti. Quest anni resterò al castello. Tu? chiedo nella speranza che anche lei ci resti e di poterci magari vedere durante le vacanze e magari, perché no, aiutarci con qualche compito assurdo che ci hanno assegnato. Nel frattempo è anche tornata la proprietaria con il menù classico e quello di Natale. Allegra decido di prende qualcosa a tema festività e dopo una rapida occhiata ordino. Io vorrei una burrobirra Christmas, grazie! aspetto che anche Charlotte faccia la sua ordinazione e poi porgo i menù alla cameriera così che possa portarli a un nuovo tavolo. Torno a guardare la mia amica aspettando che la conversazione prosegui, anche se fremo dalla voglia di consegnarle il suo regalo di Natale. |
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| Ciao!
Volevo creare un secondo pg, sempre uno studente ma questa volta vorrei fosse a Hogwarts: posso avere i vantaggi del join the hood? |
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Thunderbird • 16
Eve Moore
Purtroppo le mie capacità magiche, al pari di quelle della mia avversaria, non diedero l’effetto sperato e così facemmo tutte e due una pessima figura, pronte per la battaglia, con le bacchette che si guardavano in cagnesco ma senza che nessuna delle due riuscisse a produrre un solo incantesimo. Avvampai di rosso per la vergogna, ma cercai di concentrarmi meglio. Un respiro profondo era quello di cui avevamo bisogno. Cercai di scacciare la tensione rilassando le spalle e controllando che fossi ancora in una posizione ideale per la battaglia: gambe distanziate e flesse, spalle rilassate e non curve, braccio destro disteso in avanti pronto a lanciare l’incantesimo. Visto il fallimento del precedente avrei optato per uno schiantesimo. Avrei voluto che la Corvonero fosse raggiunta dal mio incantesimo e colpita in pieno petto, sbalzata all’indietro e magari svenuta, non ferita ma comunque messa ko. Stupeficium! avrei detto con voce decisa facendo scattare il braccio seguendo il movimento che era fondamentale compiere per poter eseguire un corretto lancio. Questa volta speravo di avere più successo, avevo cercato di non pensare al fallimento, di concentrarmi e di inviare tutte le mie forze al fine di poter avere successo in quel lancio d’incantesimo. |
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Thunderbird • 16
Eve Moore
Mi sembrava un’idea fantastica quella di organizzare un Club dei Duellanti. Okay, forse un po’ troppo violento per poter conoscere qualcuno, ma l’idea di potersi confrontare con gli studenti di Hogwarts era sicuramente allettante. Anche alcuni adulti ci sarebbero stati e dovevo ammettere che poter imparare da loro era qualcosa di affascinante, unito all’idea di poter vedere qualche professore antipatico con il sedere per terra era ancora meglio. Mi ero preparata con cura, indossando la mia divisa e legando i miei capelli in una lunga treccia sulle spalle, in modo da non avere ciocche a distarmi durante il combattimento. Le regole spiegate dal professore Skyfield, che ci insegnava Arti Oscure erano chiare e quando mi sentii chiamare per sfidare una Corvonero ero entusiasta di potermi confrontare con la studentessa di un’altra scuola. La tentazione di muovere la mano in un onda per salutarla era molta, ma mi trattenni nelle rigide regole del duello. Al centro del palco quindi avrei fatto un inchino in segno di rispetto per l’avversario, poi avrei compiuto dieci lunghi passi per allontanarmi e mi sarei girata per prendere posizione. Sistemandomi in una posizione comoda ed equilibrata, pronta a lanciare l’incantesimo. Avevo pensato molto a come iniziare l’incantesimo ed ero giunta alla conclusione di usare un incantesimo di disarmo. Ricevuto il via del professore avrei quindi mosso la bacchetta pronunciando con voce ferma Expelliarmus nella speranza di vedere la bacchetta di Honor Fell sbalzata via.
Edited by all about Eve - 17/1/2021, 17:41 |
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| EVE MOORE ▬ESPERIENZA 12- CLUB DUELLANTI▬ ALCHIMISTA - LIVELLO 1 - PE 0 CAR30 • COS5 • DES15 • FOR15 • INT15 • SAG10 BACCHETTA: ARMATURA/VESTITI: (scrivere solo quelli che si indossano in questa Esperienza, acquistati regolarmente da Madama.) ANIMALE: (scrivere solo se si intende portare in Esperienza) SLOT EQUIPAGGIAMENTO (q.tà)
oggetto1 | (q.tà)
oggetto2 | (q.tà)
oggetto3 | (q.tà)
oggetto4 | (q.tà)
oggetto5 |
(q.tà)
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oggetto9 | (q.tà)
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Thunderbird • 16
Eve Moore
Ancora non ci credo che ho perso la mia bacchetta magica. Eppure stamattina ho cercato dappertutto. Nella borsa, nello zaino di scuola, sotto al letto e persino dentro al letto. Ma non la trova. Nulla da fare. È andata. Perduta. Smarrita.
Appena mi è possibile vado da Ollivander a Diagon Alley ed entro di corsa nel negozio . Buongiorno mi scusi ho perso la mia bacchetta magica! Ne vorrei comperare una nuova Spiego visibilmente agitata e preoccupata per la situazione che si è creata. |
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Thunderbird • 16
Eve Moore
Inaspettatamente avevo ricevuto una lettera di Charlie. Era stata una bella sorpresa, non come quando ti dimentichi di fare un compito e lo scopri solo in classe, una sorpresa di quelle che dovrebbero essercene di più durante l’anno per renderlo più accettabile. Una bella sorpresa che aveva stampato un sorriso sul mio volto. Mi ero recata al luogo del appuntamento, i Tre Manici di Scopa erano così carini e particolari in questo periodo dell’anno, con una busta che conteneva alcuni regali per la Puckwudige abbastanza puntuale. La neve cadeva copiosamente dal cielo, in fiocchi grandi e larghi che iniziavano a posarsi sulle mie spalle come forfora. Uno spettacolo incantevole che però non mi fece distrarre mentre raggiungevo il luogo dove avrei trovato Charlotte. Infatti varcata la porta d’ingresso in quello che era una specie di balcone coperto, anticamera al locale, la trovai. Ciao Charlie! esclamai abbracciandola, suscitando ilarità nelle testoline appese. Mi presi un momento per prendere carta e penna e scrivere il mio buon proposito per quell’anno Fare più conoscenze sincere come l’amicizia che ho con Charlotte. e dopo averlo appallottolato e dato a una delle teste entrammo nel locale. Il brusio che c’era nell’aria era allegro, certo particolarmente intenso, ma allegro e cordiale, di tutti quelli che erano nel locale per farsi una burrobirra proprio come loro. Buongiorno madama, vorremo un posto per due se fosse disponibile dissi all strega che gestiva il locale quando la vidi passare nelle nostre vicinanze. |
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149 replies since 2/9/2019
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