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Lasciamo Hannabaum in panchina: Black c'è. -
.Convincere madre a non accompagnarmi da Ollivander era stato facile, quasi fin troppo, ma non era così per quella seconda visita a Diagon Alley, dove l'aria natalizia incentivava quella donna a spendere con maggiore volume in precedenza e con una valida scusa: quella del Natale. La festa del 25 Dicembre era il trionfo dell'ipocrisia, del consumismo e non mi sarei stupito di sapere che erano state proprio donne come quella che mi aveva partorito ad inventarla, soltanto per avere minor sensi di colpa nel scialacquare il patrimonio di famiglia per l'ennesimo cappellino con fiorellini da regalare alla zia per fare buona figura. Il Ghirigoro non era invitante quanto il Madama McClans, con i soldi che ci aveva speso in vestiti mi stupiva che non fosse diventata socia onoraria dell'atelier, ma non abbastanza noioso da disincentivare quella donna a seguirmi. "E poi tesoro dobbiamo prendere... bla,bla,bla... per papà invece bla,bla,bla...Mi stai ascoltando?" Dannazione. Passeggiavamo uno accanto all'altra nella via principale di Diagon Alley, ma nonostante questo si ostinava a continuare a parlare come una radio sempre accesa, un sottofondo piacevole, ma sempre un sottofondo che nessuno ascoltava mai davvero. "Certo, certo..." avevo liquidato in fretta la faccenda, infilandomi le mani nelle tasche del cappotto e infossando la testa nelle spalle, sollevate, un po' per il freddo un po' per non ascoltare quello che quella donna avrebbe aggiunto in seguito, in più avevo anche accelerato il passo, come se inconsciamente (mica tanto) volessi cercare di seminarla, affrettandomi tra la gente con i suoi pacchi e pacchetti regali, nella speranza che non fossero tutti riversati nella libreria del Ghirigoro. Regalare un libro era qualcosa di impersonale e molto triste, ma a giudicare dalla gente che mi trovai davanti dopo aver varcato la porta del negozio non la pensavano tutti così. Mi ero messo in fila, aspettando pazientemente il mio turno, sempre con la testa bassa e i riccioli a coprirmi gli occhi, per fortuna mia madre aveva blaterato qualcosa su un Salotto degli Artisti e si era dileguata, andando a stuprare le orecchie di qualcun altro. "Buongiorno, uhm, i libri per Hogwarts" bofonchiai senza esserne troppo convinto alla commessa che mi stava servendo, sperando di cavarmela in fretta e in tempi brevi.
Bell.
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.Credo, anzi ne sono sicuro, che il professore Mountbatthen sia un vero stronzo, uno di quelli per cui il detto chi non sa fare insegna calza alla perfezione e la cui frustrazione per il suo essere così inadatto si trasforma in compiti impossibili e verifiche assurde per il solo gusto di rompere il cazzo a noi studenti. Più di una volta mi sono dovuto trattenere, a stento, dal tirargli un cazzotto su quel naso aquilino che si ritrova e magari aggiustargli i connotati. Che debba trombare di più è un'altra cosa di cui sono sicuro, certo è che poche donne avrebbero il coraggio di avvicinare il volto a quella specie di proboscide che il caro docente si ritrova, anche se le sue doti con le Pozioni, tanto millantate e stressate nelle nostre orecchie a ogni lezione, dovrebbero permettergli di stordire o confondere la sua preda al punto da convincerla. O forse no? Chi non sa fare insegna, appunto. Quel giorno il docente si è divertito a far piovere una pioggia di Troll e Scadente su mezza classe, Grifondoro e Tassorosso in pirmis, qualcuno di noi Serpeverde ha preso anche qualche A e uno di Corvonero, uno che è sulla buona strada, sia come frustrazione che come incapacità per qualunque altra cosa non sia studiare, per essere l'erede di Mountbatthen, che ha addirittura preso un Eccezzionale. Ho visto scene da folli in quella classe, con proteste e gente che si disperava per la media rovinata e qualche cavolata sui M.A.G.O. (ma poi, io, sti G.U.F.O. li ho dati?) e altre cose che non mi interessano e nemmeno mi sforzo di comprendere e finita la lezione me ne sono uscito con Scott, un Lestrange con la puzza sotto il naso, che si è procurato delle sigarette babbane. Adoro i babbani e i loro infiniti modi per cercare di rovinare la loro patetica vita con cose che lo renderanno ancora più patetico e succube. Sfilo il cilindro arancione e bianco da pacchetto che mi è offerto, un sorriso da cafone increspa le mie guance in due fossette. "Questa D va celebrata a dovere" replico allo sguardo perplesso del Lestrange, picchiettando con l'unghia dell'indice la sommità della sigaretta, quella che si accende. "Bigi?" mi chiede come se potesse esserci risposta negativa a questa domanda e per non deluderlo accenno a un si muovendo su e giù la testa. Lo vedo esitare, osservando le persone che oltre le sue spalle si stanno incamminando verso il piano di sopra per chissà quale altra lezione dell'orario scolastico che ho perso al primo giorno e che non ho mai imparato, poi guardando me e la mia sigaretta. "Non ti avevano fatto il culo per le troppe assenze?" ghigno, divertito perchè il coglione di Lestrange ha una madre che lo bacchetta come il suo cagnolino, vuole avere il figlio perfetto che diventerà Caposcuola il prossimo anno e gli rompe il cazzo, mentre io sono il solito cane sciolto che non solo può fare il cazzo che gli pare, ma che pure non si fa beccare. Scott si incazza, si arrabbia al punto che vedo le nocche farsi bianche, ma poi molla il colpo e se ne va, dicendo qualche stronzata che ho già smesso di ascoltare. Dondolo sui talloni qualche istante, per assicurarmi che tutti siano saliti al piano di sopra e che non ci sia più nessuno sulle scale, il Mountbatthen si è già richiuso nel suo ufficio a farsi una sega e a rompere il cazzo con la prossima sfilza di Troll delle verifiche che ha sicuramente sotto mano, e io finalmente posso farmi due tiri. Rigiro la sigaretta tra le dita, un tic nervoso misto a esercizio acrobatico che mi diverte fare ogni volta che ne ho una sottomano, addentrandomi nei sotterranei che come Serpeverde conosco molto bene. proprio lì, dove avrei voluto accendere la mia bionda e godermela contro il muro incontro una bionda decisamente inaspettata. Noto immediatamente che indossa i colori blunero dei Corovnero "Ti sei persa, principessa?" domando, parandomi davanti a lei e scrutandola con attenzione in volto. Merda. Una piagnucolona.
Bell. -
."Madre, mi stai stressando." dico con tono più ruvido di quanto non avessi desiderato fare, strattonando con decisione il braccio che mia madre sta cercando di trattenere per evitare che mi perda nella folla che in quella domenica pomeriggio riempie le vie di Diagon Alley. Lo sapevo che saremmo dovuti venire il lunedì mattina, o qualunque altro giorno su settimana, quando la plebe e i comuni mortali erano impegnati con il lavoro e non si riversavano per le strade solo per il gusto di girovagare e rompere le palle a lui, che dovevo ultimare gli acquisti in vista del nuovo anno scolastico a Hogwarts. Che poi ancora mi sfuggiva il motivo che spingeva tutta sta gente, squattrinati che arrancavano per arrivare a fine mese con i loro stipendi da miseria, a camminare lungo la via principale di Diagon Alley, piena di negozi, con vetrine invitanti e con la consapevolezza che comunque non avrebbero potuto acquistare nulla. Doveva esserci di base una componente sadica nello strato sociale più basso, era la conclusione alla quale ero giunto ormai da diverso tempo. Accanto a me, la donna che mi aveva partorito e con la quale avevo un legame di sangue e nulla di più, si stava lamentando della gente che affollava la via e osservavo il modo in cui le sue labbra si tendevano in una smorfia di disgusto ogni volta che qualcuno le passava troppo vicino o rischiava di toccarla, come se il germe della povertà potesse infettarla per sola osmosi. Il pesante cappotto di visone era troppo eccessivo persino per una donna altolocata quanto lei, ma il punto forte era la tiara d'argento che affiorava sopra la testa, nei capelli neri avvolti a chignon e gonfiati a sproposito: sembrava quasi che avesse una seconda testa o che il cervello stesse tentato di sfuggire creando una protuberanza abnorme. "Saremmo dovuti venire su settimana." risposi ancora una volta con tono supponente e annoiato per l'ennesima lamentela che usciva dalle labbra dipinte con un rossetto con una tonalità di rosso così intenso che quasi bruciava gli occhi a guardarla parlare. Non ascoltai la successiva battuta perchè eravamo arrivati nel solo negozio nel quale mi interessasse entrare: Ollivander. "Vado da solo" affermai, senza preoccuparmi di ferire i suoi sentimenti o di sentire le sue lamentele a riguardo. Incastrata in un matrimonio di convenienza, soltanto per soldi e mai con amore, mia madre era abituata a trascorrere molte ore in solitudine e nel corso degli anni aveva imparato a riempire questo vuoto riempiendo il suo armadio di vestiti e altre banalità: sapevo che l'avrei trovata al Madama McClan's. Forse dovevo provare tristezza per lei, ma non riuscivo a vederci nulla di male, poichè i soldi ripagavano la maggior parte dei suoi problemi. Da Ollivander l'attesa fu più breve di quanto previsto, anche se decisamente più lunga di quanto non sarebbe stata se mi fossi recato nel negozio in un qualunque giorno di settimana come detto. Assunsi la mia solita aria scocciata e indisponente anche quando fu il mio turno di parlare con la commessa, che speravo vivamente capisse qualcosa delle bacchette che vendeva perchè non volevo trovarmi con un pezzo di legno scarico che avrei potuto raccogliere da terra da uno qualunque dei grandi alberi della Villa dei Black. "La mia bacchetta, grazie" ordinai, senza salutare e con la presunzione che quella ragazza fosse lautamente pagata per servire, non per aspettarsi o addirittura pretendere gentilezza.
Bell. -
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sarà divertente 
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.CITAZIONE (stop! wait a minute @ 23/11/2020, 16:10)preferirei separatamente^^ Posso aprire io se ti va
a lei l'onore di aprire bella donzellaCITAZIONE (Arielle @ 23/11/2020, 16:58)a me va bene in entrambi i casi, scegli tu! Ci possiamo organizzare anche fuori Hogwarts se ti va
Direi di fare ad Hogwarts, e poi chissà, magari ci troveremo ai tre manici per un appuntamento
CITAZIONE (Brad McNeal @ 23/11/2020, 17:53)Benvenuta!
Io arrivo sempre con un attimo di ritardo. Sono sicuro ti troverai benissimo qui con noi e soprattutto con me, che muovo il tuo caro Prof di Difesa Contro le Arti Oscure!
Buon game **
Grazie Prof! Non credo che bel sarà uno studente modello, ma passo sicuro a lezione ^^ -
.CITAZIONE (Arielle @ 19/11/2020, 20:20)welcome!!
Arielle sempre a disposizione per una role, bel fanciullo
CITAZIONE (stop! wait a minute @ 20/11/2020, 10:36)benvenuto!!
Mi offro anche io per una role
CITAZIONE (pan. @ 20/11/2020, 20:08)benvenuto anche da parte mia!!
Se vuoi una role, io sono a disposizione sempre 😘
Quando volete belle donne, tutti insieme o separati, no problem per Bell 😘 -
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CAMERA BLINDATA 0058 Bellamy Black
Stato economico: riccoSaldo Iniziale.500
Edited by Wizarding World Master - 20/4/2022, 10:39 -
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e poi tutto tace, poichè lo smistamento è
concluso
Edited by Wizarding World Master - 25/11/2020, 20:35 -
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Grazie Max!!
Temo che difficilmente si realizzerà la tua bellarke anche qui, sorry 😖
Ora mi sistemo con smistamento e scheda, ma assolutamente okay per una role! -
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*Nome Cognome:Bellamy Black
*Sesso: Uomo
*Età: 16 anni
Data di nascita: 24 gennaio
Segno zodiacale: Acquario
Ascendente: Leone
*Nazionalità: inglese
*Stato di Sangue: purosangue
*Stato Sociale:ricco
*Professione: studente
*Scuola di Magia: Hogwarts
*Casata di Appartenenza:
Materie: (✓ sulle amate, ✕ su quelle odiate)
ASTRONOMIA✕
ARITMANZIA✕
DIVINAZIONE✕
ARTI OSCURE✕
ANTICHE RUNE✕
INCANTESIMI✕
ERBOLOGIA✕
POZIONI✕
TRASFIGURAZIONE✕
*Famiglia: (Si intendono parenti, se PG presenti realmente on GDR fornire link alle rispettive schede)
*Classe: Evocatore
*Caratteristiche: 100 punti da distribuire tra le varie categorie qui sotto.
*➛ Carisma: 20
*➛ Costituzione: 10
*➛ Destrezza: 10
*➛ Forza:20
*➛ Intelligenza: 35
*➛ Saggezza: 5
Ispirazione: Prendere visione di questo regolamento per compilare il campo.
*Allineamento:
*Carattere:
Ideali:
Difetti:
Aspetto Fisico:
*PrestaVolto: Bob Morley
Legami:
Background:
About Me: (breve presentazione del personaggio) -
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Eccola che arriva l'altra metà del duo So-Fe (o team SofFerenza come piace dire a me)!!
Ciao!!
Il mio arrivo è già stato spoilerato dalla cara Sofia, ma eccomi ^^
Muoverò questo bel ragazzotto che spera di finire a Serpeverde e fin da ora apro la caccia per role: ragazze sono tutto vostro
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