Posts written by 'wildfire

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    Welcomeee **
    Un saluto veloce perché è dalle 10 che sto sognando la pizza (tu ami la pizza? come non amare la pizza. Pizza tutti i giorni per una vita più felice siiiii) e poi tocca tornare a cercare regali e regali... ecco si questo Natale è un po' troppo frenetico, non vedo l'ora che arrivi perchè senno mi verrà un esaurimento.

    Ah, ci si becca in gioco **
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    chloe walsh
    Mia madre non lo deve venire a sapere. Certo, ero consapevole del fatot che prima o poi qualcuno avrebbe dovuto pagarmi il conto del San Mungo, perchè avevo come l'impressione che sarei finita male, molto male. Ma come sempre il mio cervello non solo non registrava le situazioni di pericolo come pericolose, no, aveva anche la brillante idea di lanciarsi a capofitto in queste. Non era soltanto una questione di non vedere il pericolo, quanto di vederlo come una esperienza interessante. Lo spirito di conservazione non doveva essere stato instillato nella mia persona, forse la natura mi vedeva come uno strano esperimento mal riuscito, uno scherzo della selezione naturale che in questo modo aveva trovato una scappatoia all'osp mi sono sbagliata che impedisse alla specie umana di assumete simili caratteristiche. Ero una specie in via d'estinzione e invece che mettermi al sicuro in una teca di vetro, in qualche riserva protetta, saltellavo in giro per un campo minato, pensando che saltare in aria tutto sommato avrebbe potuto essere un'esperienza divertente. E così ero arrivata dritta dritta nella tana del leone, nelle fauci del maschio alfa con la stessa ingenuità di un agnello scarificale. In quanto tempo il leone Wright avrebbe realizzato che ero merce avariata? Questo suo continuare a girarmi intorno mi metteva soggezione, mi ricordava di un predatore che accerchia la preda, tipo la sottoscritta quando si aggira nel buffet alla ricerca del dolce perfetto sul quale accanirsi: cheesecake o crostata?
    Al pensiero del cibo l mio stomaco brontolò una certa disapprovazione per la mancanza di zuccheri, zitto stomaco! Stavo cercando di darmi un contegno, con tanto di postura eretta e sguardo fiero, il massimo della compostezza per una persona tanto maldestra come la sottoscritta. Ascoltavo con attenzione le parole del Capo Auror, cercando di non ridere per l'estrema formalità della situazione. Avevo sempre avuto reazioni inappropriate, come ridere in faccia alla Hircus quando la sua dimostrazione sull'incantesimo di trasfigurazione era miseramente fallita, con metà tazza che era rimasta pelosa. Mi morsi le guance interne cercando di non ridere, cercando di raccogliere quante più informazioni dalle spiegazioni del Wright. La situazione dipinta sembrava complicata. " Cercherei di capire chi mi ha fatto questo...stavo seguendo un caso? Ho dei sospetti? La mia priorità è liberarmi. Potrei usare la sedia per farlo... se fossi legata con delle corde ad esempio potrei cercare di sfilacciarle."


    made by zachary

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    Ciao! benvenuto **
    Ti andrebbe una role?? Ho una voglia matta di far conoscere praticamente tutto il gdr a Chloe e... beh, se ti va una role con questa piccola disperata ne sarei molto felice **
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    OHMMMIIOOOOOODIOOOO PIANGO T.T

    Pensavo di essere una scarsa allucinante e già mi aspettavo di essere l'ultima a liberarsi T.T
    Io... io...boh non l'ho fatto apposta ma sono troppo happy ** Quindi è bastato dire una paura e fare una specie di promessa?? Ma che sono ste frecce? Diavolerie?

    E ora non so che fare *me trona a zappare la terra* scherzi a parte... idee??
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    chloe walsh
    Riuscirò a liberarmi?
    La domanda faceva eco nella mia mente risuonando forte quasi quanto il fischio acuto che maltrattava i miei timpani. Non ricordavo di essere mai stata sorda in vita mia, nemmeno quando a Hogwarts ci alleavamo clandestinamente con i bombarda, e questo destabilizzava ancora di più il mio umore. Continuavo a tirare con forza, scalciando il piede per liberarmi dalla corda quando un dolore improvviso e inaspettato mi percossero con una scossa la gamba dalla caviglia in sù. Non potei fare a meno che urlare, colpita dalla sorpresa e dal inatteso dolore che mi colpì. Non ero mai stata una bambina che si lamentava molto, anche se cercavo in ogni modo di convincere l'infermiera di Hogwarts di avere la febbre per evitare di andare a lezione, ma del dolore fisico non avevo mai avuto grandi ricordi. I miei genitori da piccola avevano condito la loro educazione con qualche bello schiaffo assestato, ma ero una ba,bina molto vulcanica, e non avrei mai detto di essere stata maltrattata. Al castello mi ero cimentata per qualche tempo come giocatrice di Quidditch, ma ero stata abbastanza fortunata da non essere mai stata colpita da un bolide e stando ai compagni di squadra meno fortunati di me mi ero risparmiata un dolore non indifferente. Potevo dire che quello di oggi quindi era il primo vero, acuto e improvviso dolore che mi aveva afflitto.
    L'urlo acuto mi stappò momentaneamente le orecchie, liberandole temporaneamente dal fischio acuto che le opprimeva, ma fu un sollievo effimero che nemmeno venne colto, tanto era il bruciore tutto intorno alla caviglia. Una cavigliera di sangue scendeva tutto intorno alla corda, stretta sulla mia carne e con il robusto intreccio di canapa che sfregava sulla pelle ormai recisa, danneggiandola a ogni mio movimento.
    Improvvisamente scoprii di poter stare ferma e immobile con quel piede, qualità che per chi si muove sempre senza sosta era davvero inattesa.
    Facendo attenzione a muovere il meno possibile la gamba mi ero avvicinata al punto in cui questa era ancorata al muro. " Ti prego, non voglio restare zoppa." sussurrai come silenziosa preghiera alla corda che mi recideva la pelle. Avevo appena intrapreso il percorso come Auror, già stavo poco simpatica al Capo Supremo e non ero certa che Wright accettasse davvero che la sua allieva fossi... beh io. Probabilmente ero una delle peggiore reclute a memoria d'uomo, ma non volevo precludermi questa possibilità per un piede mozzato. " Se esco viva da qui, prometto di non nascondere più lumache sotto il cuscino di Chris." feci una specie di voto. Poi mi rimisi a cercare un valido modo per liberarmi. Freccetta cosa diavolo significhi?
    Cercai di trovare se ci fosse un qualche meccanismo da premere o tirare o maneggiare in grado da sganciare il gancio dal muro o allentare la corda. Volevo soltanto liberare il mio piede da quella trappola infernale.

    made by zachary

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    Io non so bene che scrivere, cercherò di sviluppare quanto detto dal Master.
    Per la freccia ho trovato diversi significati, ma comincio a credere che sia soltanto una freccia....
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    chloe walsh
    L'acqua arriva a ondate intorno alla suola delle mie scarpe, lambendo e scavalcando la gomma e attraversando il tessuto di stoffa, arrivando fino ai piedi. Ho freddo, i piedi ghiacciati e anche se cerco di muovere le dita non riesco a fare a meno di pensare a quanto mi piacerebbe una tazza di ciocolta bollende. O un bagno ustionante. Non sarebbero male. Rabbrividisco, cercando di ignorare il freddo che mi attanaglia le ossa, proseguo con il capo chino lungo il marciapiede. I capelli ormai zuppi mi si incollano alla pelle, sulla fronte e lungo il viso, ostruendomi la visuale. Capisco che mi sto pe rincorciare con un ragazzo, faccio per spostarmi di lato per non scontrarci quando un'ona fredda mi investe. Boccheggio, nella mia gola muore l'insulto che era nato non appena travolta, il freddo mi paralizza sul posto. Sono completamente bagnata, dalla testa i piedi, i vestiti mi si sono incollati addosso e se il colpo di freddo sul subito mi ha fatto rabbrividire i vestiti zuppi sono quasi peggio. " Stupido Babb..uino!" mi correggo appena in tempo prima di svelare un termine che per i babbani è privo di significato. Infondo sono a Londra, territorio ad alto tasso di babbani e non è che noi maghi giriamo con un fiocco rosso per essere individuati. " Sto morendo ibernata ma... poteva essere peggio." sorrido al ragazzo, è molto gentile ed è una realtà confortante rispetto alla solita maleducazione. In città non è come nelle campagne gallesi, sono tutti diffidenti e a stento sanno dare un volto al loro vicino. Il giovane uomo che condivide la mia stessa svenutra di marciapiede sembra vestito di una gentileza di un'altra epoca. "Tu... come stai?" ricambio alla sua domanda con la medesima. Parlare con uno sconosciuto è insolito. Uno sconosciuto babbano per giunta.

    made by zachary

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    Primo post della prima esperienza e già quasi riesco ad amputarmi un piede, bene ma non benisismo...
    Volevo chiedere secondo voi chi è che non sta facendo qualcosa? Mi pare che solo Dean e Alaster non abbano "fatto azioni"
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    chloe walsh
    Un brontolio alla bocca dello stomaco mi informó che erano passate troppe ore senza che assumessi cibo. Male, malissimo. Non ero mai stata una gran mangiona, ma ero golosa e questi significava che il mio stomaco richiedeva assunzioni di cibo a intervalli regolari. Non importava la quantità o la qualità. Potevo passare da una super cosa fritta a una piccola caramella, il mio apparato digerente ne era soddisfatto. E la sensazione di sazietà arrivava un ogni caso. Ma il mio stomaco brontolava. Aprii gli occhi, scontrandomi con il buio. In un attimo lo stomaco prese a brontolare più forte e questa volta non aveva nulla a che fare con la fame. In due nano secondi ero sveglia, arriva e reattiva. Non ero a casa mia. Il forte fischio alla testa arrivò in un secondo momento, massacrandomi io timpano e rendendomi parzialmente sorda. La tentazione di urlare a squarciagola e chiedere aiuto era tanta, l’adrenalina pompata a mille mi aveva mandato il cuore in gola e mi aveva paralizzato suo posto. Inspirai a fondo cercando la calma per i miei nervi ma non la trovai. Cazzo. Sarei diventata un Auror se Wright non mi avesse ucciso prima nei training. Dovevo essere la calma nella tempesta. Dovevo agire mentre tutto gli altri erano paralizzati dalla paura. Ma ero sola. Non c’erano altri paralizzati dalla paura se non me stessa. " Cazzo. Ripigliati Walsh." a voce bassa mi ringhio addosso, così piano che non riesco a sentire le mie stesse parole. Non importa il semplice dirlo, percependo qualcosa attraverso la gola, mi basta a infondermi coraggio. Sei una cazzo di Grifondoro, datti una mossa. Mi muovo. Cerco di capire dove sono. E mentre lo faccio capisco che sono legata. Chi cazzo é quel pervertito che mi ha ammanettato. La rabbia usata volta supera la paura, si incanala dentro ai miei muscoli e mi da sufficiente forza per strattonare ciò che mi tiene legata. Riuscirò a liberarmi?
    Mi metto in piedi e inizio a scalciare l'aria, dimenandomi un paio di volte, sperando di allentare la presa che mi tiene legata e avere abbastanza agio da potermi sfilare. Rivoglio indietro il mio piede sinistro. O in modo da sfilare il tassello che mi tiene legata al muro. Cerco la bacchetta con poche speranze di poterla trovare e infatti mi scopro sprovvista del catalizzatore. Come durante il primo addestramento Auror dove ho dovuto consegnare la bacchetta. Cerco di fare mente locale in quel momento. Come vorrei essere già arrivata al capitolo di addestramento come liberarsi senza bacchetta, purtroppo però sono una novellina e devo fare affidamento su quello che ho. Mi abbasso, muovendomi a tentoni sul muro per arrivare al gancio, voglio capire se posso sfilarlo dal muro. Magari con una parete di cartongesso basterebbe un calcio a liberarmi.

    made by zachary

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    Okay, sembra sensato! Grazie a tutti, è la prima quest e non voglio far danni!
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    Chloe non conosce nessuno, ma può chiedere aiuto... quindi farò qualcosa di questo tipo e anche io proverò un modo di liberarmi come ho visto fare a Nate. E aperiamo in bene!
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    chloe walsh
    Mia madre non lo deve venire a sapere. Merlino solo sa quante volte in vita mia ha pronunciato questa frase: davanti all’ennesima T, alla centesima nota disciplinare firmata a nome suo, alla cazzata #sinceramentehopersoilconto appena fatta. Mia madre non deve venire a saperlo. E soprattutto mia madre deve venire a sapere il meno possibile. Una vita trascorsa così con mezze verità e lapsus freudiani che anni dopo fanno smascherare la stronzata di qualche anno fa. Puntualmente questo avviene a Natale, dove tra una conversazione e l’altra qualcuno butta lì un “come quella volta che hai quasi ucciso il professore di Incantesimi e pur di non consegnare a tua mamma la nota te la sei mangiata” e io, cogliona, che rido al ricordo ma che poi intercetto dall’altro lato della stanza il sopracciglio fluttuante di madre. E mi cago addosso come una dodicenne, come la me dodicenne. Anche a 27 anni, adulta e sulla soglia dei fatidici 30, temo mia madre. Non solo, ma continuo a costellare la mia vita di “Mia madre non deve venire a saperlo”. Il più delle volte me lo ripeto quando vado a letto con qualcuno senza aver aspettato almeno 3 appuntamenti o come quando di recente ho perso la bacchetta magica, ma quello di stamattina era un enorme, colossale mia madre non deve venirlo a sapere. Mai. Chloe Walsh, figlia degenere, gemella imperfetta e studentessa pessima aveva deciso di iniziare il lungo e impegnativo percorso per diventare Auror. Qualcuno mi tiri un pizzicotto per svegliarmi.
    Ma ormai sono in piedi, dentro questa enorme stanza vuota, al Ministro della Magia: se fosse un sogno come minimo sarei stata nuda. E in una stanza piena di gente. Per sicurezza comunque controllo un paio di volte di avere ancora i vestiti addosso. Si, i pantaloni del tailleur nero erano ancora lì così come la sua camicetta bianca. Non sapevo esattamente come ci si doveva vestire per un addestramento Auror. Cominciavo a rimpiangere la mia scelta. Ma non quando sentii la voce roca e profonda che chiamò il mio nome. Mi misi sul posto, quasi sull’attenti, e fu difficile trattenersi dal pronunciare ”signor sì signore!” ma resistetti, mordendomi la lingua. Cercai di non muovermi, osservando l’uomo con lo sguardo, inseguendolo con gli occhi ma senza muovermi. Lui invece continuava a girarmi intorno come un avvoltoio ed ero certa fosse per studiarmi, per valutare le mie reazioni. Ero una Grifondoro e questo non mi avrebbe intimidito. Io non mollo. mentalmente risposi alle sue indicazioni ma semplicemente annuii con il capo. Ovviamente non me la sentivo di parlare senza il permesso. Era come essere al primo giorno di scuola, anche io, per tutti i 7 anni di Hogwarts avevo iniziato ogni anno scolastico come una brava studentessa. Poi i buoni propositi erano naufragati. Mi chiesi quanto sarebbe durato il mio stare alle regole. Osservai lo sguardo duro e i tratti segnati suo volto del Capo Auror, domandandomi cosa dovesse aver affrontato per trovarsi ai vertici della scala militare e comunque avere a che fare con una pivella inetta come la sottoscritta. Autostima? Yeeeeh!
    Annuii ancora una volta con il capo, poi estrassi dalla tasca del pantalone nero la mia bacchetta di Carpine e poi la consegnai nel palmo della mano aperta di Wright. ”Ecco. E ora?” domandai, sfornata. I buoni propostosi stavano andando a farsi fottere prima del previsto. Qualcosa mi diceva che avrei pagato caro il prezzo del mio sorriso insubordinato.

    made by zachary

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    CHLOE WALSH
    ▬[ESPERIENZA 8]: Halloween Nightmare▬
    SPEZZAINCANTI - LIVELLO 1 - PE 0
    CAR20 • COS10 • DES10• FOR20 INT50 • SAG10


    BACCHETTA: 12 pollici, Carpine, cuore di penne caudali di Thunderbird, Rigida. +20 INT
    ARMATURA/VESTITI:
    ANIMALE:

    SLOT EQUIPAGGIAMENTO

    (q.tà)
    oggetto1
    (q.tà)
    oggetto2
    (q.tà)
    oggetto3
    (q.tà)
    oggetto4
    (q.tà)
    oggetto5
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    oggetto6
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    oggetto7
    (q.tà)
    oggetto8
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    oggetto9
    (q.tà)
    oggetto10


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    https://wizardingworldgdr.forumcommunity.n...491&p=441215759 questo è il mio post all'evento per iscrivermi alla quest
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    chloe walsh
    Non ricevevo mai molta posta. Un semplice dato di fatto perchè a nessuno piace scrivere a qualcuno che non piace mai. Mi era sempre venuto a noia dover rispondere, scrivendo di mio pugno, diverse righe di risposta, quando potevo incontrarli e sbrigarmela con una conversazione rapida e indolore, magari davanti a una Burrobirra dei 3 Manici. Dio, quante ore avevo speso nei weekend in quel locale, a cazzeggiare invece che a fare i compiti. Non come quel perfezionista di Chirs, il mio gemello di Corvonero, che probabilmente non aveva mai messo piede nel pub di Hogsmeade. Certo, io avevo Troll in Erbologia, ma almeno la mia vita sociale era davvero al top. Adoravo circondarmi di persone genuine, cariche di energia vitale e voglia di divertirsi, la mia massima aspirazione era entrare in un locale e sentirmi chiamare di qui o di là. Mi piaceva questo tipo di celebrità, data dalla capacità di essere socievole e non dalla bellezza o per qualche altro futile motivo. Ero conosciuta perchè passare del tempo con me era garanzia di divertimento. Era una gratificazione di gran lunga maggiore di quella che avrei provato ad avere Eccellente in tutte le materie. Ma così come i voti scolastici, anche le amicizie nate tra i banchi di scuola erano scemate, scivolate via e finite nel dimenticatoio. Così mi ero trovata a vivere questi ultimi anni in giro per il mondo, qualche anno in America era bastato a farmi tornare come perfetta sconosciuta in Inghilterra. Questa solitudine mi feriva, ma non era nel mio carattere darlo a vedere. Così alla prima occasione utile avevo messo insieme il mio orgoglio da Grifondoro ferita ed ero uscita. Avevo indossato un abito in velluto cremisi, attillato ma di facile gestione, per una come me che è abituata a scarpe da tennis (che per la cronaca indossavo anche quella sera) e atteggiamenti da maschiaccio era un enorme sforzo. Non ero abituata a indossare una gonna, per questo il vestito lungo era il mio preferito, mi dava l'illusione di indossare i pantaloni o quanto meno quella stessa sicurezza. Entrai nel locale di Mielandia con l'aria di chi è pronto a far festa, con la grinta spavalda del grifone che si fiuta lontana un miglio. Quella sera avevo intenzione di fare festa, di essere fulcro dell'attenzione e di cercare qualche vecchia conoscenza e magari stringerne qualcuna nuova. Avevo un buon piano per questo. Ma prima era il caso di fare il pieno di zuccheri. "Uno di tutto, ma hey, testa di zucca, riesci a respirare lì dentro?"

    made by zachary

116 replies since 2/4/2017
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