Posts written by draconifors

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    Mela
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    grattacielo
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    peso
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    Edited by draconifors - 26/2/2024, 02:06
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    DIVINATORE
    CORVONERO - 17 y.o.
    ⚜ HAILEY SOPHIE DAWSON

    E' stata gentilissima, la ringrazio molto. Accetto volentieri il suo consiglio, il Gufo Bruno mi sembra più adeguato annuì sorridendo cordialmente al cliente, lanciando un'ultima occhiata ai gufi esposti prima di tornare al bancone per concludere la vendita dell'esemplare in questione molto, bene, se non ha bisogno di altro il totale per un Gufo Bruno + 20 CAR è di 20 galeoni concluse accettando i galeoni che erano stati lasciati sul bancone e salutando con la mano il gufo prima che entrambi si dileguassero. Arrivederci e buon giornata, torni pure a trovarci! si congedò attendendo che il negozio si svuotasse prima di tornare ad occuparsi degli abitanti del locale.
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    Mi sono finalmente ricordata che dovevo modificare la scheda xD Quindi niente, ho FINALMENTE fatto♥
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    Serraglio Stregato

    Registro Vendite Gennaio





    Cliente: Theodore Skyfield
    Acquisto: LINK
    Merce Venduta: Gufo Bruno + 20 CAR
    Importo Speso: 20 galeoni
    Negoziante: Hailey Sophie Dawson

    code made by zachary, copia e t'ammazzo©


    Edited by flourish and blotts - 20/1/2023, 19:42
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    DIVINATORE
    CORVONERO - 18 y.o.
    ⚜ HAILEY SOPHIE DAWSON

    Il colloquio da Serraglio Stregato era andato meglio di quanto potesse sperare, ritrovarsi come negoziante era stato un passo da trolla da montagna. Da quando aveva lasciato Hogwarts era stato un susseguirsi di cambiamenti, e benché fosse spaventata da essi, era emozionata al solo pensiero di poter fare della propria vita qualcosa che amava. I primi giorni di lavoro erano stati abbastanza caotici, aveva dato una bella pulita al negozio ed aveva trascorso il tempo restante instaurando un rapporto -o quanto meno provandoci- con le creature che vivevano nel negozio. Non voleva che la temessero e dovevano potersi fidare di lei, dovevano sapere che lei si sarebbe presa cura di loro. La fiducia era fondamentale, era alla base di ogni rapporto.

    […]

    Aveva appena terminato di sfamare le creature situate nel retro, era le più difficili da addomesticare -se non fosse stato così non ci sarebbe stato alcun bisogno di patentini e classificazioni ministeriali. Non si fidavano molto ma erano più tranquille di quelle incontrate nel loro habitat, alcune era già abituate a vivere nel negozio, altre si stavano ancora abituando. Ci voleva solo un po’ di tempo. Si alzò in piedi, dopo aver sfamato alcuni fiammagranchi birichini, spolverando la gonna proprio mentre il campanello segnalava l’ingresso di un nuovo cliente.
    Si avviò verso il bancone, chiudendo la tenda alle proprie spalle per lasciare alle creature nel retro la loro privacy e la tranquillità di cui necessitavano.

    Buongiorno e benvenuto da Serraglio Stregato, in cosa posso esserle utile? saluto il cliente abbozzando un sorriso caldo ed invitante. Ascoltò attentamente la richiesta dell’uomo entrato in negozio, adocchiando alcuni gufi che forse potevano fare al suo caso.
    La maggior parte dei clienti non aveva un’idea ore usa di cosa cercavano e si facevano trasportare dal momento, scegliendo ciò che attirava la loro attenzione o semplicemente con cui instauravano una sorta di legame, incrociando lo sguardo gli uni degli altri.
    Annuì più e più volte mentre l’altro le dava quasi pergamena bianca sulla scelta della creatura. Non era insolito che i clienti si affidassero alla sapienza ed al consiglio dei negozianti.
    Mi perfetta di illustrarle la nostra vetrina, sono certa troveremo una creatura che fa al caso suo sorrise invitando il cliente a seguirla nella sezione Emporio del Gufo i gufi sono le creature più affidabili nello scambio di corrispondenza, portano a termine il loro lavoro alquanto agilmente e raramente commettono errori spiegò brevemente, soffermandosi dinnanzi ad alcune gabbie il Barbagianni + 20 CAR é uno degli esemplari più comuni e la sua agilità lo rende la creatura più adatta allo scambio di missive nel minor tempo possibile. Il piumaggio é di color marrone scuro. Si avvicinò ad un’altra gabbia, sfiorandola lievemente con le dita Il Gufo Bruno + 20 CAR è un esemplare dotato di visione binoculare ed udito direzionale, come si evince dal nome il piumaggio é marrone. É tra le specie più affidabili di gufo ed è in grado di rintracciare il destinatario con largo anticipo, aggiustando la rotta a dovere spiegò le due specie che riteneva più adatte alle esigenze del cliente, in fondo era di quello che si trattava. Entrambi i gufi costano 20 galeoni e non necessitano di molte cure, sono tra i più tranquilli che abbiamo in negozio. Personalmente, le consiglierei il Gufo Bruno illustrò alcune dettagli quali il prezzo, prima di dare il proprio modesto consiglio.

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    DIVINATORE
    CORVONERO - 18 y.o.
    ⚜ HAILEY SOPHIE DAWSON

    Quando aveva fatto domanda per il posto di negoziante di Serraglio Stregato lo aveva fatto impulsivamente, consapevole di non avere una reale possibilità pertanto era rimasta piacevolmente sorpresa quando le era stato chiesto di presentarsi per il colloqui alcuni giorni più tardi. Era tutto surreale. Si sentiva felice all'idea di poter trascorrere le giornate aiutando le creature magiche che abitavano il negozio a trovare una famiglia, in fin dei conti era quello lo scopo scopo principale del negozio. Far sì che i suoi inquilini trovassero una famiglia e non c'era niente che avrebbe potuto renderla più felice. Ricordava cosa aveva provato aveva incrociato lo sguardo di Peppermint per la prima volta in quello stesso negozio, era stato amore a prima vista. Si erano visti e si erano scelti per la vita. Accudire creature magiche non era un gioco da ragazzi, ma più di tutto necessitavano di tutto l'amore che potevano ricevere e ne anche anche molto da dare.
    Sospirò la rossa, trovandosi dinnanzi l'insegna del negozio magico.
    Senza indugiare troppo, spinse la porta facendo suonare il campanello posto al di sopra. Suono che ebbe il potere di attirare l'attenzione del negoziante, Jared O'Neal. Si avvicinò al all'uomo impegnato a pulire alcune delle gabbie in vetrina, abitate dalle creature più apprezzate ed adatte a studenti di Hogwarts, gufi, rospi e gatti. Salve, mi chiamo Hailey Dawson e dovrei sostenere il colloquio di negoziante salutò l'uomo, raggiungendolo nell'angusto negozio, il quale la invitò a seguirlo presso il bancone.
    il signor O'Neal le chiese di raccontare la tradizione di Serraglio Stregato ed effettivamente sì, era molto lunga. Non poteva dire di conoscerla alla perfezione, ma aveva letto molto nei libri di storia pertanto riteneva di essere abbastanza preparata sull'argomento. Non si aspettava una domanda del genere ma non si aspettava nemmeno che il colloquio fosse una passeggiata, non avrebbe lasciato il negozio in mano a chiunque.
    Annuì udendo la domanda e cominciò a raccontare la storia del negozio che le aveva rapito il cuore.
    Le origini di Serraglio Stregato risalgono al 1587, anno in cui alcuni tra i più antichi edifici di Diagon Alley furono costruiti. Serraglio Stregato era un piccolo negozio che si occupava della vendita delle creature magiche del territorio, tra cui i Jarvey. Non vi era una vasta selezione di creature magiche tra cui scegliere ma non essendo ancora regolato dal Ministero della Magia, non vi erano leggi che impedivano la compravendita di creature pericolose, anche sprovvisti di apposito patentino si fermò a riprendere fiato per una manciata di secondi e per riordinare le idee la compravendita di creature era forse l'attività più importante e remunerativa del negozio. Permetteva al negoziante di assistere i clienti che necessitavano di vendere una creatura in loro possesso o acquistarne una da terze parti. Si può dire che mediava tra venditore e acquirente. Grazie a questa attività Serraglio Stregato espanse i propri orizzonti cominciando ad acquistare da allevatori e mercanti di altre nazioni al fine di proporre un catalogo più interessante ed ampio il primo secolo era stato quello forse più importante e redditizio, sicuramente il più libero. La nascita del Ministero della Magia e del conseguente Ufficio Regolazione e Controllo delle Creature Magiche, avevano rimescolato le carte in tavola.
    a partire dal 1750 ci furono alcuni cambiamenti che imposero restrizioni sulle creature magiche e sul loro trattamento. Alcuni esemplari erano stati classificati troppo pericolosi e ne fu proibita la vendita. Ad un certo punto anche la vendita di creature da altre nazioni subì una battuta d'arresto e questo portò Serraglio Stregato a trovarsi in difficoltà non era facile parlare di come il nuovo regolamento avesse fatto soffrire negozianti innocenti che aveva avuto bisogno di decenni per adattarsi alle nuove regole, regole che erano in continuo cambiamento. intorno al 1836 nacque l'Emporio del Gufo, il negozio si trovava proprio accanto a Serraglio Stregato e si occupava della cura, all'addestramento e della vendita di gufi e rapaci il cui scopo era lo scambio di corrispondenza. Notando la domanda di gufi in continua ascesa, anche Serraglio Stregato cominciò a venderne alcuni esemplari, creando una vera e propria concorrenza tra i due negozi non c'era famiglia di maghi che non possedeva almeno un esemplare di rapace per lo scambio di corrispondenza, e chi non poteva permettersene uno si rivolgeva all'ufficio postale. I gufi erano diventati la norma, e lo erano tutt'ora. Emporio del Gufo si trovò in seria difficoltà quando nel 1870 fu vietata la vendita di alcune tipologie di gufo oramai in via d'estinzione e considerate specie protetta dal Ministero della Magia, nel corso degli anni questa problematica si risolse ma Emporio del Gufo non riuscì a rialzarsi a seguito della perdita di denaro così decide di vendere ad Emporio del Gufo, il quale accettò di buon grado con l'intento di espandersi. In realtà Emporio del Gufo è rimasto in piedi, solo sotto il controllo di Serraglio Stregato che ha continuato ciò che il vecchio proprietario aveva iniziato, ovvero la vendita di rapaci. Sono stati mantenuti due ingressi separati, ma all'interno il negozio è unito.
    Respirò a fondo sperando di non aver fatto un pastrocchio con la stori dei negozi. Era particolarmente nervosa e temeva di aver allungato fin troppo il brodo, ma anche di aver commesso qualche errore irreparabile. Alzò nervosamente lo sguardo sul signor O'Neal cercando di capire cosa pensasse, ma il suo volto non lasciava trasparire giudizi.

    La seconda richiesta non la colse alla sprovvista, in realtà si aspettava di dover mostrare le sue capacità di vendita, pertanto quando il negoziante le chiese di occuparsi del cliente appena entrato, annuì e si avviò sorridente ad accogliere la studentessa di Tassorosso -la divisa scolastica non lasciava alcun dubbio. Buongiorno e benvenuta da Serraglio Stregato, in cosa posso esserle utile? domandò con tono professionale ma gentile. La ragazzina si presentò dicendo di chiamarsi Jordan e che era alla ricerca di un gufo bruno per scrivere alla madre noto che ha già le idee molto chiare su cosa vorrebbe acquistare, mi permetta ugualmente di mostrarle alcuni esemplari che possiamo trovare da questa parte mostrò con un gesto ampio della mano il reparto di Emporio del Gufo dove si trova la vetrina con gli esemplari di rapace del negozio.
    Il Gufo Bruno + 20 CAR è un esemplare dotato di visione binoculare ed udito direzionale, i quali lo rendono un magnifico predatore. É tra le specie più affidabili di gufo ed è in grado di rintracciare il destinatario con largo anticipo, aggiustando la rotta a dovere si fermò dinnanzi ad una gabbia mostrando l'esemplare che aveva appena spiegato, spostandosi poi di qualche passo per indicarne un altro, un esemplare dalle orecchie appuntite i Barbagianni + 20 CAR sono tra i gufi più agili, se sta cercando un gufo che porti le sue lettere a destinazione nel minor tempo possibile, allora mi sento di consigliarle questo esemplare si allontanò dalla gabbia, tornando sui suoi passi Può dare un'occhiata in giro e per qualsiasi domanda sono a sua disposizione, la aspetto al bancone, mi chiami se ha bisogno di aiuto disse alla Tassorosso, incamminandosi verso il bancone. La studentessa la raggiunse alcuni minuti più tardi, confermando la scelta presa in precedenza Molto bene, sono certa che sarà in ottime mani! Ecco a lei, fanno 20 galeoni, torni a trovarci! salutò la studentessa osservandola mentre lasciava il negozio insieme al suo nuovo amico. Per una volta sentiva di aver fatto qualcosa di giusto, aveva aiutato quel gufo a trovare una famiglia. E questo era sempre motivo di gioia.
    Si voltò in direzione del proprietario, sperando di aver fatto una buona impressione nella gestione della clientela. In fin dei conti quello sarebbe stato il suo lavoro di ogni giorno e se non sapeva vendere o trattare con i clienti, non aveva motivo di trovarsi lì. Era abbastanza confidente di essersi comportata a dovere con la cliente, ma non si poteva mai sapere.

    Il campanello trillò per la seconda volta dal suo arrivo ed il signor O'Neal le indicò con un gesto del capo di prendersi cura delle esigenze del nuovo cliente. Me ne occupo io signore annuì, prestando la sua attenzione al cliente appena entrato Buon pomeriggio, in cosa posso esserle utile? salutò cordialmente il cliente, che si era fermato ad osservare alcuni esemplari di Kneazle, raggiungendolo con fare calmo, cercando di non disturbare le creature magiche ed il cliente, il quale si voltò verso di lei chiedendo qualche consiglio sui Kneazle di cui era appassionato. I Kneazle + 45 CAR sono tra le creature più intelligenti ed indipendenti che si conoscano, vengono spesso scambiati per dei gatti babbani per via dell'aspetto simile. Le orecchie a punta e la folta coda, al pari di un leone, sono tra le caratteristiche che aiutano a discernere la creatura magica dall'animale domestico, insieme al manto chiazzato cominciò a parlare con fare deciso e gentile, cercando di non intimidire o infastidire i Kneazle che li guardavano attentamente dicevo, i Kneazle sono molto intelligenti e non si fanno problemi ad attaccare aggressivamente persone sospette di cui non fidano. Se un Kneazle diffida di qualcuno, io lo ascolterei, sono molto bravi a giudicare il carattere di una persona. Perchè sono così bravi a giudicare, sono estremamente leali nei confronti di chi giudicano meritevole della loro compassione e per questo diventano ottimi animali domestici, nonchè guardiano della dimora di chi li ha accolti in famiglia spiegò brevemente, passando poi ai dettagli più importanti il Ministero della Magia classifica i Kneazle XXX a causa della loro aggressività. La cosa più importante da sapere è che il proprietario necessita dell'apposito patentino per poterlo acquistare terminata la spiegazione lo invitò a raggiungere il bancone il primo consiglio che mi sento di darle è di occuparsi del patentino perchè senza di esso non possiamo fare nulla. Per seconda cosa, le consiglierei di farsi vedere più spesso e di instaurare un rapporto di fiducia con il Kneazle che intende acquistare, questo le impedirà di portare a casa un esemplare che non si fida di lei per quanto non fosse più responsabile nè della creatura nè del cliente terminato l'acquisto, si sarebbe sentita terribilmente in colpa sapendo di non aver fatto tutto il possibile per accertarsi che vi fosse compatibilità tra i due. I Kneazle non necessitano di molte cure, per cui non cerchi di limitare la loro indipendenza e cerchi di ascoltare i suoi consigli riguardo le persone che porta in casa. Quella diventerà anche casa loro e devono sentirsi al sicuro. Avvisi la creatura in caso di visite improvvise, ed avvisi i suoi ospiti di non infastidirla perchè potrebbe reagire negativamente ed attaccare si premurò, raggiungendo il suo posto dietro al bancone posso fare altro per lei? chiese infine al signor Thomas che scosse il capo, per il momento andava bene così. Erano decisioni importanti e non si poteva acquistare una creatura per puro egoismo, bisognava pensare bene a ciò che si faceva.

    Ad un certo punto si era quasi dimenticata di essere sotto osservazione e nel bel mezzo di un colloquio di lavoro. Si era resa conto di aver dimenticato la presenza del signor O'Neal mentre si occupava dei clienti e questo forse era un bene, preoccuparsi della valutazione avrebbe solo reso il tutto meno naturale e più teso di quanto non dovesse essere. La tensione non faceva bene a nessuno, soprattutto a chi come lei non era in grado di gestirla a dovere.
    Si accese un certo interesse nel sapere che come negoziante era suo compito fare ricerche per trovare nuovi esemplare da aggiungere al negozio, avendo la possibilità di studiarli da vicino e in apposite riserve ed allevamenti. Non era qualcosa a cui aveva pensato ma era qualcosa che la intrigava particolarmente. Sperava di poter continuare il colloquio ma forse era meglio lasciare il tutto alla teoria.
    Per prima cosa viaggerei fino in Africa per discutere con il signor Scott dei Fwooper in suo possesso al quale mostrerei il patentino per dimostrare che posso effettivamente acquistarli; per accertarmi delle loro condizioni fisiche e anche per osservarli nel loro habitat naturale ed imparare ciò di cui necessitano. Di cosa si cibano ad esempio e se preferiscono spazi bui o luminosi, spazi silenziosi o caotici, pensando già alla loro ubicazione in negozio. Mi assicurerei che si tratti effettivamente di Fwooper i quali possono essere di diverso colore: arancione, rosa, verde o giallo. Vorrei controllare se possibile il loro piumaggio per assicurarmi che siano in buono stato e che non sia stata rimossa alcuna piuma di cui conosciamo esserci una vendita, a tal proposito chiederei l'intera documentazione inerenti alla creatura; acquisto o allevamento, medica, patentino. Non sarei contraria alla possibilità di portare con me delle uova, se sapessi che schiudere in luoghi diversi dalla riserva non sia dannoso per loro. Mi informerei sull'applicazione dell'incanto silenziatore, sapendo che il canto dei Fwooper portava alla pazzia, e terrei conto di quando è stato applicato l'incantesimo l'ultima volta sapendo che bisognava rinforzare l'incanto una volta al mese. Cercherei di ottenere più informazioni possibili al fine di potermi accudire delle creature nel miglior modo e di poter riferire ai futuri clienti quante più informazioni possibili, sapendo dare loro consigli in caso di necessità. Vorrei diversi esemplari, di tutti e quattro i colori e possibilmente di entrambi i sessi per fornire ai clienti la miglior scelta possibile la cauzione non era mai troppa ed il cliente veniva prima di qualsiasi altra cosa. Se un cliente voleva un esemplare maschio e rosa, beh avrebbe fatto qualsiasi cosa in suo potere per accontentare ogni richiesta.

    Era giunta quasi alla fine del suo colloquio e non riusciva ancora a credere di aver trascorso tutto quel tempo senza che se ne rendesse conto. L'ultima domanda era forse la più interessante, perchè conosceva il negozio ma lo voleva rendere confortevole per tutti, per dare a tutte le creature il giusto spazio e far sì che trascorressero il tempo in negozio nel migliore dei modi. Non voleva che i clienti dovessero portare via creature in stato confusionale o stressato. Il negozio è molto ben fornito ma lo spazio non è il suo punto di forza, ragion per cui risulta angusto senza volerlo. Ci sono innumerevoli gabbie che arrivano sino al soffitto, alcune appaiono pericolanti a giudicare dalla posizione impilata. La nota positiva è che si ha una vasta scelta e che le creature meno inclini alla civiltà e che rifiutano la luce, hanno uno spazio tutto loro in un'altra stanza. Le prima modifiche che apporterei riguardano proprio lo spazio.
    Userei la magia per suddividere il negozio in sezioni diverse, per far sì che ci sia più spazio per tutte le creature senza doversi necessariamente espandere acquistando altri locali. Lascerei in vetrina solo pochi esemplari che agiscano appunto da esempio, in fin dei conti quella è la cosa più importante e non tutte le creature devono essere messe in vetrina. Una volta selezionata la creatura, condurrei il cliente nel reparto che contiene gli altri esemplari per fornire al cliente una scelta più ampia e concreta. La separazione in reparti permetterebbe alle creature di essere accudite nel miglior modo possibile e di stare tra i proprio simili, assicurandoci che le loro esigenze vengano assecondate. Tratterei allo stesso modo la stanza sul retro che occupa le creature meno inclini a socializzare e che rifiutano il buio
    spiegò generalmente come tratterebbe lo spazio, rendendolo più agevole metterei un bancone più piccolo, in fin dei conti non ci serve molto spazio per servire i clienti. Aggiungerei però in ogni reparto degli scaffali dove è possibile acquistare l'occorrente per prendersi cura della creatura in questione, gabbie, accessori di ogni genere e cibo non erano i clienti e dover sapere di cosa necessitavano, ma i reparti servivano anche ad insegnare loro cosa cercare per i loro animali domestici. Mi piacerebbe lasciare libere le grandi vetrate, decorandole appena per dare un tocco di personalità ed aggiungendo delle poltroncine dove i clienti possono sedersi mentre le creature più mansuete possono scorrazzare liberamente. Sfrutterei questo punto per far socializzare il cliente con la creatura che vorrebbe acquistare, perchè se si instaura un rapporto di fiducia, allora si avrà la certezza di essere compatibili e non ci saranno intoppi a casa. Nel retro mi piacerebbe ci fosse una zona dedicata alla cura delle creature magiche ferite o ai nuovi acquisti non ancora in vendita terminò l'esposizione, sospirando appieno, cercando di non lasciar trasparire la troppa tensione. Si tormentò le mani in attesa del verdetto, ma non c'era molto che poteva fare. La parte più difficile era passata. Ed in un certo senso era lieta di essersi esposta.
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    DIVINATORE
    CORVONERO - 17 y.o.
    ⚜ HAILEY SOPHIE DAWSON

    Natale. Quella parola riusciva a portare grande gioia nelle case di ogni famiglia, ma al contempo portava con sè ricordi amari e tristi. Per persone come Hailey, provenienti da famiglie di alto rango, le festività non erano una vacanza, un momento da trascorrere in compagnia dei genitori e del resto della famiglia, bensì la medesima occasione di mostrare lo sfarzo dell'alta società con un ballo.
    Aveva trascorso gran parte della sua vita costretta a vestire in un determinato modo, parlando con persone che a malapena conosceva e di argomenti di cui le importava poco o nulla. I genitori erano soliti portare i figli a quel genere di feste, così da metterli in mostra, non erano altro che un'estensione dei genitori. Il più delle volte riuscivano a sgattaiolare via ed a divertirsi con un pò di alcool, ma la fortuna non girava sempre dalla loro parte. Eppure aveva dei ricordi piacevoli legati al Natale. Lei tra le braccia del padre mentre scartava i regali che le aveva comprato, lui che la portava in giardino e giocava con lei nella neve, incurante di bagnarsi gli abiti costosi. Era l'unico a cui sembrava importare di lasciare un segno positivo nella vita della figlia, e di questo non poteva lamentarsi, al contrario, erano forse quei pochi ricordi felici a darle una ragione di vita di quei tempi.
    Le festività erano un momento molto buio per Hailey. Dalla morte del padre non aveva fatto altro che obbedire alla genitrice che la trascinava di qua e di là neanche fosse un sacco di patate. Era estenuante ma faceva la sua parte sapendo che poi poteva dedicarsi a quelle piccole tradizioni trasmessele dal padre, purtroppo era da sola e quella solitudine si faceva sentire. Era pesante.
    Anche ora, nella comodità e tranquillità della sua umile dimora, faticava a mantenere vive le tradizioni, ma quell'anno non era sola e non c'erano balli sfarzosi a cui prendere parte. Aveva un piccolo gattino fulvo che le faceva le fusa accogliendola dopo una lunga giornata di lavoro e coccolandola quando era triste. Non era perfetto, ma era meglio di come aveva vissuto negli ultimi anni.
    Decorare la casa e preparare biscotti natalizi era stato divertente, soprattutto perchè di solito erano compiti delegati agli elfi domestici, pertanto avere la possibilità di prendere in mano le redini della situazione, le aveva fatto piacere. E poi aveva un piccolo aiutante che aveva buon gusto in fatto di addobbi natalizi.
    Il Natale era ormai giunto ed Hailey aveva deciso che trascorrere del tempo in compagnia non poteva che farle bene. Aveva chiesto ad Hedel di incontrarla ai Tre Manici di Scopa. Da quando avevano ripreso i contatti si sentiva meno sola. Lei ed Hedel non erano sempre state legate, eppure non ricordava un giorno ad Hogwarts che non fosse trascorso in sua compagnia, per non parlare dei vecchi amici. Erano legati, sebbene appartenessero a casate ben differenti. C'era amicizia, ma c'era anche arai di sfida tra di loro. Ritrovarla aveva riportato un pò di equilibrio nella sua vita, e si sentiva meno sola avendo accanto una persona che conosceva e della quale aveva imparato a fidarsi, per quando ci si potesse fidare di Hedel Crawford. Lo aveva imparato a proprie spese, alla fine si poteva contare davvero solo su sè stessi. Al momento per, Hedel era l'unica a non averla ferita e questo era importante per lei. Lasciare la famiglia aveva portato a delle conseguenze ed alcuni avevano preferito allontanarla, eppure eccoci qui.
    Peppermint, mamma va ad ubriacarsi con zia Hedel. Ti prego non tirare giù l'albero di Natale salutò affettuosamente il gatto, lasciandogli un bacio sulla testolina. Uscì di casa e si smaterializzò ad Hogsmeade.

    [...]

    Era il 24 dicembre e le strade di Hogsmeade erano ghermite di persone. Chi aveva deciso di godersi una giornata all'aperto, giocando nella neve, intonando canti natalizi e gustando cioccolate calde aromatizzare per le feste e chi correva da un negozio all'altro cercando gli ultimi regali prima che i festeggiamento cominciassero. Come di consueto l'appuntamento era ai Tre Manici di Scopa, doveva oramai erano clienti abituali. Non era mai stata una gran bevitrice, ma poteva ringraziare Hedel per il cambio di rotta. non che le dispiacesse, sia chiaro.
    Entrò nel locale, esalando un sospiro di sollievo al calore che l'aveva accolta al suo ingresso. Rimosse il cappelli e la sciarpa pesante, scrollando appena il capo per rimuovere i fiocchi di neve incastrati tra i fili ramati. Prese posto ad uno dei tavoli liberi e rimosse il cappotto verde che aveva indossato per rimanere in tema natalizio. Diede una rapida sistemata ai vestiti: un maglioncino bianco coperto da un abito lungo rosso smanicato. Ravvivò leggermente i lunghi capelli rossi, tenuti insieme da un fiocco bianco. Prese posto osservando come il locale era stato addobbato per l'occasione, salutando ed augurando buone feste a chi le passava accanto.
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    hailey dawson ϟ the clairvoyant
    IbrmxcV
    name&surname
    hailey dawson
    birthdate
    May, 7th
    hogwarts house
    ravenclaw
    occupation
    vault attendant
    L'idea del calendario dell'avvento era davvero ben riuscita e si augurava che Hogsmeade ripetesse la tradizione l'anno successivo. C'era quel pizzico di magia in più nell'aria, difficile da descrivere quando ci si trovava in una cittadina magica abitata da maghi. C'era quella familiarità, quel calore e quella gioia che solo il Natale sapeva portare in tavola. Aveva approfittato della viglia di Natale per fare gli ultimi acquisti natalizi, anche perchè era impossibile non voler acquistare tutti quegli oggettini a tema natalizio per decorare la casa. Fosse stato per lei non avrebbe rimosso alcuna decorazione.
    «Buon Natale» augurava di tanto in tanto quando incrociava lo sguardo di qualcuno, conoscente o meno. oramai natale era alle porte, ancora poche ore allo scoccare della mezzanotte.
    Aveva deciso di passare le ultime ore della viglia ad Hogsmeade, alle prese con una deliziosa cioccolata calda alla menta piperita, mentre dava uno sguardo alle vetrine addobbate. L'ultima casella del calendario dell'avvento stava per aprirsi ed era davvero curiosa, peccato essersi persa la maggior parte dei giorni, ma era intenzionata a rimediare l'anno successivo.
    Sperava di cuore che il cambio di lavoro portasse un pò di stabilità in più nella sua vita.
    credits do not remove -- character sheet by flourish and blotts


    Impugnatura bacchetta: 2
    • 1d6
      2
    • Inviato il
      24/12/2022, 20:05
      flourish and blotts
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    hailey dawson ϟ the clairvoyant
    name&surname
    hailey dawson
    birthdate
    May, 7th
    hogwarts house
    ravenclaw
    occupation
    vault attendant
    Si era svegliata di buonumore quel giorno e finalmente poteva dire di essere in vacanza, anche se aveva fatto piazza pulita attorno a sè, pertanto non aveva con chi passare le feste natalizie. Era un periodo alquanto nostalgico per la strega, che ogni anno doveva fare i conti con la perdita del padre ma anche del tradimento della madre e quello era forse il fatto più doloroso. Aveva perso entrambi i genitori e non c'era nulla che potesse fare per riaverli indietro. Poteva, però, cercare di mantenere alto lo spirito natalizio com'era solita fare da bambina, giocando nella neve per ore o intonando canti natalizi insieme all'amato genitore.
    Era ricordi preziosi ed Hogsmeade era perfetta in quel periodo dell'anno. Sorseggiava una deliziosa cioccolata calda, ricoperta da un ciuffo di panna ed una stecca di cannella. La sua preferita. Osservava i volti felici di chi le camminava di fianco, soffermandosi a canticchiare con il coro di tanto in tanto.

    «On the first day of Christmas
    My good friends brought to me
    A song and a Christmas tree
    »

    Trovò un muretto sul quale sedersi, proprio accanto al coro. Si aggiunse a loro canticchiando a bassa voce quella canzone che fin da bambina intonava, incurante di non essere per nulla portata al canto. Felice di fare qualcosa per sè stessa e di una buona dose di musica natalizia a rallegrare le giornate. Tra un verso e l'altro, beveva un sorso di cioccolata bollente, guardando divertita i bambini che si fermavano a canticchiare e ballare sulle note di 12 days of Christmas.
    Ah, ad essere anime innocenti in delirio per le festività e l'attesa di scartare i regali che Babbo Natale aveva messo sotto l'albero.
    Beata gioventù.
    credits do not remove -- character sheet by flourish and blotts
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    hailey dawson ϟ the clairvoyant
    name&surname
    hailey dawson
    birthdate
    May, 7th
    hogwarts house
    ravenclaw
    occupation
    shopkeeper
    Il lavoro aveva impiegato la maggior parte del suo tempo negli ultimi mesi. Il tempo per svagarsi si era ridotto sempre di più e quando aveva un attimo libero, non aveva molta voglia di andare in giro. Si era rinchiusa in casa insieme a Peppermint, ma cominciava a sentire una certa cabin fever, per quanto aveva deciso che era giunto il momento di uscire di casa e respirare un pò di quell'aria frizzantina che l'arrivo dell'inverno aveva portato con sè. Aveva indossato una lunga e pesante gonna color caramello, morbida e confortevole, la quale lasciava intravedere le alte calze nere trasparenti. Ai piedi faceva capolino un paio di stivaletti fulvi bassi, in tinta con la gonna. A scaldarla ci pensava un maglioncino uva sultanina, coperto a sua volta da un pesante cappotto tortilla, il quale era adornato da una lunga e pesante sciarpa che richiamava il maglioncino. Non poteva mancare il raffinato basco del medesimo colore della sciarpa. Era tanto che non si vestiva elegantemente per piacere a sè stessa e non per il lavoro.
    Era uscita di casa per recarsi ad Hogsmeade. Aveva sentito parlare del calendario dell'avvento e dell'aria natalizia che inondava le strade della cittadina magica sita tra le montagne, e le dispiaceva essersi persa la magia della stagione natalizia. «Forza Peppermint, è ora di andare» disse dando una pacca leggera alla grande borsa che portava appesa al braccio, dalla quale fecero capolino una testolina pelosa ed un leggero miagolio. Non voleva lasciare Peppermint a casa da solo, ma non voleva nemmeno che quella piccola palla di pelo prendesse troppo freddo. Si meritavano entrambi una giornata tranquilla a bere vin brulè o una vellutata cioccolata calda mentre passeggiavano per le strade di Hogsmeade, ascoltando canti natalizi.
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    Sarei interessata a sostenere il colloquio
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    Mi é dispiaciuto molto connettermi un giorno e trovare il forum chiuso, anche se la mia presenza é alquanto altalenante (ed é qualcosa che sto comunque cercando di sistemare). Per cui sono felice di sapere che siamo tornati in azione e spero la mia presenza diventi più stabile, sarà finalmente arrivato il momento di trovare un lavoro a Hailey? Si, decisamente, é giunto il momento di rimboccarsi davvero le maniche.
    Si respira proprio aria natalizia!🎄Se dovesse servire una mano per qualsiasi cosa, fate un fischio e accorrerò!
42 replies since 19/8/2013
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