Posts written by Brad McNeal

  1. .
    HAHAHA il dado si sbaglia di certo!
  2. .
    crw è un probabilmente sì? :porn:

    James Kennegan
    Brad ce la farà a portarsi a letto James a Parigi?: 7
    • 1d10
      7
    • Inviato il
      23/8/2020, 21:51
      Brad McNeal
  3. .
    Brad McNeal
    ▬QUEST 2020 - C'est Paris ▬
    SPEZZAINCANTI - LIVELLO 4 - PE 3085
    CAR15 • COS45 • DES20 • FOR20 • INT100 • SAG15


    BACCHETTA: Biancospino, Artiglio di Drago, 9 pollici e 3/4, Leggermente Elastica. +15INT.
    ARMATURA/VESTITI:
    ANIMALE:

    SLOT EQUIPAGGIAMENTO

    (q.tà)
    oggetto1
    (q.tà)
    oggetto2
    (q.tà)
    oggetto3
    (q.tà)
    oggetto4
    (q.tà)
    oggetto5
    (q.tà)
    oggetto6
    (q.tà)
    oggetto7
    (q.tà)
    oggetto8
    (q.tà)
    oggetto9
    (q.tà)
    oggetto10


    .


    Edited by Brad McNeal - 19/8/2020, 13:20
  4. .
    Ravenclaw ✗ Quality Quidditch Supplies Shopkeeper ✗ Dark Arts Teacher
    ▬Brad McNeal▬
    SPEZZAINCANTI

    2OXR

    Convivere con James Kennegan si era dimostrato più difficile del previsto. I due erano diversi, quasi opposti, anche – e soprattutto – nelle piccole cose di ogni giorno. Lui era preciso, ordinato, puntuale, quasi malato di DOC; lei un uragano nel pieno della sua grandezza, disordinata, lenta e ritardataria, a volte menefreghista e decisamente più pigra. Brad non aveva minimamente idea di come riuscisse ad essere una perfetta giocatrice professionista, come riuscisse a mantenere la linea, come riuscisse a diventare così precisa anche nel suo mestiere da Editrice, nel quale era oggettivamente una delle migliori già in circolazione nonostante l’acquisizione piuttosto recente del posto di Negoziante del Ghirigoro.
    Tuttavia, nonostante le diversità – anche ovvie, viste dall’esterno – che caratterizzavano i due, McNeal si era ritrovato particolarmente bene. Certo, ogni tanto si era leggermente adirato con l’ex compagna di scuola, ma alla fine aveva ammesso a se stesso che quella presenza in casa era necessaria per dare un pizzico di allegria e di follia che altrimenti sarebbe mancato. Quei mesi era trascorsi, quindi, sì nel caso, ma anche nel divertimento e nel desiderio di continuare quella strana convivenza su cui nessuno, nemmeno il miglior divinatore del mondo, ci avrebbe mai scommesso uno zellino.
    La mattina era il momento preferito di Brad perché riusciva a parlare, seppur un po’ di fretta, con James circa i piani della giornata e a dare a Rigriel le indicazioni per i lavori da svolgere sia a casa, sia da Accessori. Quel giorno, in particolare, Brad era parecchio contento di poter parlare con la ragazza perché aveva saputo che il Capitano della Nazionale Francese di Quidditch, Kylian Lacroix, aveva commissionato un nuovo manico di scopa. Era venuto a conoscenza che il fabbricante di scope a cui aveva fatto riferimento aveva deciso di cercare un legno unico del suo genere, presente per lo più in Francia e meno diffuso in altre parte d’Europa, il Rovere Francese. Curioso come non mai, Brad aveva deciso, visto il periodo di ferie da Scuola – con una possibile chiusura anche di Accessori, a vantaggio anche di Madeline che si meritava delle vacanze – di andare a Parigi per studiare più da vicino quella tipologia di albero e capire il progetto del fabbricante francese, così da tentare di replicare l’opera o di modificarla secondo le esigenze dei clienti o del campionato inglese, sicuramente più duro sotto un punto di vista meteorologico.
    Rigriel! - invocò il nome del suo Elfo, per fargli portare la giacca. - Che ne dici se per una settimana chiudiamo Accessori? Madeline, così, può passare del tempo con la sua famiglia e non avrà più scuse per venire in Inghilterra.
    La sua commessa sembrava non avere un particolare rapporto con i suoi genitori. Lavorava spesso e non parlava quasi mai di casa. Brad non aveva mai cercato di indagare, per non mettere in imbarazzo la ragazza e per non rischiare di aprire brutte ferite, ma aveva motivo di pensare che forse era lei a voler snobbare i suoi parenti per chissà quale ragione.
    E tu, James, ci verresti a Parigi con me? - domandò, guardando la bionda che ancora si stava preparando quando lui ormai era già pronto per uscire. - Ho trovato un legno che potrebbe essere il futuro delle Scope da Quidditch. Kylian Lacroix ne vuole una così.
    Il Quidditch accomunava tutti e due, entrambi super appassionati e, ora, anche entrambi giocatori. Lui, tuttavia, era interessato anche dal punto di vista tecnico, un aspetto che forse alla Kennegan non colpiva più di tanto, ma Brad sapeva che al nome del Capitano della Nazionale Francese di Quidditch, anche lei sarebbe scattata sull’attenti per saperne di più. Si trattava di uno dei migliori giocatori del mondo e ovviamente una scopa nuova avrebbe smosso l’intero gioco.
    Per di più, Parigi poteva essere un’esperienza più che positiva anche per lei. Avrebbe potuto trovare libri nuovi, scrittori in erba su cui puntare o qualche interessante manoscritto da portare al Ghirigoro come perla del negozio. Insomma, il Quidditch era solo l’inizio, ma James poteva avere mille e più motivi per voler accompagnare il coinquilino nella romantica Parigi, chissà, forse si sarebbe sbloccato qualcosa tra quei due così diversi…

    ©‎ do not copy! created by ban•shee only for wizarding world of ilvermorny
  5. .
    Buonasera Master,

    Grazie mille per l'enorme lavoro che stai facendo!
    Ho trovato solo qualche stranezza e incongruenza che ti riporto di seguito:

    Per Brad:
    -il premio per la stesura del libro.
    - Role "Toc-Toc" post con Elfo Domestico
    - Gioco preferito su gdr-online
    - Segnalazione come personaggio su gdr-online
    - Recensione su gdr-online
    (Non so se vale, ma anziché facebook io utilizzo twitter)

    Per Theodore:
    Essendo un Hood, i suoi post dovrebbero valere x2PE (i +10PE a Brad, invece, saranno per una successiva certificazione essendo post scritti dopo la richiesta)

    Volevo, infine, informarti di un problema avuto con l'applicazione per mobile di ForumFree. Quando apro il regolamento dei livelli vedo un'altra tabella con altri valori.

    Ti ringrazio nuovamente per il lavoro e per la tua disponibilità.
    Cordialmente,
    Brad McNeal
  6. .
    Personaggio Principale: Brad McNeal
    Personaggio Hood: Theodore Skyfield
  7. .
    Ciao Claudia! Benvenuta *_*

    Io sono Stefano e muovo Brad, insegnante di Difesa Contro le Arti Oscure. Quindi, in qualsiasi casa tu deciderai di andare, mi troverai <3 non sono così terraficante come mi fanno sembrare, giuro, quindi se hai bisogno di qualsiasi cosa chiedimi pure!

    Sono sicuro ti troverai bene.
    Un abbraccio e buon game!
  8. .
    Buongiorno! Innanzitutto scusate per la mancata risposta.

    Volevo discutere un po' con voi riguardo i punti chiave di questi ultimi post.

    Nell'ufficio siamo rimasti in tre con un indovinello "basta chiederlo nella lingua degli antichi". Che siano le antiche rune? O ci sono altre possibilità?

    Per quanto riguarda le altre due fanciulle, si trovano in presenza di un cavalier pazzo. Serve un nucleo di una bacchetta e probabilmente lo ricerca in una delle altre fiabe di Beda il Bardo. Il cuore peloso di Stregone è qualcosa che più si presta secondo me all'idea, ma c'è anche altro che potrebbe essere interessante. Voi che dite?

    Noi nell'ufficio dobbiamo fare il più in fretta possibile per uscire da lì. Andare ad Ilvermorny per trovare l'antidoto al veleno sarebbe perfetto, ma ancora dobbiamo scoprire di essere avvelenati, motivo per cui raggiungere il cavaliere è forse la cosa più sensata da fare.
  9. .
    Ravenclaw ✗ Quality Quidditch Supplies Shopkeeper ✗ Dark Arts Teacher
    ▬Brad McNeal▬
    SPEZZAINCANTI

    2OXR

    Emozionato come quando era ragazzino, Brad stava per rimettere piede sul suo amato campo da Quidditch. L'ultima volta che aveva giocato era stato durante la partita di beneficenza organizzata dal Ministero, partita nella quale lui si era impegnato più del dovuto perché voleva riprovare quelle emozioni che gli mancavano ormai da anni. Era da quando aveva lasciato Hogwarts che aveva smesso di praticare il Quidditch, nonostante non avesse abbandonato mai gli allenamenti e la passione. Durante i weekend, infatti, spesso e volentieri andava in qualche locanda per sentire alla radio l'andamento dei match che più gli interessavano. E proprio quell'impegno che aveva messo durante la partita contro la Kennegan, giocatrice professionista già da anni, l'aveva fatto notare da qualche squadra che, poco dopo, vista la sua posizione anche da Negoziante della bottega di Quidditch più famosa del Mondo Magico, l'avevano contattato per firmare un contratto nella maggiore lega del campionato. Finalmente, dopo il sogno infranto da suo padre, Brad McNeal poteva tornare a praticare nel modo che più amava il Quidditch: giocandolo! Aveva riflettuto molto sulle proposte ricevute, ma poi aveva optato per i Wanderers di Wigtown, che l'avevano convinto di più con il progetto. Lui, non essendo proprio un ragazzino, sarebbe stato comunque parte importante della squadra e avrebbe giocato, magari non tutta la partita, ma di sicuro buoni minuti di ciascuna di esse. Era elettrizzato dall'idea di poter mettere - di nuovo - una firma su un campionato di Quidditch, ma al tempo stesso era spaventato dal livello degli altri giocatori. Dopotutto lui era stato un buon giocatore anni prima, ma dopo la scuola chissà, forse aveva perso le sue doti?
    Senza nemmeno pensarci troppo, Brad si era procurato la scopa più veloce del suo negozio - ed anche la scopa più veloce del mondo - che aveva prontamente personalizzato a mano poco dopo, incidendo soltanto il suo nome e il suo numero di maglia. L'aveva già provata una volta, ma si era dovuto allenare un po' di più su quel manico per riuscire a controllarlo alla perfezione, vista l'immensa velocità che riusciva a raggiungere. Era un gioiellino e lui, da bravo venditore e da - forse - bravo giocatore, doveva rendergli onore.
    Il giorno della sua prima partita era quindi arrivato e, con tanta ansia, Brad si era presentato negli spogliatoi con tutta l'attrezzatura di cui necessitava. Il Capitano, Ronnie Wilkerson, l'aveva subito messo a proprio agio, perché, nonostante la titolarità, quella sarebbe stata la sua prima apparizione e non si sarebbe dovuto preoccupare di nulla. Nemmeno loro - diceva il Cap. - erano freschi, avendo passato qualche mese di stop tra il precedente campionato e il nuovo. Il tempo, poi, non li avrebbe aiutati di certo a debuttare, vista la copiosa pioggia che si era abbattuta sulla città. Insomma, Brad aveva trovato più di una condizione avversa alla sua ribalta, ma sentiva crescere sempre di più la voglia di combattere e fare meglio, quasi come se le difficoltà lo spronassero. Il Quidditch era il gioco più divertente del mondo e proprio per quel motivo lui voleva divertirsi. Senza nessuna difficoltà sarebbe stato noioso e, forse, non sarebbe mai stato il suo sport.
    La partita era cominciata da più di un paio d'ore ma le due squadre, i Tornados e i Wanderers, si equivalevano a dir poco. Nessuna delle due aveva avuto supremazia dal lato dei cacciatori e nessuna delle due era riuscita ad incidere con i bolidi. Del boccino, invece, con quella visibilità ancora non c'era l'ombra. Brad si guardava attorno, sempre mantenendo la formazione che il coach e il Capitano avevano dettato sulla lavagna prima di scendere in campo. Da una posizione leggermente più alta rispetto ai cacciatori, sulla sua Scopalinda, McNeal cercava di sentire - sopra il rumore scrosciante della pioggia - il sibilo classico di un bolide. Dall'altra parte, però, stava sempre attento a movimenti avversari, perché doveva stare pronto ad intervenire in qualsiasi circostanza. Infatti, fu proprio la seconda opzione a verificarsi: lo Scozzese vide il battitore dei Tutshill Tornados, Rupert Reeves, di cui conosceva qualche informazione avendolo seguito gli anni precedenti da semplice tifoso, dirigersi verso un bolide che spedì verso Josh Rice, Portiere dei Wigtown Wanderers. Forte della velocità della sua scopa, Brad strinse la mazza con la destra, mentre con la mano sinistra si reggeva stretto al manico, scivoloso per la pioggia. Le gambe erano ben strette tra di loro e i polpacci incrociati per permettere all'uomo di non perdere l'equilibrio ed anzi di aver un buon baricentro. Abbassò leggermente il busto per assumere una posizione più aerodinamica e raggiungere più rapidamente la velocità massima della scopa per posizionarsi davanti a Rice e difenderlo. Se fosse arrivato a destinazione in tempo, McNeal avrebbe frenato la corsa tirando leggermente su il manico ed alzando il busto per rallentare grazie all'attrito con l'aria. Avrebbe quindi preso di mira il bolide lanciato da Reeves, cercando di non perderlo mai di vista date le condizioni avverse che rendevano più complicata la vista. La mano sinistra si sarebbe staccata dal manico di scopa, ora fermo, per agganciarsi anch'essa alla mazza da battitore che Brad stringeva fiero. Con una torsione quasi completa del busto e con i muscoli dorsali e del braccio che venivano messi in moto, McNeal avrebbe cercato di colpire la sfera incantata per allontanarla quanto meno dal Portiere dei Wigtown e lanciarla verso uno degli avversari. Colpire un Tornados e buttarlo a terra in quel momento sarebbe equivalso a prendersi un leggero vantaggio sul resto della partita che era, da troppo tempo, in perfetta parità. Quella era la sua occasione. Avrebbe infatti impresso al colpo quanta più potenza possibile, cercando comunque di fare attenzione alla precisione del suo colpo. Non poteva sbagliare!

    ©‎ do not copy! created by ban•shee only for wizarding world of ilvermorny
  10. .
    Ravenclaw ✗ Quality Quidditch Supplies Shopkeeper ✗ Dark Arts Teacher
    ▬Brad McNeal▬
    SPEZZAINCANTI

    2OXR

    Lasciato l'appartamento dopo aver dato indicazioni a Rigriel, il suo elfo domestico, che era sicuro non avrebbe mai rispettato, Brad si diresse a lavoro, da Accessori per il Quidditch di Qualità, perché quella mattina non aveva lezione né ad Ilvermorny né ad Hogwarts. Era sicuramente in ritardo con l'apertura, ma non era un male: di certo avrebbe trovato un po' di ragazzi attaccati alla vetrina che spiavano le nuove scope - sia quelle create direttamente da lui, sia quelle inventate da più famosi fabbricanti - senza avere il coraggio di entrare in bottega per acquistarle, forse perché troppo costose per le loro tasche, forse perché i genitori avrebbero avuto da ridire se fossero tornati a casa con una scopa da Quidditch senza essere giocatori. Era abituato a vedere quel genere di ragazzi, ma McNeal sapeva che era del tutto normale. Dopotutto, quelli erano i manici con cui i loro idoli giocavano e, con il nuovo campionato di Quidditch, tutti erano interessati a scoprire la velocità e la praticità della Roaring 27, il nuovo gioiellino che il mercato aveva lanciato. Brad stesso la voleva provare, ma avrebbe rischiato una salata multa dal Ministero della Magia se l'avesse fatto senza permesso e senza licenza e, ovviamente, il negozio era troppo piccolo per provarla tra gli scaffali. Le novità di quell'anno, comunque, erano state tante e il negoziante era fiero di aprire Accessori ogni mattina, per permettere alla gente di entrare e respirare aria di sport. Da quando aveva preso in gestione lui la bottega, essa era diventata aperta a tutti, giocatori, tifosi, sportivi in generale. Era davvero diventata il punto di ritrovo di molti che passavano e si preparavano a ogni partita al meglio, con l'acquisto di merchandising o con il sorteggio di Carte per possedere quella del proprio giocatore preferito.
    Arrivato alla porta d'ingresso e salutato, come previsto, i ragazzi che si trovavano davanti alla vetrina, McNeal entrò nel negozio e preparò, con un colpo di bacchetta, il bancone, così da prepararlo per eventuali clienti e mostrare loro i vari listini. Ormai cominciavano ad essere tanti date le vaste e diverse categorie presenti. Il sorteggio delle Carte doveva essere fatto proprio lì al bancone. L'acquisto del Merchandising, invece, andava fatto tra i vari scaffali con la possibilità anche di provare il prodotto in un piccolo camerino improvvisato da Brad. Per le scope, invece, bisognava dirigersi nel retro-bottega, ovvero l'Opificio, il luogo di lavoro di McNeal.
    Non ci volle molto prima di sentire il primo cigolio della porta che si apriva, annunciando un cliente. Sorrise d'istinto, lasciando perdere i sacchetti delle carte che stava ordinando, per evitare confusione con le nuove numerose aggiunte. Brad si girò al bancone per accogliere come di dovere il visitatore.
    "Buongiorno Eve, benvenuta da Accessori per il Quidditch. Come posso esserti utile?"
    Brad riconobbe la sua studentessa di Ilvermorny con la quale, tra le altre cose, ci aveva anche giocato assieme nell'amichevole di beneficenza organizzata dal Ministero della Magia. Motivo per cui, forse, era interessata ad una scopa. Anche lei sarebbe diventata una professionista?!
    "A poco abbiamo tutte scope che non sono ideali per il Quidditch perché ovviamente richiedono lavoro maggiore e qualità migliore. Tuttavia, da noi, c'è la possibilità di rateizzare l'acquisto in due o in quattro soluzioni. Quindi se vuoi una scopa da Quidditch, ad esempio la BlondeRiot 1, la più economica che abbiamo al momento da professionismo, che costa 76 Galeoni la puoi pagare 38 oggi e il prossimo mese altri 38 Galeoni, oppure 19 Galeoni al mese per quattro mesi. Tuttavia la Rateizzazione è concessa a chi possiede un lavoro (la giocatrice è ovviamente ritenuto valido), quindi ho bisogno del certificato di assunzione."
    Brad attese dunque il certificato e poi la scelta della scopa da rateizzare.

    Serve solo il link che mi assicuri che sei stata assunta.

    ©‎ do not copy! created by ban•shee only for wizarding world of ilvermorny
  11. .
    Ravenclaw ✗ Quality Quidditch Supplies Shopkeeper ✗ Dark Arts Teacher
    ▬Brad McNeal▬
    SPEZZAINCANTI

    2OXR

    Lasciato l'appartamento dopo aver dato indicazioni a Rigriel, il suo elfo domestico, che era sicuro non avrebbe mai rispettato, Brad si diresse a lavoro, da Accessori per il Quidditch di Qualità, perché quella mattina non aveva lezione né ad Ilvermorny né ad Hogwarts. Era sicuramente in ritardo con l'apertura, ma non era un male: di certo avrebbe trovato un po' di ragazzi attaccati alla vetrina che spiavano le nuove scope - sia quelle create direttamente da lui, sia quelle inventate da più famosi fabbricanti - senza avere il coraggio di entrare in bottega per acquistarle, forse perché troppo costose per le loro tasche, forse perché i genitori avrebbero avuto da ridire se fossero tornati a casa con una scopa da Quidditch senza essere giocatori. Era abituato a vedere quel genere di ragazzi, ma McNeal sapeva che era del tutto normale. Dopotutto, quelli erano i manici con cui i loro idoli giocavano e, con il nuovo campionato di Quidditch, tutti erano interessati a scoprire la velocità e la praticità della Roaring 27, il nuovo gioiellino che il mercato aveva lanciato. Brad stesso la voleva provare, ma avrebbe rischiato una salata multa dal Ministero della Magia se l'avesse fatto senza permesso e senza licenza e, ovviamente, il negozio era troppo piccolo per provarla tra gli scaffali. Le novità di quell'anno, comunque, erano state tante e il negoziante era fiero di aprire Accessori ogni mattina, per permettere alla gente di entrare e respirare aria di sport. Da quando aveva preso in gestione lui la bottega, essa era diventata aperta a tutti, giocatori, tifosi, sportivi in generale. Era davvero diventata il punto di ritrovo di molti che passavano e si preparavano a ogni partita al meglio, con l'acquisto di merchandising o con il sorteggio di Carte per possedere quella del proprio giocatore preferito.
    Arrivato alla porta d'ingresso e salutato, come previsto, i ragazzi che si trovavano davanti alla vetrina, McNeal entrò nel negozio e preparò, con un colpo di bacchetta, il bancone, così da prepararlo per eventuali clienti e mostrare loro i vari listini. Ormai cominciavano ad essere tanti date le vaste e diverse categorie presenti. Il sorteggio delle Carte doveva essere fatto proprio lì al bancone. L'acquisto del Merchandising, invece, andava fatto tra i vari scaffali con la possibilità anche di provare il prodotto in un piccolo camerino improvvisato da Brad. Per le scope, invece, bisognava dirigersi nel retro-bottega, ovvero l'Opificio, il luogo di lavoro di McNeal.
    Non ci volle molto prima di sentire il primo cigolio della porta che si apriva, annunciando un cliente. Sorrise d'istinto, lasciando perdere i sacchetti delle carte che stava ordinando, per evitare confusione con le nuove numerose aggiunte. Brad si girò al bancone per accogliere come di dovere il visitatore.
    "Buongiorno. Benvenuta da Accessori per il Quidditch. Io sono Brad, come posso esserla utile?
    Sorrise cordiale, riconoscendo la cliente come l'Auror con cui aveva trascorso un capodanno tutt'altro che semplice e come Cercatrice di tanta prospettiva che aveva partecipato alla partita di beneficenza organizzata dal Ministero della Magia. Forse, anche lei, dopo quella partita era stata contattata da una squadra professionistica e ora doveva davvero darsi da fare per giocare la prima partita di campionato. Le successive parole, infatti, confermarono i pensieri del Negoziante, che ancora di più sorrise alla ragazza. Servire una giocatrice professionista e venderle la scopa disegnata e costruita da lui aveva dell'incredibile.
    "La BlondeRiot non la deluderà. È molto efficiente per giocare a Quidditch ed è perfetta per cominciare a giocare a ritmi elevati perché è molto manovrabile e, allo stesso tempo, abbastanza veloce!"
    McNeal era tremendamente fiero della sua creazione e venderla, per lui, era motivo di orgoglio. Forse era un po' di parte nella descrizione della scopa, ma non c'era nulla di falso nelle sue parole: quella scopa era davvero ottima.
    "Ora, però, passiamo al sorteggio delle carte. - disse, prendendo il sacchetto contenente le carte dei Wimbourne Wasps. - Do una leggera mescolata e poi lascio a lei la possibilità di estrazione, ma mi raccomando: non sbirci!"
    Divertito e ironico, McNeal porse il sacchettino davanti al bancone così che fosse semplice pescare. La prima carta sorteggiata dalla Walsh fu la carta NIF di Shaun Davile, battitore dei Wasps. La seconda estratta fu la carta Hero del Capitano dei Wasps, Alana Gallagher. La terza, IF, sempre del Capitano.
    "Una pesca abbastanza fortunata, ma che poteva andare meglio. Però avrai buone carte da poter utilizzare, quindi complimenti!"
    McNeal mise da parte quindi le tre carte sorteggiate e andò nel retrobottega a prendere una BlondeRiot 1, così da consegnare sul momento tutto alla giocatrice. Non aveva chiesto di rateizzare, ma nel dubbio, Brad glielo avrebbe comunque proposto.
    "La scopa costa 76 Galeoni + 20 DES, mentre il sorteggio di tre carte ammonta a 54 Galeoni. In tutto sono 130 Galeoni che, però, se vuole, può rateizzare in due o in quattro soluzioni.
    Brad attese la scelta del pagamento per compilare tutta la burocrazia o per incassare direttamente i 130 Galeoni e poi consegnò gli acquisti alla cliente, salutandola cordialmente.

    Prima estrazione di Chloe Walsh, Wimbourne Wasps
    1d3:1 - NIF
    1d7:2 - Shaun Davila
    17l4qNb

    Seconda estrazione di Chloe Walsh, Wimbourne Wasps
    1d3:3 - Hero
    1d7:3 - Alana Gallagher(C)
    Lu4ovDl

    Terza estrazione di Chloe Walsh, Wimbourne Wasps
    1d3:2 - IF
    1d7:3 - Alana Gallagher(C)
    SrRFOOH
    ©‎ do not copy! created by ban•shee only for wizarding world of ilvermorny
  12. .
    Brad McNeal,
    richiedo la Certificazione dei PE conseguiti fino a questo momento.
  13. .
    Mi iscrivo. Role di presenza a Parigi.

    Edited by Brad McNeal - 14/8/2020, 14:22
  14. .
    Ravenclaw ✗ Quality Quidditch Supplies Shopkeeper ✗ Dark Arts Teacher
    ▬Brad McNeal▬
    SPEZZAINCANTI

    c48efc39396ae61dc53f3c4f18a0eecd

    Lezioni come quelle sarebbero state all'ordine del giorno per McNeal. Gli piaceva come aveva gestito la suddivisione del tempo a disposizione e gli piaceva come potevano rispondere ed esercitarsi in momenti diversi gli studenti. Per essere la sua prima lezione da Professore era piuttosto soddisfatto e, anche se era ancora un po' emozionato, aveva cercato di nasconderlo il più possibile. Anche la risposta degli alunni era stata piuttosto positiva: nessuno aveva infranto le regole dettate ad inizio lezione e molti avevano alzato la mano per le domande poste dall'Insegnante e per la prova pratica, sicuramente la parte più frenetica e interessante della materia. Anche lui, quando era stato studente di Hogwarts, amava mettere in pratica quanto studiato con la teoria, ma con gli anni e con l'esperienza aveva capito che nulla era da tralasciare: per eseguire un buon incantesimo dovevano essere chiare sia teoria che pratica.
    Vedere dei ragazzi che provavano e riuscivano ad eseguire un'ottima fattura dopo la sua spiegazione e dopo la sua dimostrazione cominciava ad essere motivo di grande orgoglio per il McNeal che non vedeva l'ora di vedere nuovi alunni tentare e mettersi alla prova. Alla fine, lui, non avrebbe tolto punti a nessuno - a meno che non avessero infranto le regole della buona condotta - perché era giusto ragionare insieme e, anche se ci fosse stata una risposta sbagliata o una prova fallace, avrebbero tutti quanti imparato dai propri errori perché Brad, in qualità di docente, avrebbe fatto notare le imperfezioni consigliando poi come migliorare. Quello era un aspetto che lo caratterizzava sin da ragazzino, quando era prima Prefetto e poi Caposcuola.
    La battaglia tra le casate, comunque, era sempre accesa e viva e McNeal sapeva di poter contare su quella. Nessuno studente avrebbe voluto vedersi superare da un altro di un'altra casa. Infatti, le prove pratiche vennero eseguite da diversi alunni e, ora, anche un Horned Serpent aveva alzato la mano.
    "Prego, Vincent. Il bersaglio è tutto tuo!"
    Il ragazzo sembrava essere sicuro di sé e, forse, era uno degli aspetti più importanti. Il timore, spesso, faceva distrarre e deconcentrare i caster e, alle volte, rendeva meno potente l'Incanto. Erano la consapevolezza delle proprie capacità e l'immagazzinare la propria paura per riconvertirla in potere magico le armi da utilizzare in una situazione come quella. Brad cercò di osservare con attenzione ciascun aspetto della prova pratica. La postura di Vincent era piuttosto superficiale. Lo studente aveva cercato di riprodurre quanto effettuato in precedenza dal Professore, ma non era stato preciso e meticoloso come i compagni prima di lui. Il momento di concentrazione durò veramente poco, anche se la sicurezza del ragazzo e la forza di volontà non erano affatto bassi. Con un movimento corretto, anche se non troppo fluido, e la giusta pronuncia della Maledizione, Vincent fece fuoriuscire dalla propria bacchetta un raggio color muco che si andò a schiantare debolmente contro il bersaglio. Nonostante non fosse stata la migliore delle prove, il risultato era stato quantomeno sufficiente.
    "Bene! Ce l'hai fatta! - cominciò a dire l'Insegnante di Arti Oscure al Reed. - Tuttavia ti consiglio, per avere una maggiore resa, di concentrarti maggiormente, di pensare di più all'Incantesimo e al bersaglio, di non fare caso a ciò che ti sta attorno, ai rumori e quant'altro. Mi raccomando anche la postura: una buona postura e un buon movimento della bacchetta, quindi più accentuato e articolato e non superficiale, ti faranno lanciare gli Incanti con maggiore potenza. Nel complesso, però, la Maledizione è andate a segno, quindi sono 15 Gemme a Horned Serpent + 10 INT per la tua prova!"
    McNeal osservò gli altri studenti, speranzoso che le sue parole fossero arrivati a tutti così da non far più commettere leggerezze simili. Era importante eseguire bene gli Incantesimi per migliorarsi sempre di più ed essere, a tutti gli effetti, Maghi e Streghe con i fiocchi.


    Ricordo che per partecipare alla lezione e per svolgere i relativi compiti è necessario acquistare il libro di testo "Le Forze Oscure: guida all’autodifesa" di Dante Tremante.


    ©‎ do not copy! created by ban•shee only for wizarding world of ilvermorny
  15. .
    Ravenclaw ✗ Quality Quidditch Supplies Shopkeeper ✗ Dark Arts Teacher
    ▬Brad McNeal▬
    SPEZZAINCANTI

    2OXR

    Solo pochi giorni erano passati da quando James era diventata a tutti gli effetti la coinquilina di Brad McNeal al numero 23 di Diagon Alley, ma già i primi problemi sembravano sorgere. Non che fosse qualcosa relativo al carattere della ragazza che, seppur più sbadata e ritardataria di lui, era una piacevole presenza da avere in casa. Anche Rigriel, nonostante fosse sempre imbarazzato, si stava trovando bene e cercava di riservare più attenzioni alla giocatrice delle Harpies per farla sentire davvero coccolata e ben voluta. L'Elfo sapeva bene quanto ci tenesse Brad a lei e quanto volesse farle sentire la differenza tra l'appartamento dove l'aveva invitata a stare e una sudicia camera del Paiolo Magico. Tuttavia, nella via più popolata da Maghi e Streghe della comunità magica inglese, da qualche ora cominciava a sentirsi uno strano odore che non voleva più andarsene. Sia al negozio, sia ora in casa cominciava a sentirsi sempre con più insistenza ed era diventato davvero fastidioso e insopportabile. Mangiare con quell'odore ormai era impossibile.
    Nervoso, Brad si era alzato dal letto presto, per andare in negozio come ogni mattina. Si era preparato piuttosto in fretta, invidiando la calma della Kennegan che si prendeva tutto il tempo del mondo per alzarsi, fare colazione e prepararsi. Lui era preciso, puntuale e ordinato, lei un bellissimo disastro in movimento: quasi l'opposto a vederli dall'esterno. Vestito e pronto, uscì dal bagno della camera da letto ed entrò in salotto, notando James seduta a fare colazione e Rigriel intento a giustificarsi per quell'odore sgradevole.
    "Rigriel è desolato, signorina. Non ha mangiato nulla di diverso dal solito ed è schifato allo stesso modo. Rigriel non riesce più a sentire l'odore dei suoi biscotti: è tremendo!"
    L'Elfo cercò di scusarsi in qualche modo, forse un po' troppo scurrile data l'occhiataccia che Brad aveva lanciato verso il domestico. Comunque, McNeal fece finta di niente, sedendosi accanto alla Kennegan per informarla del piano della giornata e degli impegni. Inutile dire che la camicia indossata dalla ex Serpeverde lo distraeva - e non poco - e lo si poteva notare dalla difficoltà del discorso che aveva cercato di intavolare senza successo, per poi lasciar perdere ed augurare alla ragazza una buona giornata, con la promessa implicita di rivedersi la sera di nuovo, in quella che ormai era casa loro.

    Perse tempo tutta la mattina, in negozio, perché nessun cliente o, comunque, pochissimi si erano fatti vivi anche solo passando dalla vetrina e fermandosi un attimo ad ammirare i gioiellini del Quidditch. Niente di niente. L'unica cosa che aveva fatto Brad era stata leggere il giornale, la Gazzetta del Profeta, e perdersi nell'articolo che parlava di quell'odore acre a Diagon Alley. Tutta la comunità magica doveva aver letto quell'articolo, data la poca affluenza di Maghi e Streghe che si era vista quella mattina e chi non l'aveva letto aveva fatto immediatamente retromarcia non appena messo piede nella via principale. Il giornalista autore, però, non sembrava averci capito molto a riguardo perché, come tutti, non aveva dato una motivazione valide del motivo di quel disgusto. Anche alcuni ministeriali si erano presentati, con svariate materializzazioni, senza però star più di qualche secondo, sparendo subito dopo senza nemmeno castare un qualsiasi incantesimo contenitivo. Se fosse durato ancora a lungo, McNeal avrebbe chiuso il negozio e si sarebbe lamentato con qualcuno. Era da tempo che voleva entrare al Ministero e, quel giorno, poteva essere la volta buona per scatenare un putiferio. Ci si avvicinava agli anni '30 e soffrire ancora così era davvero ridicolo, da Medioevo! Nervoso e sbuffante, Brad chiuse il giornale, sentendo dalla strada delle parole ben udibili non essendoci il caos che di solito governava sovrano. Una di quelle voci, tra l'altro, era proprio della sua coinquilina che non mancava occasione per mettersi al centro dell'attenzione con un bel po' di baldoria. Prima o poi qualcuno l'avrebbe legata, magari lui, chissà in quale contesto. Scacciando velocemente l'idea perversa, anche il Professore di Hogwarts uscì in strada, chiudendo il negozio dietro di lui per sicurezza. Si avvicinò a James, alla Fabbricante di Bacchette e alla Proprietaria dei Tre Manici di Scopa, probabilmente di passaggio - che sfortuna! - a Diagon Alley.
    "E vogliamo parlare dei Ministeriali? - cominciò Brad da distanza, mentre si avvicinava passo dopo passo. - Sono passati in quanti? Una decina? E nemmeno uno che abbia fatto qualcosa! Belle le parole del Ministro, ma quando deve intervenire resta sempre a guardare!"
    Arrabbiato e nervoso, McNeal non si trattenne dal giudicare negativamente l'aspetto politico magico inglese del periodo. La gestione Grindelwald e adesso questo menefreghismo facevano davvero cadere le braccia all'uomo che, davvero sconvolto da quell'odore insopportabile, aveva sbottato e lasciato libertà totale ai pensieri di uscire dalla sua bocca. Dovevano fare qualcosa loro, lì riuniti, e se non avessero voluto, avrebbe fatto lui da solo. James non poteva vivere in quello schifo!

    ©‎ do not copy! created by ban•shee only for wizarding world of ilvermorny
307 replies since 19/12/2019
.
Top